Mare
27 sabato Set 2014
27 sabato Set 2014
17 giovedì Lug 2014
Posted E IL PASSATO RITORNA, POESIE
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AMORE, ANIMA, BUIO, CONSAPEVOLEZZA DI SE, EMOZIONI, FRAMMENTI DI VITA, LUCE, MAGIA, PENSIERI, POESIE, QUESTO LUNGO VIAGGIO, RIFLESSIONI, SENSAZIONI, SOGNI, STELLA SOLITARIA, TRAPPOLA DI CRISTALLO, VITA
Nella mia anima
ricordi in bianco e nero
come boccioli in fiore
nella mia anima
speranza per un domani
che forse un giorno verrà
Nella mia anima
la tua bellezza ingannatrice
come bolle di sapone
Nella mia anima
un cuore che arde
di inganni e sorrisi
Nella mia anima
una mano tesa
come ponte sul nulla
Nella mia anima
frammenti di vita
nel mare dei pensieri
Nella mia anima
strade che corrono parallele
senza incontrarsi mai
16 mercoledì Lug 2014
Posted E IL PASSATO RITORNA, EMOZIONI
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AMORE, ANIMA, CONSAPEVOLEZZA DI SE, CREDERE, DOLORE, DOMANI, EMOZIONI, FORZA NUOVA, FRAMMENTI DI VITA, IL BENE PIU GRANDE, IO, LUCE, PENSIERI, POESIE, QUESTO LUNGO VIAGGIO, RIFLESSIONI, SENSAZIONI, SOGNI, STELLA SOLITARIA, TRAPPOLA DI CRISTALLO, VITA
E come un fantasma
volteggi nella giostra dei desideri
con sorriso malizioso e fascino latno
E come un fantasma
compari nel mio cielo
nel susseguirsi delle nuvole
E come un fantasma
non prometti nulla
ma fingi di essere reale
E come un fantasma
penetri nel mio cuore
annullando le mie difese
E come un fantasma
sparisci al calar della sera
non lasciando tracce
E come un fantasma
lasci un alone di mistero
nella buia notte
05 martedì Feb 2013
Posted POESIE
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ALDILA, ANIMA, CONSAPEVOLEZZA DI SE, CREDERE, DIO, EMOZIONI, FRAMMENTI DI VITA, IL BENE PIU GRANDE, LUCE, MISTERO, MORTE, NONNA, OLTRE LA MORTE, PENSIERI, POESIA, RIFLESSIONI, SOGNI, SORRISO, SPERANZA, VITA
Sento il tuo profumo
in questa stanza vuota
vedo il tuo viso segnato dal tempo
in questo spazio invisibile
sento la tua mano sulla mia spalla
in questo correre verso chissà cosa
il mio cuore straborda di felicità
per la tua presenza piena di luce e di profumo
Avevo paura fossi andata via per sempre
e invece tu sei sempre con me
22 mercoledì Ago 2012
Posted FRAMMENTI DI VITA, POESIE
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ANIMA, CONSAPEVOLEZZA DI SE, CREDERE, EMOZIONI, FORZA NUOVA, FRAMMENTI DI VITA, IL BENE PIU GRANDE, IO, LUCE, MAESTRO, MAGIA, PENSIERI, POESIE, QUESTO LUNGO VIAGGIO, RIFLESSIONI, SENSAZIONI, SOGNI, SORRISO, SPERANZA, STELLA SOLITARIA, SULLA BUONA STRADA, SULLA STRADA GIUSTA
La via degli alberi
conduce alla porta della nostra anima
apre le porte più segrete dei nostri pensieri
dona energia nuova
rigenera sogni assopiti
La via degli alberi
è un tuffo in un cielo colorato
è una corsa di bambino in un prato di margherite
è mangiare manna caduta dal cielo
è acqua fresca che sgorga da fonte di montagna
La via degli alberi
è la strada verso il domani che verrà
è l’oggi che sorride
è il passato con cui abbiamo fatto pace
è un biglietto sola andata verso di noi
06 lunedì Feb 2012
Posted LA FORZA TRANQUILLA, POESIE
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AMORE, ANIMA, CONSAPEVOLEZZA DI SE, CREDERE, DOMANI, FEDE, LUCE, POESIE, QUESTO LUNGO VIAGGIO, RIFLESSIONI, SENSAZIONI, SOGNI, SORRISO, SPERANZA, SULLA STRADA GIUSTA
Raggio di sole
ti posi sul mio volto
mentre cerco tra mille pensieri
la chiave per l’enigma della vita
Raggio di sole
mi scaldi il cuore
quando un vento forte e gelido
aggredisce la mia anima
Raggio di sole
mi guardi e mi sorridi
mentre corro nel cielo
cercando una risposta a mille perchè
Raggio di sole
mi tieni per mano
tra nuvole e nebbia
tra ogggi e domani
27 martedì Set 2011
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ANIMA, CONSAPEVOLEZZA DI SE, CREDERE, DIO, EMOZIONI, FELICITA', FORZA NUOVA, FRAMMENTI DI VITA, IL BENE PIU GRANDE, IO, LUCE, PENSIERI, POESIE, QUESTO LUNGO VIAGGIO, RIFLESSIONI, SENSAZIONI, SOGNI, SORRISO, STELLA, STELLA SOLITARIA, SULLA BUONA STRADA, SULLA STRADA GIUSTA, VITA
Emozioni che scaladano il cuore
pensieri che fanno capriole nel cielo,
sorrisi che vestono il volto
oggi
rallento la mia corsa verso la luna
alzo gli occhi al cielo di inizio aututnno
e sorrido per la gioia che un incontro può portare
…Pensieri di oggi e non pensieri del cuore, ma sempre dal cuore provengono…
06 lunedì Giu 2011
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ANIMA, EMOZIONI, FELICITA', FORZA NUOVA, IL CUORE CHE BATTE, IO, LUCE, MAGIA, QUESTO LUNGO VIAGGIO, SOGNARE, SOGNI, SOGNO, SPERANZA, STANZA, STELLA SOLITARIA
Un sogno, fatto la scorsa notte, diventato adesso poesia. I sogni spesso sono condizionati dai nostri pensieri, dalle nostre ansie, dalle nostre aspettative. Forse quel lui nel mio sogno esiste e un giorno lo incontrerò o forse lo conosco già. Sogni…
Intensamente tu mi guardi
serio e impassibile come sempre
Io al centro di una grande stanza trasparente
Il tuo sguardo si fa più dolce
e accenni lentamente un sorriso
Io al centro divento trasparente come la stanza
Mi guardi
tra serietà e sorrisi
Io al centro divento un tutt’uno con la stanza
Allungo una mano verso di te
come per saggiare se è realtà o sogno
E tutto diventa trasparente
21 martedì Dic 2010
Posted ADESSO E'
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CONSAPEVOLEZZA DI SE, CREDERE, DIO, EMOZIONI, FRAMMENTI DI VITA, IL BENE PIU GRANDE, LUCE, PENSIERI, POESIE, RIFLESSIONI, SENSAZIONI, SOGNI, SPERANZA, STELLA SOLITARIA, VITA
Adesso è
una folle corsa contro il tempo
che si scontra contro montagne di ghiaccio
Adesso è
sole a mezzanotte
in sogni di gelido inverno
Adesso è
lacrime che sciolgono il trucco
mentre guidi sotto una pioggia dirompente
Adesso è
un sorriso nel cuore
mentre parlo a quel piccolo angelo
Adesso è
il suo caldo abbraccio
appeno mi risveglio al mattino
Adesso è
la sua luce
nelle mie notti
Adesso è
sapere che tutto può
lui che tutto sa
Adesso è
piccola sagoma
20 mercoledì Ott 2010
Posted QUESTO LUNGO VIAGGIO
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18, AMORE, CAMMINO DI FEDE, CAMMINO DI LUCE, DIO, POESIE, PROFUMO DI MAMMA, SOGNI, SORRISO, SPERANZA, SULLA BUONA STRADA, SULLA STRADA GIUSTA
Viaggiatrice errante tra pensieri colorati e arcobaleni leggiadri.
Viaggiatrice sorridente tra paesi lontani e pensieri, sospesi tra fantasia e realtà.
Sogni, compagni di viaggio morbidi e candidi, dalla fanciullezza all’età adulta.
Sogni che scaldano il cuore e che a volte si scagliano contro la realtà quotidiana di gelidi e svettanti grattacieli, ma quei sogni profondi e sinceri rimangono rannicchiati nel mio cuore.
Uno di questi sogni si chiama Tobia e solo se Dio vorrà questo sogno potrà diventare realtà.
Sogno vibrante ed emozionante che mi accompagna nei miei giorni di luce e nelle giornate grigie che tanto amo, per pensare e riflettere, nelle mie notti solitarie. Sogno che si corica con me la sera e si risveglia scattante al mattino.
Un sogno di nome Tobia
06 martedì Lug 2010
Posted SULLA STRADA GIUSTA
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CONSAPEVOLEZZA DI SE, DIO, EMOZIONI, FRAMMENTI DI VITA, PENSIERI, SOGNI, SPERANZA, STRADE, SULLA BUONA STRADA, SULLA STRADA GIUSTA, TRAPPOLA DI CRISTALLO
Una difronte all’altra
si sorridono con dolcezza
si scrutano
si sfidano con gli sguardi
Strade
una difronte all’altra
corrono parallele
in mezzo a mille pensieri
allungano la mano
ma non si prendono mai
strade
che non si incontreranno mai
strade di città
strade di campagna
strade di paesi lontani
strade
come mondi lontani
29 martedì Giu 2010
Posted QUESTO LUNGO VIAGGIO
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BUIO, DOMANI, EMOZIONI, FRAMMENTI DI VITA, IO, LUCE, MAGIA, NOI, OGGI, SOGNI, TRAPPOLA DI CRISTALLO
Nel buio cerco luce
Nella luce cerco luce
Buio e luce
lontani e vicini
ora e sempre
ieri e mai
Luce e buio
come due amanti
che non si ameranno mai
luce nel buio
buio nella luce
tutto e il contrario di tutto
oasi nel deserto
giostra di pensieri
capriole di emozioni
buio e luce
e l’anello nuziale
10 giovedì Giu 2010
Posted UNA NUOVA LUCE
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CAMMINO DI FEDE, CONSAPEVOLEZZA DI SE, CREDERE, DIO, DOMANI, EMOZIONI, FRAMMENTI DI VITA, IL BENE PIU GRANDE, LUCE, SENSAZIONI, SOGNI, SPERANZA
Splende il sole nel cielo azzurro e l’aria si fa calda. Proseguo il mio viaggio avvolta dalla magica nebbia. Una pioggia leggera scandisce i miei passi. Tanti volti sorridenti e risa di gioia mi circondano. Solo silenzio di meditazione dentro di me. Ripiegata su me stessa, come un bambino nel ventro materno. Tante mani tese verso di me, ma io proseguo da sola il mio viaggio. Non è un viaggio di separazione, ma un viaggio di ricerca. Forte la luce che brilla davanti a me. Volti smarriti. Cuori abbandonati. Lacrime sui loro cuori. Non sto scappando dai loro visi e dai loro cuori, ma sto ascoltando una voce che forte si fa dentro di me. Forte la voce, forte la luce. Vengo a te o luce e illumina la mia via. E’ un viaggio di pace. E’ un viaggio di speranza. E’ un viaggio di sorrisi. Splende il sola, ma la mia nebbia non mi lascia sola e il cielo grigio mi infonde speranza.
Dedicato all’amico Arthur e al mio maestro.
03 giovedì Giu 2010
Posted CONSAPEVOLEZZA DI SE, POESIE
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CAMMINO DI FEDE, CONSAPEVOLEZZA DI SE, CREDERE, DIO, DOMANI, FRAMMENTI DI VITA, IL BENE PIU GRANDE, IO, LUCE, PENSIERI, POESIE, RICORDI, RIFLESSIONI, SENSAZIONI, SOGNI, SPERANZA
Pensieri in volo
come gabbiani a primavera
come aquiloni colorati nel cielo d’estate
come bambini in gioco sull’altalena
Pensieri in volo
come schiavi liberati dalle catene
come bambini che corrano lontano dagli sguardi delle mamme
come adolescenti in fuga per la libertà
Pensieri in volo
come parole che prendono forma nei nostri sogni
come sogni che descrivono castelli
come castelli che diventano scrigno per i sogni
Pensieri in volo
sulla via verso di me
sulla via della della vita
sulla via del futuro
19 mercoledì Mag 2010
Posted QUESTO LUNGO VIAGGIO
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ADOLESCENZA, DOMANI, EMOZIONI, FRAMMENTI DI VITA, FUTURO, IERI, LUCE, PAURE, RIBELLE, SCUOLA, SOGNI, STELLA, SULLA BUONA STRADA
Up date: 19 maggio 2010
Oggi come ieri in questo cielo grigio i miei riccioli svolazzano disordinati al vento dei miei pensieri. Ho provato emozione nel rileggere questo pezzo e ancora di più nel ripensarmi adolescente. Ho abbracciato forte quella ragazzina ribelle e le ho sorriso.
—
10 dicembre 2009
Grigio, il cielo dei giorni scorsi. Leggera ed impalpabile la sottile nebbia. Aria pungente. Mi sono ritrovata spesso a pensare a me ragazzina, con i lunghi capelli disordinati, il viso sorridente e l’animo sotto sopra.
Ho visto una ragazzina dai riccioli disordinati, vestita a tutto punto, che in classe non smetteva mai di chiacchierare e che non faceva gruppo, ma era una gran casinista. Lei era lei. Non aveva bisogno di spalle o di adepti. Lei che dettava le sue regole e le sue mode. Leggeva Leopardi. Ascoltava Tozzi e Guccini e scriveva ovunque, sui libri, sulla carta igenica e perfino sul banco. Ricordo quel giorno che la prof. di Italiano le fece togliere con l’alcol a cui era allergica tutti i proverbi scritti sul banco con l’uniposca in tedesco. Ricordo i vari scioperi della fame che faceva per dimostrare che lei era forte.
Oggi in questa giornata di sole vedo quella ragazzina seduta sulla spiaggia, con un quaderno sulle ginocchia e una penna colorata, davanti al mare, con il cielo grigio a scrivere. Vedo quella ragazzina correre all’alba sulla spiaggia e poi tornare in albergo a piedi nudi e a fare la doccia quando gli altri dormono ancora. Vedo quella ragazzina sorridere per un regalo trovato sotto l’albero di Natale. Quel regalo era un diario, in cui scrivere tutti i suoi pensieri.
Ricordo quella ragazzina ridere tanto da non respirare più, sul pavimento della cucina con sua mamma e suo fratello, con le urla del padre dalla stanza accanto che non sopportava le sue risa e lei, che rideva ancora più forte. Quella risata e quel sorriso sono stati donati alla donna di oggi.
Se oggi avessi la possibilità di vedere quella ragazzina le sorriderei e le direi di non mollare. E se lei avesse la possibilità di incontrare me, sono sicura che mi farebbe un sorriso grande e poi mi direbbe: sei mitica.
Lei è li davanti a me, con un sorriso grande come la sua voglia di fare, rotto da una lacrima che le scende sulla guancia. Lei è li davanti a me e mi abbraccia forte.
11 martedì Mag 2010
Posted TRAPPOLA DI CRISTALLO
inUp-date: 11 maggio 2010
Che emozione nel rileggere questo pezzo che ho scritto con un amico speciale, una di quelle persone che lasciano il segno quando passano, anche se credono di essre invisibili come fantasmi. A questo amico che si è dissolto nel buio della propria anima dedico un pensiero di luce.
Luce di maggio
—
25 settembre 2009
Piove. Fortissima cade la pioggia. Nebbia intorno a me.
I tergicristallo non riescono a lasciare puliti i vetri.
Guido tra la nebbia e la pioggia. Surreale l’ambiente intorno a me
Mi sento leggera, quasi a confondermi con la nebbia intorno a me.
Fantasia e realtà si prendono per mano.
Fantasia e realtà diventano uno, come il pensiero che adesso scompone le mie idee e le tritura nella macina di un unico sogno quello di stringerti a me
Sentire la tua pelle sulla mia pelle, il tuo cuore battere all’unisono con il mio.
Ti sfioro le labbra, morbidi frutti di stagione, come quelli rossi che mordemmo insieme, quando le fragole furono mature e il nostro amore fu all’apice e ridemmo di una rondine appena nata che non sapeva volare, simile al nostro amore quando ci guardammo negli occhi la prima volta adesso abbiamo imparato a volare insieme un’ala ciascuno tu e io nell’immenso. E adesso questa nebbia ci protegge da sguardi indiscreti e di te voglio tutto in questo luogo che è solo nostro su questa strada che conosce altri amanti. Voglio accarezzarti fino a consumare mani e vita, voglio guardarti fino a non avere più occhi, voglio baciarti fino a quando la mia bocca non sarà consunta.
Voglio le tue carezze nella mia anima. Voglio i tuoi sguardi nel mio cuore. Voglio i tuoi baci nei miei sorrisi. Voglio che la tua anima si fonda con la mia e danzino insieme tra la pioggia e la nebbia. Voglio che il mio cuore si lasci avvolgere da un mando avvolgente per nascondere il suo forte battito.
I tuoi sguardi saranno solo i miei. Le tue mani accarezzeranno solo me. I tuoi pensieri scopriranno di essere in una solitudine eterna senza il pensiero di me.
I nostri sguardi si fonderanno insieme e i tuoi occhi porteranno nel cuore il ricordo di me. Le tue mani stringeranno le mie in una capriola di vibrazioni. I miei pensieri non esisteranno senza il pensiero di te. I miei pensieri nella notte buia ti cercheranno, ma tu sarai lontano dalle mie fantasie solitarie.
E la notte non sarà più buia ci sarà luce e luce e ancora luce a illuminare la nostra futura esistenza.
Nelle mie notti buie il pensiero di te a rischiararle e sarà una luce che non si spegnerà. Si rafforzerà di notte in giorno e di giorno in notte e ogni volta che i nostri sguardi si incontreranno, tra la nebbia e la pioggia, nuova energia sgorgherà come acqua a dissetare la sete di noi.
E saremo la fonte. Fonte per il nostro e l’altrui amore, esempio unico di unità e perseveranza. Non serviranno ali per volare
I nostri pensieri ci sosterranno nel volo leggero verso di noi e la nostra energia illuminerà questo volo e il cielo si tingerà di sole e di luna e di stelle e noi non vedremo più nulla accanto a noi. Non sentiremo alcuna voce tra la nebbia e la pioggia.
L’eternità dividerà le nostre molecole e gli atomi dei nostri corpi apparterranno all’immenso e l’immenso seminerà dove nessuno ha mai osato un altro amore. Una speranza. L’idea per una nuova esistenza e noi vivremo d’anima impalpabili ed eterei, come la nebbia di questo giorno. Nebbia nella nebbia. Cuore nel cuore. Occhi negli occhi. Io in te. Tu in me.
Il tuo cuore allora non sarà più pietra, ma sarà tornato a battere, a battere forte per me e tu ti butterai a capofitto tra la nebbia e la pioggia e riderai di gioia. Riderai di felicità. Le tue risate arriveranno in ogni dove e i tuoi occhi saranno pieni di luce.
(Stellasolitaria & xxxxxxx)
30 mercoledì Dic 2009
Posted SULLA STRADA GIUSTA
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AMICIZIA, DOMANI, FRAMMENTI DI VITA, IL BENE PIU GRANDE, NUOVO ANNO, PENSIERI, RIFLESSIONI, SENSAZIONI, SOGNI, SORRISO, SULLA STRADA GIUSTA
Caro 2009,
prima di salutarti volevo ringraziarti per non avermi mai portato via il mio sorriso. Ci sono stati giorni pieni di nuvole, anche se pochi. Ci sono stati giorni in cui avrei voluto scappare sulla luna. Ci sono stati giorni in cui ho chiesto a Dio perchè, ma ti ringrazio per essere ora qui a parlare con te.
Porto nel 2010 il mio sorriso, la mia tenacia, la mia determinazione, il mio non mollare mai, la mia curiosità, la mia simpatia.
Lascio qui a farti compagnia tutti i fantasmi che mi hanno fatto soffrire in questo anno e in quello precedente. Ti lascio anche il loro numero di telefono perchè a me non serve più.
Porto nel 2010 la mia mamma e il mio papà, mio fratello e la sua fidanzata, perchè sono le cose più preziose che ho. Anche lei è preziosa perchè contribuisce a rendere mio fratello felice.
Lascio qui con te tutti i parenti che non sanno cosa voglia dire famiglia o amore. Non abbiamo bisogno di gente opportunista.
Porto con me tutti i parenti buoni a cui voglio tanto bene.
Porto con me gli amici preziosi senza i quali non riuscirei ad immaginare la mia vita, Alessandra, Cristiano, Michelle, Franco, Lara e la piccola Lucrezia, Marisa.
Porto con me Daniele e tutto quello che in pochi giorni mi ha insegnato.
Porto con me i miei specialissimi blog amici, Diemme con cui si è instaurata una splendida amicizia anche se lei crede che io mi sia allontanata da lei: Diemme non è così. Arthur, amico importante e presente, anche se lui crede che io non lo ascolti mai: Arthur, non è così. Alfonso, amico speciale nel mio cuore: Alfonso, io ci sarò sempre. Giovanni, la cui amicizia mi accompagna ormai dall’inizio del mio blog: grazie di esserci sempre, anche quando non ti sento. Il mio maestro che vede in me luce anche quando io penso di essere nel buio più totale: grazie Drago di essermi stato vicino e di esserci sempre. Balibar, a cui spesso dico che mi snobbi: lo so che hai affrontato momenti difficili, ma grazie di non avermi mai lasciata sola. E con un ringraziamento speciale Alan, che ho fatto fatica a comprendere e che ora sento legatissimo ai miei pensieri: non rinuncerei mai e poi mai ai nostri dialoghi. Sorrido pensando a Solindue, a cui dico: ci sono, ci sono, e come potre non esserci? Kate, amica cara, io sono sempre me stessa, anche se a volte faccio fatica a riconoscermi, sono sempre io e per te sarò sempre qui anche quando non mi vedrai. Liviana, che non vede la sua bellezza: sei davvero splendida. E poi nuovi amici come Lulù, Luciano, o la delicata e preziosa Ambradorata, o Pani scoperto da poco, o amici che mi snobbano un pò come Fra che abbraccio forte forte, o la mia sorellna, o Miss francina che ogni tanto si ecliassa. Anime importanti che ogni tanto passano a farmi visita come Spaziocorrente, Kia, Aquilotta.
Lascio qui con te ogni forma di polemica, perchè non porta da nessuna parte.
Lascio qui con te tutta la gente che vorrebbe essere quello che non è.
Lascio qui con te chi si nutre delle energie degli altri.
Lascio qui con te la cattiveria che aleggia nell’aria, l’aridità dell’animo.
Porto con me un cuore nuovo e il sorriso del Signore.
Caro 2009,
ti abbraccio forte forte e ti ringrazio per avermi donato tanti sorrisi. Ti tiro un pò le orecchie per avermi portato via un affetto prezioso, anche se so che la è di nuovo felice.
Un abbraccio di cuore,
Stellina, o Stella, o Dinastrino, o Monica, ma sempre io sono.
04 venerdì Dic 2009
Posted POESIE, TRAPPOLA DI CRISTALLO
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ALBERI, ANIMA, CIELO, DOMANI, FRAMMENTI DI VITA, LUCE, PENSIERI, POESIE, SOGNI, SORRISO, SPERANZA, STELLA, TRAPPOLA DI CRISTALLO
Alberi neri
alberi nudi
alberi dai rami sottili
infreddoliti
nel freddo del mattino
indifesi
davanti al vento
indifesi
davanti all’inverno che sopraggiunge
senza foglie e senza colori
senza un sorriso
Alberi
come un’anima
senza un sorriso
senza un sogno
senza una speranza
Alberi
soli al vento
22 domenica Nov 2009
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AMORE, DESIDERI, EMOZIONI, FRAMMENTI DI VITA, LUCE, MAGIA, MISTERO, PENSIERI, POESIE, SOGNI, TRAPPOLA DI CRISTALLO
Up date 21/7/14
Un sogno ad occhi aperti.
Un’ode all’amore, quello che ieri come oggi vado cercando.
Quell’amore che tutti sogniamo.
Anni sono passati da quando la scrissi, ma potrei riscriverla oggi.
Oggi come ieri sognatrice che crede nell’amore e in Dio che tutto ha scritto
—-
19 giovedì Nov 2009
Posted POESIE, TRAPPOLA DI CRISTALLO
inTag
BUIO, DOMANDE, FORZA NUOVA, FRAMMENTI DI VITA, GIORNO, LUCE, NOTTE, PENSIERI, POESIE, RIFLESSIONI, SENSAZIONI, SOGNI
Solo pensieri che si rincorrono
nella notte del mio giorno
nel giorno della mia notte
Pensieri che cercano
una luce nel buio
il buio nella luce
Solo pensieri che si riconcorrono
nel cuore della mia mente
nella mente del mio cuore
20 martedì Ott 2009
Posted POESIE, SULLA STRADA GIUSTA
inTag
AMICIZIA, CREDERE, DOMANI, EMOZIONI, FRAMMENTI DI VITA, LUCE, PAURA, PENSIERI, POESIE, SOGNI, SULLA STRADA GIUSTA
Davanti a noi la strada da seguire, tra gocce di pioggia e raggi di sole,
Davanti a noi la strada, autostrada, sterrato o irto sentiero di montagna,
Davanti a noi la strada che ci porterà verso di noi
Davanti a noi, tra lacrime e sorrisi, la strada con un cuore e un sorriso,
quella è la strada
Non mollare, non mollare proprio adesso,
è li davanti a te, davanti a noi,
la strada
(dedicata a tutte le anime belle del mio cielo che stanno soffrendo, a voi è dedicata)
16 venerdì Ott 2009
Posted POESIE, TRAPPOLA DI CRISTALLO
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ABBANDONO, AMICIZIA, AMORE, CONSAPEVOLEZZA DI SE, EMOZIONI, PAURA, PENSIERI, POESIE, RIFLESSIONI, SENSAZIONI, SOGNI, SOLITUDINE, SORRISO, SULLA STRADA GIUSTA, TRAPPOLA DI CRISTALLO, TRISTEZZA
Se fosse stato paradiso
non sarebbe perduto
se fosse stato paradiso
non ci sarebbero state lacrime
ma solo sorrisi
se fosse stato paradiso
non ci sarebbero anime erranti
alla ricerca di qualcosa di perduto
se fosse stato paradiso…
13 martedì Ott 2009
Posted QUESTO LUNGO VIAGGIO
inTag
AMICIZIA, AMORE, CONSAPEVOLEZZA DI SE, CREDERE, DOMANI, EMOZIONI, FELICITA', FORZA NUOVA, LUCE, MAGIA, POESIE, RIFLESSIONI, RISPETTO, SENSAZIONI, SOGNI, STELLA SOLITARIA
L’emozione di sentire la tua voce.
L’emozione di parlare con te.
L’emozione di emozionarmi confrontandomi con te.
E poi qualcuno dice che un’amicizia, stretta, speciale, particolare, non è meglio di un amore?
Quando ti penso mi emoziono, ma è un’emozione bambina, un’emozione pura e innocente.
I miei pensieri sono in sintonia con i tuoi, pur avendo modi di pensare diametralmente opposti.
Sapere che ci sei mi fa svegliare al mattino con un sorriso nuovo.
Sapere che per te sono una piccola luce fa splendere quel sorriso.
08 giovedì Ott 2009
Posted SULLA STRADA GIUSTA
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CREDERE, DIO, DOMANDE, EMOZIONI, PAURA, SENSAZIONI, SOGNI, STELLA SOLITARIA
Nel silenzio della notte una voce che non conosco: “Dove sei? Dove sei?”
Mi sono svegliata all’improssivo, sudata e con il cuore che batteva fortissimo. Sono sobbalzata sul letto e ho acceso tutte le luci della casa.
Quella voce continuava: “Dove sei? Dove sei?”
Non c’era nessuno in casa, ma quella voce continuava senza accennare a smettere. Sono scesa in strada, ma la voce continuava. Con le lacrime agli occhi sono andata sotto la doccia. Gelata l’acqua che scendeva sul mio corpo e sui miei pensieri. Mi sono lasciata scivolare a terra e mi sono addormentata, tra le lacrime.
Mi sono risvegliata con un sorriso di gioia, asciutta nel mio letto, e aprendo gli occhi ho esclamato: “Sono qui”!!!
30 mercoledì Set 2009
Posted I COLORI DELLA FELICITA', POESIE
in…tra polvere di stelle
granelli di sabbia
e frammenti di luna,
nella profondità della notte,
nell’immensità dei miei pensieri,
il tuo sorriso
come manto di soffici petali di rosa
per la mia anima errante…
28 lunedì Set 2009
Posted UN TUFFO NEL PASSATO
inTag
AMICIZIA, FRAMMENTI DI VIATA, POESIE, RICORDI DI BAMBINA, RIFLESSIONI, SENSAZIONI, SOGNI, SORRISO, STELLA SOLITARIA
E ancora una volta rispondo ad un pezzo in prosa di Alfonso, con una poesia. Non è una cosa voluta. Ma le cose più belle sono quelle che capitano senza particolare motivo, anche se un motivo c’è sempre. Non per forza dobbiamo capirlo, però. Questo il post che mi ha ispirato e per mantenere una promessa fatta a Balibar, che poi dice che lo cito per dire solo che mi snobba (che poi è vero, che mi snobba) condivido questa posia con tutte le anime belle del mio cielo…
(Tratto dalla Promessa a Balibar) Come sai, penso che ci sia sempre spazio per migliorarsi e quindi prendo spunto da questa tua precisazione per cercare di far tornare tutti i conti sul mio blog. Se lascio importanti parti di me su blog amici, e questo continuerò a farlo per il modo in cui concepisco la blog amicizia e il commentare, cercherò anche di indicarli anche da me, in modo che chi non frequenta costantemente i miei blog amici non si perda nulla di me. Non pensavo fosse una limitazione del mio blog, ma se me lo fai notare chissà quante anime belle hanno lasciato il mio cileo per lo stesso motivo.
Antico
Antico ricordo
nella nostra memoria
di uomini
Antico sapore
di quel pane
cotto nel forno a legna
il suo profumo
oggi è un’emozione lontana
Antica sensazione
di giochi di sole
e di complicità di gocce di pioggia
Antico il ricordo
dell’io bambino
Antico il ricordo
di un sogno a colori
di musiche di progetti
di sensazioni lontane
Antico il ricordo
di un sogno a colori
28 lunedì Set 2009
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CONSAPEVOLEZZA DI SE, FRAMMENTI DI VITA, PENSIERI, POESIE, RIFLESSIONI, SENSAZIONI, SOGNI, STELLA SOLITARIA
Anima
di lingue di fuoco
che danzano
sotto la pioggia
aspettando l’alba
Pensieri
che fanno capriole
nel cielo
e si infrangono contro gli scogli
Passato
di dune si sabbia
che fanno cerchi
di felicità
nell’aria
Sogni
per un domani
di sole e di stelle
che ci avvolgono
con un manto di magica felicità.
25 venerdì Set 2009
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ADESSO E', EMOZIONI, FRAMMENTI DI VITA, GOGGE DI PIOGGIA, PENSIERI, PIOGGIA, POESIE, RIFLESSIONI, SENSAZIONI, SOGNI, SORRISO, SULLA STRADA GIUSTA
Leggendo il bellissimo post di Alfonso ho commentato con questa poesia, che sento talmente mia che volevo condividere con il mio cielo:
In quella goccia di pioggia
il mio mondo fatato
In quella goccia di pioggia
intravvedo la mia anima bagnata
dagli eventi della vita
dal dolore che contengo dentro di me
rischiarandolo con la mia luce
In quella goccia di pioggia
vedo me bambina
che urla davanti alla finestra
perchè con la pioggia non si usciva
in quella goccia di pioggia
cerco un amante
per fare l’amore
nel romanticismo di tante gocce che cadono
In quella goccia di pioggia
ritrovo il mio sorriso
perchè la pioggia
è come la lacrima del cielo
prima di sorridere
con un tenero sole
In quella goccia di pioggia
un gioco con un amico
tra sorrisi di sole
e lacrime di pioggia
In quella goccia di pioggia
la mia anima
16 mercoledì Set 2009
Posted I COLORI DELLA FELICITA'
inDomenica pomeriggio attendevo che dessero l’autorizzazione di scendere dal traghetto ed ero appoggiata alla mia macchina.
Un signore siciliano di bell’aspetto, sui sesant’anni, mi si avvicina e mi dice: “L’ultima volta abbiamo aspettato due ore”.
“Davvero? Così tanto?” chiedo io.
“Eh si” risponde lui.
“Ma lei va spesso in Tunisia?” domando incuriosita.
“Almeno due volte al mese” risponde lui sorridendo. “Ho la ragazza la e i figli qua“
“Bellissimo” esclamio io, e così mi ritrovo immersa nei suoi racconti, tra drammi di un matrimonio senza amore e la gioia ritrovata.
Il suo volto era pieno di luce e di gioia. Due anni fa, un suo cliente tunisino, gli presenta l’amica di sua figlia, entrambe hanno frequentato economia a Tunisi. Si scambiano i numeri di telefono e poi per caso si incontrano in un supermercato. Mi mostra la foto. Classica bellezza araba, per me molto affascinante.
Lui, sposato con tre figli, tre anni fa è stato lasciato dalla moglie e lui mi dice: “Per tanti anni l’ho sopportata, prima l’amavo tantissimo, ma poi la sua freddezza glaciale mi ha fatto passare ogni poesia. Quando ero all’estero le facevo mandare dalla sua amica un mazzo di rose rosse tutte le domeniche. Appena potevo la portavo in viaggio da qualche parte e lei non apprezzava nulla” e poi sorridendo dice: “Un giorno è venuta da me e mi ha chiesto la separazione. Da li sono rinato”. “Tante avventure in Tunisia e poi ho incontrato Tenerezza e la mia vita è meravigliosa“
Ancora due anni e poi potranno sposarsi e avere due bambini. Fra qualche mese lei verrà in Italia e inizierà a lavorare per lui. Ora è in Tunisia, nella casa di lui.
Sono estasiata da questo racconto. All’improvviso squilla il suo telefono. E’ Tenerezza che è triste perchè lui è lontano.
“La vera Felicità è addormentarmi la sera abbracciato a Tenerezza“. “Se forse all’inizio ho dubitato che potesse essere una situazione di comodo, adesso ho la certezza che è davvero innamorata. Me lo dimostra in ogni istante“
“La ringrazio per la bellissima storia che mi ha raccontato“, dico stringendogli la mano.
—-
Alfonso,
la dedico a te: ai sogni non bisogna mai smettere di credere!!!
15 martedì Set 2009
Posted SORRISI DEL CUORE
inTag
EMOZIONI, MAGIA, SENSAZIONI, SOGNI, STELLA SOLITARIA, TUNISIA, VIAGGI
Ieri sera, appena tornata dal mio viaggio splendido, con le emozioni ancora da elaborare. Leggo un
http://gourishankar.splinder.com/post/21284432/il-risveglio-dei-sensi
Chiudo gli occhi e lascio che le emozioni evocate corrano libere. Stamattina rileggendo ciò che ho scritto ho deciso di pubblicare qui nel mio blog le mie vibranti parole. La vibrazione echeggia ancora nei miei pensieri. Ho deciso di utilizzare il titolo del racconto che ha ispirato queste parole.
Tunisi, 12 settembre 2009
E il ramadan risveglia la Medina dopo l’ora del pasto
la voglia di fare festa insieme coinvolge anche anime erranti fra i vicoli
anime erranti che come me si chiedono perchè
tu che passeggi accanto a me
anni sono passati
da quando il sogno di ragazzina si è infranto sugli scogli
e come come un gabbiano è volato via
ma polvere di stelle cristallina nei nostri cuori
e ora tu accanto a me
voglia di sentire l’odore della tua pelle
voglia di sentire il battito dei nostri cuori
i nostri sguardi fuggono
come per paura di cio che potrebbe succedere
e i sogni si disperdono
tra i vicoli della medina
30 martedì Giu 2009
Posted CONSAPEVOLEZZA DI SE, POESIE
inTag
AMICIZIA, AMORE, DESTINO, DIVERSITA', DOMANI, EMOZIONI, FATO, I CASI DELLA VITA, LUCE, NULLA SUCCEDE PER CASO, POESIE, SENSAZIONI, SOGNI, SORRISO, STELLA SOLITARIA
E’ caduta una foglia
sulla mia mano.
Non tira vento,
non c’è il temporale.
non c’è una pianta sopra di me.
E’ caduta una foglia
sulla mia mano
e io non so da dove venga.
“Benvenuta foglia”
anche se non so
chi sei e dove vieni,
benvenuta foglia nel mio cielo.
25 giovedì Giu 2009
Posted SOGNI
inEro piccola, ero grande. Andavo alle elementari. Lunghi capelli ricci, scuri, e sempre disordinati dal vento. Bambina elegantemente vestita, monellaccio dentro. Amavo giocare con le macchinine e i robot di mio fratello. Qualsiasi cosa toccavo magicamente si distruggeva e io, ero sempre sporca. Ero una piccola teppista dal viso d’angelo. Mi perdevo guardando Candy Candy, sognando vestiti da principessa.
Ero piccola e sognavo di essere grande. Sognavo di incontrare, un giorno, come nelle fiabe, il mio principe. Non aveva un volto. Non aveva un nome. Era alto, dalla pelle abbronzata, con i capelli cortissimi neri e gli occhi verdi. Era bellissimo.
Un giorno, nel mio mondo incantato, lui arrivo’ a cavallo della sua splendida Harley (il mio sogno sin da piccola), mi prese per mano e mi condusse al suo splendido castello. In un parco da favola un mare di invitati. Erano i miei amici, i miei parenti, le persone a cui volevo bene. E io, davanti a loro, sognavo di dire: LO VOGLIO!!! Ed ero, per magia, la moglie del mio principe.
Il mio volto era quello di me bambina, ma in un corpo da grande. I capelli erano sempre lunghi e ricci, e disordinati dal vento. Il vestito da vera principessa: pizzo e seta, colore ecru, fasciante per terminare in un lunghissimo strascico. Le spalle, ben definte, erano nude. Il corpetto ricchissimo, tra pizzi e pietre preziose. Sul mio viso un grande sorriso.
Ero piccola, ero grande. Amavo giocare come fossi un maschiaccio, ma sognavo il giorno in cui avrei incontrato il mio principe.
Tanti anni sono passati. Ricordo, con emozione, quei sogni. Quei sogni, ancora oggi, vivono dentro di me.
Mia nonna diceva: quello che non succede in tutta una vita succede in un attimo.
Forse un giorno incontrerò il mio principe. Quel sogno è ben custodito nel mio cuore.
Un amico un giorno mi disse: nei sogni bisogna crederci, a volte ci vuole tempo, ma prima o poi si realizzano.
Vedo ancora quella bambina seduta in un angolino della sua camera…
24 mercoledì Giu 2009
Posted ADESSO E'
inTag
CITTA', EMILIA ROMAGNA, EMOZIONI, FIUME, PO, POESIE, RICORDI DI BAMBINA, RIFLESSIONI, SOGNI, STELLA SOLITARIA
Grigio il cielo,
oggi come mille giorni nella mia memoria,
forte il vento che mi scompiglia i capelli,
vento che solleva la polvere che mi fa stare male.
Caldo, umido e soffocante
pelle, umida ed appiciccaticcia
zanzare che ti torturano il corpo.
Tu, o mia città,
sorgi timida difronte a me.
Da bambina sognavo di vivere in una grande città,
sognavo Milano a due passi da qua,
sognavo il mare per correre libera sulla spiaggia,
sognavo le montagne per camminare libera tra i pini.
Tu, o mia città,
dalle mille chiese,
dai mille palazzi con splendidi giardini nascosti agli occhi dei passanti,
dagli affascinanti paesini lungo il Trebbia,
dall’ottimo cibo e dai vini doc.
Tu, o mia città,
con il Po che ti attraversa ma hai sempre considerato nemico
mentre Cremona ne ha fatto un alleato
Tu, o mia città,
non sei nel mio cuore,
non sei nella mia anima,
ma sei nella mia vita
15 lunedì Giu 2009
Posted TRAPPOLA DI CRISTALLO
inTag
AMORE, CUORE ARIDO, DENARO, IL BENE PIU GRANDE, SOGNI, SOLITUDINE, STELLA SOLITARIA, TRADIRE, TRISTEZZA, VENDERSI, VENDUTE
Domenica pomeriggio. Aria di campagna. Verde e tranquillità intorno a me. Seduta sul dondolo tra le pagine di un romanzo di Jefery Deaver e uno degli ultimi numeri di A, vengo attirata dal titolo di un articolo:
Fatti mandare dalla mamma ad incastrare un miliardario
Io, sarò un’inguaribile romantica, che vive nel mondo di Alice ma il cuore mi si è riempito di tristezza.
Storie di giovani donne a cui le madri hanno insegnato a scegliere le amicizie e gli amori giusti, dove giusto equivale alla classe sociale, al conto in banca. Storia di una studentessa di 24 anni che appena adolescente era autorizzata a frequentare un dentista con il doppio dei suoi anni. Eh si perchè se lei usciva con lui poteva star fuori tutta notte, se usciva con i suoi coetanei doveva rientrare per le dieci. Storia di una ragazza che poteva anche farsi le sue scopate in giro e lei, la madre, la copriva, ma il fidanzato era il dentista. Ora, questa ragazza, frequenta un fantino, ma nel fine settimana se la fa con un giocatore di serie B. E il fantino nell’we gareggia. E poi, questa ragazza, dice che le ipocrite sono le ragazze come me, che dicono di avere dei principi rigidi. E quando le conoscenti le dicono che è una zoccola sei è orgogliosa di quello che fa e compatisce le persone come me.
Ancora più triste la storia di una ragazza oggi 29 enne che da ragazzina molla scuola e famiglia. Cerca di andare avanti con le sue forze quando un giorno incontra un ricchissimo libanese che le fa regali mozzafiato: casa a Roma, BMW, viaggi e carte di credito. Un tacito accordo: lui crede alle bugie di lei, lei non fa storie se lui ha figli o è sposato. Tutto fila liscio fino a quando lei lo molla. La madre di lei complotta con lui per farli tornare insieme (e si i favori di lui sono tanti, ha persito fatto assumere il padre architetto della ragazza) facendo il doppio gioco con la figlia. Lei torna con lui il tempo necessario per far licenziare suo padre e poi rompe definitivamente i rapporti con la famiglia. Fidanzato libanese ufficiale e poi flirt a destra e a sinistra. La vera tristezza è: la gente mi critica, ma io non capisco x’? Datemi un buon motivo per smettere e fatemi capire cosa c’è di sbagliato.
Noi siamo quello che i nostri genitori ci hanno insegnato ad essere. Noi siamo lo specchio del nostro cuore e della nostra anima. Noi siamo i principi in cui crediamo.
Ringrazio Dio di avere i genitori che ho. Ringrazio Dio per essere quella che sono oggi (con ampio margine di miglioramento)
Questo articolo mi ha fatto rabbia, per i cuori aridi che vi ho letto, per la cattiveria che leggo in parole dure e crude. Questo articolo mi ha fatto male per lo squallore che ci circonda. Questo articolo mi ha fatto riflettere su quello che sono io.
10 mercoledì Giu 2009
Posted POESIE, QUESTO LUNGO VIAGGIO
inTag
DOLORE, EMOZIONI, FRAMMENTI DI VITA, LUCE, MALATTIA, POESIE, RIFLESSIONI, SENSAZIONI, SOFFERENZA, SOGNI, STELLASOLITARIA, TRISTEZZA
Semplici schegge di tristezza
dritte nei miei pensieri…
semplici schegge di tristezza
che mi frantumano il cuore…
09 martedì Giu 2009
Posted POESIE, UNA LUCE NUOVA, UNA NUOVA LUCE
inTag
CIELO, EMOZIONI, IL PRIMO PASSO, POESIE, SENSAZIONI, SOGNI, SOLE, STELLA, STELLA SOLITARIA
Nel cielo brilla una nuova Stella
che illumina questo nuovo cielo.
La notte cala su di noi
e ci avvolge con il suo manto
di buio e fascino.
La Stella vorrebbe essere ancora più luminosa
per fare capire al sole che lei è li.
La Stella vorrebbe che il sole notasse
che lei è Stella
Lei, che brilla di luce propria.
La Stella ha versato tante lacrime
ora disperse nel cielo,
ma ora la Stella ha solo sorrisi,
anche se non sa come far capire al Sole che è li.
Lei è Stella…
****
L’uscita di questo post in concomitanza con uno di uguale titolo e uguale foto sul blog di Diemme è concordata.
08 lunedì Giu 2009
Tag
ABBANDONO, AMORE, DA SOLI, DOLORE, EMOZIONI, LONTANANZA, PAURA, PER SEMPRE, RICORDI, SENSAZIONI, SOGNI, SOLITUDINE, STELLA SOLITARIA
Up date 17.02.10
Certe cose rimarranno dentro di noi per ogni istante della nostra vita.
—
Questa è la storia triste di un angelo che ora veglia su di noi, di un angelo che in cielo ha riconquistato il sorriso e ha capito cosa voglia dire FELICITà.
Fine anni ’60. Marina di Carrara. Famiglia normale: padre camionista, madre casalinga e due figli piccoli. Casa in affitto e debito per comprare il camion. Improvvisamente il vuoto: il padre scompare dall’oggi al domani, lasciando la famiglia in una situazione economica disastrosa: debiti da pagare, bollette arretrate, due figli ancora piccoli da crescere. Ma il padre non è morto. Il padre abbandona la sua famiglia per trasferirsi a vivere in Australia con la figlia sposata del nuovo compagno della madre. Questo crea un senso di inadeguatezza nel mio piccolo angelo. Ha poco più di dieci anni e si sente responsabile per la sorellina e per la mamma. Il sorriso gli scompare dal volto, e pensare che quando sorrideva era bellissimo!!! La mamma trova lavoro come bidella in una scuola, i figli vanno a scuola e quando il nonno materno viene a mancare si trasferiscono nella casa indipendente della nonna. La famiglia è unita e sono tutti molto legati gli uni agli altri, ma il mio piccolo angelo ha una tristezza che lo accompagnerà fino alla fine. Tristezza che io riesco a percepire e mi destabiliizza.
Il giovane angelo cresce. Frequenta una scuola professionale per due anni e poi inizia a lavorare come operaio in un’azienda locale. Conosce gente, ma non riesce ad instaurare un rapporto profondo o anche quelle che crede amicizie profonde si spezzano, come una fune sotto sforzo eccessivo. Conosce una ragazza, stanno insieme anni e si sposa. Non so nulla di lei, perchè l’aveva rimossa dal cuore e dalla mente. Si sposano con un sacco di sogni, e un anno dopo nel giorno del suo compleanno lei lo lascia per un tossico dipendente che si sente in dovere di aiutare. Quel giorno un altro pezzo di muro si sgretola. So che qualche anno dopo lei torna da lui, ma lei aspetta un bambino dal nuovo compagno e lui non ne vuole più sapere. Il suo cuore piange. Il suo viso diventa di ghiaccio.
Una sera, con amici, conosce una ragazza che dopo poco rimane in cinta di un bimbo. E’ felice per la nascita di questo bambino, anche se è l’inizio di un nuovo precipizio. Lei è una ragazza ricca e viziata, che ha già una bimba più grande che cresce senza papà. Si era innamorata di un uomo molto più grande e credeva in quell’amore. Poi lui si è dimostrato quello che era e lei ha scelto la bimba. Ma nemmeno questa storia le da la stabilità di cui ha bisogno. Due esseri fragili e sensibili, ma profondamente insicuri. La convivenza nella casa di lei è ingestibile. L’interferenza umana ed economica della famiglia di lei lo fanno sentire un ospite in casa e mette fine a questa storia. Un grandissimo amore lo lega al bambino, che cresce tra la casa della mamma e del papà. Essere padre gli ha dato la stabilità e fiducia in se stesso di cui aveva bisogno. Ma il mio angelo è solo e ha voglia di un nuovo grande amore.
Il mio bellissimo angelo conosce Stella e nasce una bellissima storia. Stella si ricorda con emozione l’incontro, sul lungo mare di Marina di Massa. Stella si ricorda i dolci messaggi e i forti abbracci. Stella lo ama, ma Stella va in crisi. Stella capisce che sono due mondi diversi e lei non vuole lasciare la sua città per lui. La situazione familiare è complicata. Lui vive in una mansarda sulla casa della nonna, che non è completamente indipendente e Stella che ha una casa sua nella sua città non vuole indebitarsi per comprarne una nuova. Stella non è pronta al grande passo. Stella vuole solo magia. Non è pronta alla routine di tutti i gioni. All’angelo non basta vedere Stella una volta a settimana e vuole una compagna accanto a se per iniziare una nuova vita. Stella fugge nel suo mondo parallelo, fatto di sogni e poesie. L’angelo cade in una nuova crisi profonda. Inizia a frequentare gli amici di un tempo, si allena in bici come un dannato, si mette con una ragazza che abita vicino a casa sua ma non riesce a dimenticare Stella.
Una sera di luglio tornando verso casa Stella chiacchiera a lungo al telefono con lui. L’angelo è appena stato in vacanza all’Elba e ha deciso di lasciare la ragazza che frequenta da poco:”Lei non è come te. Non ha mai voglia di fare niente. Mi manchi. Senza di te non riesco a vivere”…queste sono le parole che Stella conserva negli anni.
Stella va in vacanza in montagna. E’ il 12 agosto 2006.
A fine agosto stella va per un week end in Versiglia e gli manda un msg per chiedere informazioni su una trattoria che Stella amava. Le risponde sua sorella. Stella va subito da lei e apprende cosa è successo.
La notte tra l’11 agosto e il 12 agosto, Lungo mare di Marina di Massa. Aveva riportato il bimbo a casa, era con lo scuter, piove e c’è bagnato, cade. Si rialza, viene portato in ospedale, ma i carabinieri avvertono i familiare la mattina dopo. Muore da solo in ospedale. Il tribale che aveva al collo scompare nel nulla come i suoi sogni. Trauma cranico e il mio angelo non c’è più.
Al funerale ci sono amici, parenti, ma non c’è Stella perchè Stella non lo sa.
Nessuno la cerca, nessuno la chiama. Nessuno sa il nome di Stella.
Stella cerca un rapporto con la sorella, ma la famiglia di questo angelo pensa che sia tutta colpa di Stella. Stella chiede una cosa appartenuta al suo angelo, le viene detto di si, ma ancora oggi non ce l’ha. Sulla sua tomba xo’ c’è la poesia che Stella un giorno ha lasciato su un mazzo di fiori. Quella poesia è stata conservata.
Oggi ho deciso di raccontare questa storia triste perchè è inutile sentirsi in colpa per qualcosa che non è dipeso da noi. Stella non se l’è sentitia di vivere da donna e ha scelto di rimanere bambina. Questa è stata l’ultima storia di Stella e poi ha iniziato a rincorrere fantasmi. Stella non crede nella storie di sesso o nelle avventure. Forse Stella ha deciso di inseguire fantasmi perchè così stava da sola. Da sola con i suoi hobby e le sue passioni, le sue insicurezze e le sue paure. Ora Stella ha capito, che i fantasmi non esistono e se il suo angelo non c’è più non è colpa sua. Stella è pronta per vivere da donna e non più da bambina. Stella è diventata grande. Stella non ha più paura perchè i fantasmi non esistono e gli angeli dal loro cielo ci proteggono. Prima ero riuscita solo a dire questo:
https://stellasolitaria.wordpress.com/2008/09/18/ti-ricordero-sempre-cosi-bellissimo-3/
28 martedì Apr 2009
Posted SULLA STRADA GIUSTA
inNon smetterò mai di credere che le emozioni nella vita sono tutto, ma a volte si corre il rischio di farsi intrappolare nel vortice delle emozioni.
A volte è necessario tinare un linea, e che la linea diventi muro, e che il muro ci separi dal vortice delle emozioni.
A volte è necessario rendersi conto che non è cosa, e se non è cosa mai sarà.
Mesi fa ho deciso di rimanere da sola, ma in cuor mio speravo che i fantasmi diventassero reali.
Voi fantasmi siete sono aria, siete parole al vento, siete sentimenti calpestati e ora voi, a vostra volta, calpestate quelli di persone innocenti. Voi fantasmi non siete nulla.
E che la linea sia tirata e che il muro sorga alto, altissimo tra di noi.
Rimango una stella, rimango una fata, rimango una pazza, rimango una cucciola, ma cerco rifugio nel mio mondo dove io sono unica regina incontrastata.
24 venerdì Apr 2009
Posted I COLORI DELLA FELICITA'
inGiorno di fine aprile, dal cielo grigio e dal forte vento. Le tende e gli alberi, verdi entrambi, ondeggiano. Scuri i tetti. Pesante e umida l’aria. Un giorno di fine aprile, dall’apparenza triste. Un giorno di primavera che sembra un giorno d’autunno.
Mai fermarsi alle apparenze. Ciò che sembra in realtà non è.
Questo giorno, dall’apparenza triste, potrebbe nascondere colori di gioia e allegria.
Che i nostri occhi vedano al di là della linea di confine tra ciò che è e ciò che potrebbe essere. Che i nostri occhi vedano al di là dei tetti che si intravvedono all’orizzonte. Che i nostri occhi vedano al di là dei bianchi e neri.
22 mercoledì Apr 2009
Posted SOGNI
inMessaggio di un amico appena ricevuto:
“I pensieri non sono mai buttati a caso…i sogni rimangono vivi…a volte ci vuole solo tempo per realizzarli”
…SARA’….
21 martedì Apr 2009
Posted SORRISI DEL CUORE
inLui è qui, ora, mi guarda, mi ascolta, ma io vorrei che mi parlasse con voce forte. Lui non parla così. Vorrei che mi scrivesse in caratteri cubitali, lui non scrive così. Lui è qui ora, e il suo sorriso si è posato sul mio volto. Oggi piove, c’è vento, nebbia e freddo, ma il mio cuore è in ascolto. Lui è qui.
Ho voluto partire da una parte di un commento che ho scritto qualche giorno fa nel blog di Riccardo
per parlare di Lui, entità grande, grandissima, superiore, magnifica…e dalle parole di Riccardo:
Mi piace molto la conclusione del tuo commento: mi ha ricordato un proverbio portoghese che ho letto in un libro: “Dio scrive diritto attraverso le linee storte del tempo.”
Che bello Riccardo questo proverbio…è un po’ quello che dicevi tu nel tuo commento, quando dici che vuoi pensare che i fatti che ti sono successi sono un mix tra le tue azioni e il suo volere…l’immagine resa dal proverbio è forte e bellissima….
Ieri sera mia mamma mi ha detto:…ti manca solo una cosa, se quello che sta lassu in alto vorrà…
Ma vorrà quello che sta lassù in alto??? e vorrà quello che sogno io o vorrà qualcosa di diverso???
Noi vogliamo segnali grandi come montagne. Noi vogliamo che lui ci urli e ci scriva sui tabelloni che ci vuole bene e che lui esiste…ogni giorno invece ci sussurrà, scrive dolcemente nel nostro cuore, ci sorride tra una nuvola e un raggio di sole…
…il mio cuore è in ascolto…e la sua luce illumina il mio cammino…
09 giovedì Apr 2009
Posted CONSAPEVOLEZZA DI SE, POESIE
inMadame Disastrino
col suo yogurtino,
e molta insalata
ha una linea da fata.Col corpo conquista
lei sì a prima vista,
ma l’uomo ammaliato
è “quasi” ammogliato.Lui dice che è in crisi,
e da lei vuol sorrisi,
ma gatta ci cova,
lui mira all’alcova.Lei parla di cuore,
lui sembra ascoltare
ma ho un certo sentore
che ha altro da fare.Che dirti Stellina,
non crederci troppo,
che al cuor che s’incrina
penoso è il rattoppo.Se lui è un pappamolla,
non dargli i tuoi sogni,
non è pastafrolla
la vita che agogni.E ora ti lascio,
mia cara stellina,
e a letto mi accascio
fino a domattina.
Diemme
07 martedì Apr 2009
Posted POESIE, TRAPPOLA DI CRISTALLO
inE’ notte e il cielo è quasi nero
L’aria è pungente, ma leggera
Gli alberi colorano di primavera in arrivo
Sorrido
Domani il cielo sarà blu come il mare
e il sole risplenderà
su un nuovo giorno
Vorrei tuffarmi nell’aria e fare capriole nel cielo
Vorrei essere un tutt’uno con questo cielo
Cupo e misterioso
Chiudo la finestra
Mi rannicchio sotto le coperte
Chiudo gli occhi
E un sonno avvolgente mi racchiude
I miei pensieri si fanno leggeri
I miei occhi sorridono
Per un nuovo sole che brilla
Anche se questo nuovo sole non brilla nel cielo
Questo nuovo sole brilla in un cielo parallelo
I miei occhi si rattristano
Perché il sole nel cielo non brilla
Una voce nella mia notte mi sveglia
E i miei occhi tornano a sorridere
Per quel nuovo sole che brilla
19 giovedì Mar 2009
Posted POESIE, QUESTO LUNGO VIAGGIO
inTag
Passeggiare senza meta
tra vie che un tempo
sono state amiche,
vie che trasudano un passato
che tengo stretto.
L’aria è impalpabile e leggera,
è aria di colorata fantasia,
aria di adoloscenza lontana,
aria di un futuro qui e adesso.
Tu Londra
con le tue vie piene di negozi sfavillanti
di musei ricchi di storia
di ristoranti con profumata etnia
di piazze, di fontante, di palazzi
di ieri e oggi.
Tu Londra
con visi e lingue di pace e uguaglianza
di guerra e diversità.
Tu Londra
amica conosciuta
sconosciuta appena incontrata
Tu sei Londra
e le mie emozioni sono di inquieto pensare
a me, a te,
e a quello che sarà di me.
23 lunedì Feb 2009
Posted CONSAPEVOLEZZA DI SE
inTag
BLOG, CONSAPEVOLEZZA DI SE, EMOZIONI, FRAMMENTI DI VITA, PENSIERI, RIFLESSIONI, SENSAZIONI, SOGNI, STELLA SOLITARIA, SULLA STRADA GIUSTA
Il mio blog è un dialogo con me stessa in primis, per poi diventare un dialogo con gli altri. Se non mi fermo a riflettere, a farmi domande e a cercare di darmi risposte non sarò in grado di confrontarmi con chi mi sta attorno.
Il mio blog segue la mia logica. E’ fatto da miei pensieri, mie poesie, miei racconti, mie lettere. Parte da me, per poi arrivare a chi mi sta intorno e ritornare a me. La mia vita sono io e chi mi sta attorno. Le regole le fisso io, nel blog come nella mia vita.
Nessuno mi può dire scrivi di più. Non ci sono regole in questo caso.
Nessuno mi può dire scrivi meno commenti e più post. Anche in questo caso non ci sono regole.
Nessuno mi puo’ dire prima commenta nel tuo blog e poi in quegli degli altri. Seguo il cuore per scrivere e il cuore decide.
Qui la mia vita, semplicemente come essa è.
Il mio blog non può piacere a tutti, ma nemmeno io posso piacere a tutti. Sono felice per quelli che lo apprezzano, anche se qualche amico mi ha detto che spesso non lascia commenti perchè ciò che scrivo lo fa riflettere e non si sente subito di commentare.
I commenti, come scritto più volte sono doni, che mi aiutano nell’analisi di me stessa e dei vari temi della mia vita.
Ringrazio chi vorrà dialogare con me, ma ringrazio anche chi vorrà avventurarsi nel miei pensieri senza scrivere nulla, anche se sono felice ogni volta che ne ricevo uno.
Questo è il mio blog. Questa sono io.
Non ho la presunzione di ritenerlo un blog di facile comprensione, ma ho la convinzione che sia la mia vita e come tale deve essere presa da chi lo legge.
Scrivere per me è passione, ma non seguo regole temporali. Può essere che un giorno scriva diversi pezzi e poi niente per settimane.
Scrivo seguendo il cuore.
Un abbraccio a tutti coloro che hanno contribuito e contribuiscono a fare di questo mio blog un bellissimo blog.
Grazie a tutti.
22 lunedì Dic 2008
Posted POESIE, SEMPLICEMENTE UN SOGNO
inNei notri occhi i nostri sogni, i nostri desideri, le nostre paure.
Occhi come specchio della nostra anima,
occhi come il fondo del baule in cui siamo intrappolati,
occhi come tramite tra noi e la nostra felicità.
Il sole brilla lassu nel cielo,
ma nel nostro cielo una fitta nebbia.
Non è un sorriso vero,
non è un pianto a dirotto,
è una lacrima che ci scende sul viso
e ci bagna il cuore.
E i nostri occhi non riescono a sorridere fino in fondo.
Un’ombra buia, opaca, che vela la luce dei nostri occhi.
I tuoi occhi non sorridono e tu lo sai.
I tuoi occhi mi hanno sorriso
e tu hai avuto paura, e hai lasciato che l’ombra nera ofuscasse ancora il loro sorriso.
Il tuo cuore non sorride
e i tuoi occhi trasmettono la tua solitudine, anche se circondato da mille persone.
Io sono qui, reale, isolata dal mondo, nel mio mondo,
perchè avevo bisogno di ritrovare il mio sorriso
un sorriso spontaneo, un sorriso genuino,
il sorriso del cuore…
23 giovedì Ott 2008
Posted IL BENE PIU GRANDE, POESIE
inTag
ALDILA, AMORE, CREDERE, EMOZIONI, FRAMMENTI DI VITA, IL BENE PIU GRANDE, Nonna Vittorina, OLTRE LA VITA, SENSAZIONI, SOGNI, SORRISO, SULLA STRADA GIUSTA
Up date: 28.11.08
Oggi ti sento vicina,
come sempre, come non mai…
oggi vorrei che fossi qui, con me…
ti immagino li,
sulla sedia a dondolo a fare la maglia,
con il tuo stanco sorriso
Oggi vorrei fossi qui per abbracciarti forte
e confidarmi con te…
Mi manchi, tanto, tantissimo,
oggi come non mai,
oggi come sempre
Ti voglio tanto bene, tantissimo…
Lo so, ci sei…
—
…sola in questa stanza
percepisco la tua presenza
non mi dici nulla ma ci sei
mi chiedo perchè non mi parli più
o forse sono io che non riesco
ad ascoltare quello che mi stai dicendo
mi mancano i giorni in cui mi parlavi
mi mancano i momenti in cui eri qui con me
forse il mio cuore è diventato arido
e non riesce a percepire i tuoi segnali
prima eri sempre qui con me
ora non più
forse c’è gente che ha più bisogno di te
ma ricorda che mi manchi
vorrei fossimo sempre insieme
anche adesso
l’aria è leggera e so che ci sei
ma so che all’improvviso
l’aria si farà pesante
la mancanza di te
lei è gelosa perchè non ti vede e non ti sente
lei mi invidia un po’
e mi chiede come sei
ma tu non sei
tu sei
ma lei non lo capisce
lei sa che tu eri con me
anche quando te ne sei andata
anche se io non c’ero ancora
e lei sa che ti sei sempre presa cura di me
grazie di esserci
stai per andare via
lo sento
ti voglio bene…
08 mercoledì Ott 2008
Posted CONSAPEVOLEZZA DI SE
inCara Nunzy, stamattina quando ho letto la tua interpretazione, calorosa e dolce, dei miei sogni ho iniziato a riflettere e dalle mie riflessioni sono nati tanti pensieri:
—-
(scritto da me a Nunzy 6 ottobre 2008)
Cara carissima Nunzy, tanti bacissimi!!!
Qualche giorno fa pensavo proprio di scrivere un post sui sogni, in particolare sui miei sogni, ma tu mi hai anticipato.
A me è sempre capitato di sognare e poi di svegliarmi nel mezzo della notte e di raccontare a me stessa il sogno e poi dire: si te lo ricordi e lo puoi raccontare, ma poi al mattino non me li ricordavo più.
C’è solo un sogno che penso di aver fatto ai tempi delle superiori che mi ricordo, anche se oggi me lo ricordo un po’ sfocato. Ci siamo io, la mia nonna materna che veglia su di me da quando sono nata e ora è qui con me (e poi Ivano parli di pazzi…di me cosa diresti allora) mio papa e una grotta. Lei entra nella grotta e c’è una scossa e lei diventa come una crema e viene messa in un vasetto di vetro e cosparsa sulle foderine della giuglietta di mio papa’ (sai quelle pelose che facevano caldo sempre marroncine che io e mio fratello odiavamo)…non l’ho mai dimenticato!!!
Non c’è altro sogno che io ricordi!!!
(dal commento di Nunzy 8 ottobre 2008)
Come promesso (ahimè il mio tempo è un idea senza proporzioni!!!) sono qui per cercare di capire
i sogni che fai..
Ci vorrebbe un trattato di psicologia..mia cara…
in poche righe hai raccontato te più di quanto non lo fai già..nel senso che per chi sa leggere fra le righe..la tua ansia e le tue paure sono racchiuse nei tuoi incubi..
Il tuo inconscio spinge da sempre ad una rivelazione..ti sta parlando ..perchè non è ascoltato..
(nel dire questo non intendo che tu sia la sola sorda all’ascolto..ahimè questo è quello che succede al 90% dell’umanità)
Il sogno di tuo padre e la grotta è un sogno rivelatore…la crema materna è il nutrimento emotivo di cui tuo padre difetta…nei tuoi confronti e in quelli del mondo..è come se la nonna che ti protegge cerca di portare quella capacità a suo figlio che ritiene troppo chiuso nel suo dolore..e incapace di trasmettere l’amore di cui è capace…
la crema viene messa sulla macchina come per dire …ti proteggo da ciò che può essere pericoloso..nella macchina io vedo tutto il meccanico e razionale che potrebbe essere una modalità attuata per nascondere le emozioni….
troppo ci sarebbe da dire su questo sogno…..
(mia riflessione 8 ottobre 2008)
Ansie e paure? Anche io ne ho, sicuramente, come tutti. Con il mio modo di essere, con la mia determinazione, il mio entusismo irrefrenabile, la mia inesauribile energia sempro forte e baldanzosa. Sicuramente ho una personalità forte che spicca, ma forse cerco di mascherare la mia emotività e la mia eccessiva sensibilità. La mia nonna è quella materna che è morta l’11-aprile del 72, giorno del compleanno della mia mamma mentre io sono nata il 2-agosto. Da quando sono piccola (e di solito non ne parlo) ho un rapporto bellissimo con Lei. Lei prima era sempre con me. (non sono scappata da una clinica psichiatrica!!!) Ultimamente meno, ma spesso avverto la sua presenza. Quando sono in macchina non mi abbandona mai e tante volte sono successe cose senza una spiegazione logica ma io non mi sono fatta nulla. Io penso che lei non sia sempre con me perchè è impegnata con persone che hanno più bisogno di me, ma spesso trova tempo anche per me, questo si. Curioso il fatto che anche nel sogno c’era la macchina e nella vita sento la sua presenza in macchina sempre. Per anni ho tentato di farmi vedere fredda, come è mio padre, pensando che uno che non piange e non cede mai sia più forte. Oggi piango (ho pianto anche prima) ma sorriso sempre e sorrido anche ora. Non cerco di mostrarmi come non sono. Forse all’inizio sembro dura e irraggiungibile, ma poi chi non si ferma davanti alle apparenze scopre una persona forte si, ma anche timida e dolce.
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(scritto da me a Nunzy 6 ottobre 2008)
Ci sono i sogni ricorrenti che sono sempre uguali.
Quando ero ragazzina c’era quello della piscina: io nuoto e poi all’improvviso non c’è più nessuno e io voglio uscire e nessuno mi sente…mi viene l’ansia il panico…aiuto (non lo faccio più da anni)
(dal commento di Nunzy 8 ottobre 2008)
Quello della piscina invece mi lascia convinta che la tua grande emotività in cui la bambina nuota tranquilla(l’acqua rappresenta la luna ,le emozioni)
la lascia orfana di comprensione e allora si sente sola .perchè intorno a lei non c’è nessuno in grado di capirla…e finchè hai nuotato in quella piscina hai avuto la possibilità…di venir fuori..quando si smette si deve tristemente riconoscere che la sordità intorno a te ti ha arreso..e allora quella bambina avrà incominciato a relazionarsi con una modalità diversa..
un mondo interiore immenso e una parte esterna sicuramente che avrà fastto credere di essere più menefreghista e indifferente..più occupata a realizzare se stessa innescando un comportamento a tratti eccessivamente egoico….(ma è una maschera)
(mia riflessione 8 ottobre 2008)
Da bambina ero convinta di non essere compresa. Mi annoiavo con i bimbi della mia età e preferivo stare con gli adulti. La mia maestra non solo pensava che avessi problemi di socializzazione, ma che fossi una bambina difficile con problemi di apprendimento. Non mi facevo grandi problemi, ma vivevo nel mio mondo di bambina ribelle. Poi sono cresciuta, sono diventata sempre più cosciente di quello che valevo, ho iniziato a sviluppare una personalità forte, a stare bene con gli altri e non solo con me stessa e ho iniziato a fregarmene di quello che pensava la gente. Ricordo con una lacrima e un sorriso la Monica bambina, bellissima e con il sorriso, ma anche con tante lacrime quando chi mi stava intorno non comprendeva il mio modo di essere. Per me le regole non esistevano. Oggi ho bisogno di tutte le regole x stare bene. Stavo bene da sola. Oggi sto bene con i miei pensieri, con le mie passioni, ma anche con i miei amici e con le persone a cui voglio bene. Il mondo intorno a me ha iniziato ad ascoltarmi e io ascolto lui. Ora rifugio per i miei pensieri non sono sono le mie parole, ma anche le parole di chi mi sta intorno. La gente che mi vede egocentrica ed egoista è la gente che si ferma ai bei vestiti, all’allenamento costante in palestra e agli we sempre in giro. E’ gente che non sa nemmeno come mi chiamo e qual è l’ultimo libro che ho letto. Fermarsi alle apparenze che senso ha??? La Monica di oggi non dovrebbe essere intrappolata in quella piscina, ma dovrebbe trovare la strada per uscire.
Uno dei articoli più letti e per me più significativi
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(scritto da me a Nunzy 6 ottobre 2008)
Continuo a fare l’altro sono ricorrente: sono a letto e cerco di accendere la luce e la luce non va e poi qualcuno mi mette la mano sulla bocca e io svengo…sempre uguale…sempre la stessa ansia quando mi sveglio…sempre reale…non sembra uno dei soliti sogni…è una vita che lo faccio e provo sempe le solite emozioni…
ah no ho sognato un paio di volte la mia nonna materna ma non ricordo nulla
bacissimi
(dal commento di Nunzy 8 ottobre 2008)
L’incubo legato alla luce….mi parla di ansia per cercarsi..la paura di scoprirsi di rivelarsi a se stessi…
fino all’angoscia di essere azzittiti a noi stessi per la paura di cambiare..o di scoprire che dentro di noi quella luce che non troviamo vuol dire che adesso siamo al buio del nostro inconscio
***ovviamente è una mia teoria…fammi sapere***
ti abbraccio
(mia riflessione 8 ottobre 2008)
Questo è un incubo che faccio spesso, ancora oggi. Non ho paura di andare a letto e sognare, e sognarlo. So che lo farò. Come un debito che devo pagare, ma vivo questa situazione con serenità. Io sono alla costante ricerca di me stessa e mi stupisco di quando tanta gente mi chieda cosa vuol dire cercare se stessi. Non penso di doverlo spiegare. Come mi sembra scontato il significato della stella che cerco per illuninare il mio cammino. Potrei trovare una Monica che non mi piace? Tutto può succedere. Non mi sento di escludere nulla, anche se oggi in una risposta ad Alberto (commenti di TUTTO HA UN INIZIO) ho detto che devo sempre essere in grado di superare la prova dello specchio, che niente ha a che fare con il fisico. Sono alla costante ricerca della stella che illumina il mio cammino, ieri come oggi e come domani.
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Nunzy, queste sono le riflessioni che ho fatto con te, grazie a te.
Buona notte e grazie…la tua presenza, quella di Diemme e quella NUOVA di Alberto illuminano il mio blog.
22 martedì Lug 2008
Posted CONSAPEVOLEZZA DI SE, POESIE
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EMOZIONI, LUCE, PAURA, POESIE, RIFLESSIONI, SENSAZIONI, SOGNI, SOLITUDINE, SORRISO
Update: 12.11.08
Quando entro in ufficio e vedo musi lunghi penso che un sorriso non solo ci renda più belli ma infonda buon umore!!!
Già di problemi ce ne sono tanti e convivere con chi è sempre di cattivo umore non aiuta ad andare avanti.
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Un sorriso per me stessa.
Un sorriso per chi mi sta intorno.
Un sorriso ci rende più belli.
Quando ero ragazzina, ai tempi delle superiori, mi piaceva molto la frase:
Sorridi anche se il tuo sorriso è triste, perchè ancor più triste del tuo sorriso triste è la tristezza di non poter sorridere.
Un sorriso per dire ciao a chi conta per noi.
Un sorriso per dire grazie.
Un sorriso per manifestare la nostra gioia, il piacere per qualcosa che ci è stato comunicato.
Un sorriso per sentirci bene con noi stessi e con gli altri.
Un sorriso non ci costa nulla.