Domenica pomeriggio attendevo che dessero l’autorizzazione di scendere dal traghetto ed ero appoggiata alla mia macchina.
Un signore siciliano di bell’aspetto, sui sesant’anni, mi si avvicina e mi dice: “L’ultima volta abbiamo aspettato due ore”.
“Davvero? Così tanto?” chiedo io.
“Eh si” risponde lui.
“Ma lei va spesso in Tunisia?” domando incuriosita.
“Almeno due volte al mese” risponde lui sorridendo. “Ho la ragazza la e i figli qua“
“Bellissimo” esclamio io, e così mi ritrovo immersa nei suoi racconti, tra drammi di un matrimonio senza amore e la gioia ritrovata.
Il suo volto era pieno di luce e di gioia. Due anni fa, un suo cliente tunisino, gli presenta l’amica di sua figlia, entrambe hanno frequentato economia a Tunisi. Si scambiano i numeri di telefono e poi per caso si incontrano in un supermercato. Mi mostra la foto. Classica bellezza araba, per me molto affascinante.
Lui, sposato con tre figli, tre anni fa è stato lasciato dalla moglie e lui mi dice: “Per tanti anni l’ho sopportata, prima l’amavo tantissimo, ma poi la sua freddezza glaciale mi ha fatto passare ogni poesia. Quando ero all’estero le facevo mandare dalla sua amica un mazzo di rose rosse tutte le domeniche. Appena potevo la portavo in viaggio da qualche parte e lei non apprezzava nulla” e poi sorridendo dice: “Un giorno è venuta da me e mi ha chiesto la separazione. Da li sono rinato”. “Tante avventure in Tunisia e poi ho incontrato Tenerezza e la mia vita è meravigliosa“
Ancora due anni e poi potranno sposarsi e avere due bambini. Fra qualche mese lei verrà in Italia e inizierà a lavorare per lui. Ora è in Tunisia, nella casa di lui.
Sono estasiata da questo racconto. All’improvviso squilla il suo telefono. E’ Tenerezza che è triste perchè lui è lontano.
“La vera Felicità è addormentarmi la sera abbracciato a Tenerezza“. “Se forse all’inizio ho dubitato che potesse essere una situazione di comodo, adesso ho la certezza che è davvero innamorata. Me lo dimostra in ogni istante“
“La ringrazio per la bellissima storia che mi ha raccontato“, dico stringendogli la mano.
—-
Alfonso,
la dedico a te: ai sogni non bisogna mai smettere di credere!!!
Diemme ha detto:
Che tenerezza!
stellasolitaria ha detto:
Eh si Diemme, non la trovi bellissima???
Alfonso Mormile ha detto:
Gulp… dedicata a me?
E’ una storia tenerissima e bellissima, una favola. E’ che a volte guardiamo nelle direzioni sbagliate e, riguardo ai sogni, spesso non si realizzano perchè abbiamo paura che, un sogno realizzato, che ci rende felici, possa svanire e riportarci in una condizione di sconforto, se non peggio.
Però sognare è la cosa che più ci fa crescere e che da gusto all’esistenza.
Grazissime per la dedica. Un abbraccio.
stellasolitaria ha detto:
Alfono,
felice che tu abbia apprezzato la dedica.
Anch’io spesso credo che le persone preferiscano stare nel limbo piuttosto che fare in modo di realizzare in ogni modo i propri sogni, per paura che svaniscano.
Io, vivo nel mondo di Alice, ma sono felice per questo. Ogni tanto mi scontro contro la realtà, ma poi continuo a sognare.
E’ una storia bellissima e tenerissima e non volevo si perdesse nel vento e nel mare.
Un augurio di tenerezza a tutto il mio cielo.
eppifemili ha detto:
gli incontri così casuali sono i più preziosi.
stellasolitaria ha detto:
Eh si Eppi,
la nostra tenerezza magari è seduta accanto a noi, e noi nemmeno lo sappiamo.
Credere ai sogni sempre.
Baci
spaziocorrente ha detto:
I sogni sono la stampella dell’anima quando la mente cede di fronte alla realtà.
La tenerezza è il bacio del cuore appena prima di addormentarsi felici.
Ma forse sono solo parole, chissà, comunque ben ritrovata.
Ciao
stellasolitaria ha detto:
Le parole sono nutrimento per la nostra anima.
Le parole sono scudo per il nostro spirito.
Le parole sono i colori delle nostre foto, le foto del cuore.
Sognare sempre. Credere sempre che tenerezza esiste.
Grazie per l’accoglienza. Nel mio cielo sempre felice di averti.
Liviana ha detto:
Ricominciare ad amare dopo una separazione si può…. e fare progetti, ridere, semplicemente VIVERE. Grazie della storia che forse, un po’, appertiene anche a me.
stellasolitaria ha detto:
Liviana carissima,
certo che si può ed è giusto così.
E’ una storia vera, bellissima e non volevo che si perdesse tra mille storie tristi. Raccontiamo sempre cose tristi, piene di lacrime, ma poi si sentono queste storie e a me riempiono il cuore di gioia.
Diemme ha detto:
Cara Stella, bellissima storia e sì, tutto sommato, simile a quella che sta vivendo Livy ma… ma purtroppo mi riporta alla mente un’altra storia, che proprio non mi va giù.
L’ho già raccontata, e datata non meno di vent’anni, ma la rabbia, abbenché io non c’entri nulla, ancora non mi passa.
Una volta incontrai in pullman un tizio, che mi disse di essere stato sposato con una donna che lo amava moltissimo e che lui, tutto sommato (sgrunt!) riamava.
Lei desiderava ardentemente dei bambini, ma lui aveva paura della paternità. Per lei la vita senza figli, una non-famiglia, era un dolore, e il loro rapporto pian piano si guastò fino a che non si lasciarono.
In seguito, poiché pare che il loro amore fosse veramente grande, tornarono insieme, ma il loro scoglio continuava ad essere quello, finché la storia, squallidamente, finì.
Mi raccontò di averne sofferto moltissimo e fu così che quando, in Africa, incontrò una ragazza di trent’anni più giovane con cui iniziò una storia, alla sua richiesta di avere figli non si oppose, per paura che si ricreasse la stessa situazione e che potesse soffrire ancora in quel modo. Mi confidò di essere felice di avere un figlio, e di amare molto la giovane donna che l’ha reso padre.
Stronzo! Non posso non pensare a quella povera donna della prima moglie, senza marito e senza figli (lei che ne voleva) mentre lui, cascando in piedi, si ritrovava l’allegra famigliola, con tanto di moglie di trent’anni più giovane.
Io, certa gente che casca in piedi, l’abbatterei col caterpillar.
stellasolitaria ha detto:
Diemme,
la tua storia mi fa inc.are tantissimo e mi riporta alla mente un altro fatto (che c’entra poco), che tutte le volte che incontro qcn esce da una storia tragica, drammatica. Io ne esco sconfitta. Lui si riprende e alla fine incontra una persona semplice ed è sereno e tranquillo, ma il grande scoglio l’ha superato grazie a me. Te l’ho detto. Non c’entra nulla e forse c’entra di più con un tuo post sulla mediocrità, ma me l’hai fatto venire in mente.
La tua storia la potremmo mettere anche tra i commenti della poesia su Tunisi. L’amore era grande ma lo scoglio della religione era insormontabile. E qui la question: meglio sposare una donna che ti fa impazzire ma è uno scontro religioso o una che ti piace così e così ma è della tua religione (o meglio non gliene frega niente)???
Quante storie tristi….io mi vedo molto la moglie del tipo…che rabbia, averlo sotto tiro…
Però la tenerezza del tuo tipo del bus è molto tenerezza come del mio omino del traghetto…
Bellissima….
kate ha detto:
Caspiterina Stella anche a me capita sempre così…io arrivo prima o dopo i fuochi e lo spettacolo se lo godono altre…sarà sfortuna o al contrario il segno che non è la persona giusta?
Kate
stellasolitaria ha detto:
La mia mamma dice che è la nostra buona Stella…
Diemme, accogliamo Kate nel club???
Si dai Kate, benvenuta nel club.
Però tu e Diemme avete qualcosa che a me manca, quindi siete nel club ma un gradino avanti a me…
Ma credo nella mia buona stella (sempre che il mio dio l’abbia messa a budget)
Un bacione e spero di ritrovarti spesso qui…
Diemme ha detto:
Accogliamola nel club ma… se tutte facciamo parte del club di quelle che preparano la pappa a un’altra, ma quest’altra, alla fine, chi è???
stellasolitaria ha detto:
***risata di Stella***
Diemme grazie per questa sana risata. Secondo me ci deve essere una tavola imbandita a nozze, ma qualcuno mangerà??? Con tutta la fame che c’è nel mondo sarebbe proprio un peccato che qualcosa andasse sprecato, o no???
alanford50 ha detto:
Ciao Stella, purtroppo questo tipo di fatto capita più di quanto ci si possa immaginare, non sto scoprendo l’acqua calda, ma quando una relazione importante finisce, generalmente per un motivo o per un altro ne guadagna quasi sempre chi viene dopo, trova tutta una serie di angoli già smussati, illusioni comprese ed assimilate, digerite, ragionate, si potrebbero fare mille esempi, sia al maschile che al femminile, ma credo che il tutto nasconda un grande problema di fondo, ossia che i due non si amavano abbastanza o in egual misura e soprattutto secondo me non si amavano veramente e/o non nel modo giusto, vedo di più un rapporto di passione che di amore, in qualche raro caso si può parlare di amore acerbo, non maturo, in qualche modo fuori tempo o anche solo un’alchimia non ideale e incapace di solidificare il rapporto, una mancanza di equilibrio, non basta il piacersi, anche tanto, o l’avere una serie di cose in comune.
Ciaooo neh!
stellasolitaria ha detto:
Carissimo Alan,
una delle mie pagine si intitola: tutto ha un inizio? ci sono storie finite dopo anni e anni di litigi che non erano mai iniziate. Finiscono amori, ci sono rancori, ferite, lacrime e poi si incontra qualcuno di folle. La follia è un attimo, ma poi per il resto della vita meglio qualcuno di più semplice e meno complicato. Forse avrai ragione tu e non sarà amore, ma di gente tra le righe (per non dire sopra le righe) non ci si può innamorare? Io capito dopo storie allucinanti e vivo i loro drammi e poi, a pezzi, rimango a guardare i fuochi di artificio che si godono le altre (per rubacchiare un’espressione di Kate)
Sono convinta che le mie storie fossero storie al massacro, ho sofferto, ho pianto, mi sono privata della mia energia ma ora sono più forte di prima, forte come non mai.
Un abbraccio Monica
Diemme ha detto:
” e alla fine incontra una persona semplice ed è sereno e tranquillo, ma il grande scoglio l’ha superato grazie a me.”.
Mi sa che hai ragione che siamo della stessa pasta…
Ecco perché mi ha fatto tanto rabbia quella storia che ancora me la ricordo: quanti hanno capito grazie a me cose che si sono andati a godere con un’altra!
Una tipa più semplice… appunto.
Per la questione che poni la risposta è: “Meglio non sposarsi, mica l’ha ordinato il dottore!”
E poi, le due che proponi sono sono le uniche due alternative esistenti al mondo. Forse per lui: ma forse, lui, era poca cosa, o forse era vinto dalla sua mentalità e dalla sua cultura.
Cara Stella, bisogna arrivare a un punto, tracciare una linea e dirsi: da qui in poi, non è problema mio.
stellasolitaria ha detto:
Diemme,
sai cosa ti rispondo?
MEDIOCRITà? NO GRAZIE
e certo che siamo fatte della stessa pasta…ma dubitavi ancora???
Alla domanda: cosa vuoi fare da grande sai cosa rispondo: il profeta.
Adesso vado a leggere deliri di fine estate perchè mi sa che sto delirando….
Comunque, se si sceglie una più semplice, più tranquilla, più tutto meno di noi, vuol dire che in fondo erano solo dei CAGA SOTTO (ops ma sui nostri blog non si dicono parolacce ma questi sono solo CAGA SOTTO)
E quindi: MEDRIOCRE? NO GRAZIE
Diemme ha detto:
Ma possibile che l’alternativa sia sempre e solo la solitudine?
(una mia amica propone pure l’altra sponda, ma non sono minimamente interessata 😆 😆 😆 😆 😆 )
stellasolitaria ha detto:
Eh no DIemme, l’altra sponda non fa per Stella…e ci risiamo…adesso ci credi che siamo fatte della stessa pasta????
Solitudine??? Diemme, le batoste, le energie succhiate dai vampiri, le scenate di gelosia anzitempo, l’amore solo per se stessi, il non volersi rimettere in gioco, e il mio non voler smettere di sognare e rinunciare al brivido, alla passione, ai miei principi mi fa capire che si è l’unica soluzione….sorrido, sempre, ma mi sa….
Diemme ha detto:
Però ha ragione Liviana, siamo pure noi a scegliere la gente da frequentare, e a permetterle di succhiarci l’anima.
Incontrare la persona sbagliata capita a tutti, e non è una colpa. Tenersela, è già un discorso diverso.
stellasolitaria ha detto:
Basta vampiri…li h allontanati tutti…e tutta la mia energia è per me….
Liviana ha detto:
Concordo e sottoscrivo.
Diemme ha detto:
E che sei, Jo Falchetto?
Sette minuti esatti da quando ti ho nominata alla tua risposta! 🙂
stellasolitaria ha detto:
Ma oggi vedo che il sole va a tutte venire voglia di lavorare, eh Diemme eh Liviana????
Diemme ha detto:
Maligna, io sto in ferie!
Magari ho di là il ferro acceso da un’ora, però sto in ferie… 😆
stellasolitaria ha detto:
No, no, non siamo della stessa pasta…..;)
Diemme ha detto:
Basta, vado a stirare. Eh, io si che faccio tenerezza, che l’unico momento in cui riesco a essere piccola così è davanti alla montagna di panni da stirare… con un braccio che fa male da paura.
Meno male che il bucato che ho fatto oggi con quest’acqua non si asciugherà, mi mancava solo che il cumulo aumentasse.
(Ma questi, sono argomenti da angolo delle chiacchiere: l’hai visto che è riaperto?)
stellasolitaria ha detto:
Certo certo…e tu mi hai salutato Balibar, ultimamente mi snobba un pochino….
dai vado a lavorare…a me i panni li ha lavati tutti la mamy e anche stirati…stasera torno a casa…è da quando sono partita che non ci torno…che figlia che sono eh…
cmq questo post è bellissimo…e si sei tenera anche tu davanti a tutti i tuoi panni da stirare…
oggi sole qui…
Liviana ha detto:
Voglia di lavorare zero…. ma le cose da fare sono tante e anche pallose, quindi ogni tanto faccio un salto qui a ricaricarmi di energia… Buona giornata carissime!! 🙂
stellasolitaria ha detto:
Liviana, nel mio cielo tu sei e sarai sempre la ben venuta, ma sentire che vieni a ricaricarti di energia mi riempie il cuore di gioia…
Prima ho sentito diemme al telefono e anche questo mi ha riempito il cuore di gioia…
un bacio
kate ha detto:
Grazie per avermi accettata in questo fantastico mondo…sono sicura che qui sarò molto più serena…baci baci Kate
stellasolitaria ha detto:
Kate,
ti regalo una nuvoletta tutta tua e benvenuta tra tutte le mie anime belle…
un bacione e buona notte (vado a casa)
arthur ha detto:
E allora… eccomi a te, mia cara Stellina, che ormai si è dimenticata di Arthur… ‘nnaggia… 😉
balla la storia che hai raccontato, soprattutto tenera, che mi fa venire in mente quello che ho sempre sbandierato ai quattro venti, e cioè che anche a 80 anni, vorrò innamorarmi, della vita, delle cose che la vita è ancora in grado di darmi.
Ciao Stellina. 😉
stellasolitaria ha detto:
E cosa mi tocca sentire adesso…veramente mio grande blogger è lei che mi snobba io sono sempre qui è lei che non viene a leggere e a commentare…
Prima ho scritto la storia triste da te e poi quella allegra da me…
anche a me piacerebbe ri innamorarmi o forse innamorarmi per la prima volta…
io sono qui…nel mio cielo….con tante anime belle… vecchie e nuove…
a presto
arthur ha detto:
Mannaggia… siamo in contemporanea…
Come puoi dire che non vengo a commentarti? Cosa ho fatto fino adesso?
Stellina, Stellina… la tua storia triste scritta da me l’ho commentata e poi, nulla è vecchio e nuovo, né anime né conoscenze, ci sono le persone per come sono e per quello che sono in grado di dare e il tuo cielo, oltre che per te, brilla anche per questo.
Io non snobbo nessuno, perchè le persone che “amo”, ci saranno sempre dentro di me, anche se magari qualche volta vengo a trovarle un po’ meno. Non è la quantità che crea la complicità, ma la qualità, mia cara Stellina.
Ciao!!!
Diemme ha detto:
Già.
stellasolitaria ha detto:
Arthurino, mi snobbi, mi snobbi ma sarai sempre il mio Arthurino e ti abbraccio…aspetto sempre il numero e la cena…
arthur ha detto:
Tesorino mio, (Diemme, non arrrrrabbbbiarti…), anche tu sarai sempre la mia Stellina, tra l’altro, per qualcosa che è successo tra di noi (ricordi?), abbiamo avuto il modo di parlare in profondità, di chiarirci con serenità, cosa non tanto facile da fare soltanto tra le pagine di un blog, ma dei due, a conti fatti, mi sa che sei tu che snobbi me, visto che i miei commenti e le mie presenze nel tuo blog sono dippiù delle tue sul mio… ehhhhh… mia cara… 🙂
E non contraddirmi che c’ho ragionissimo… 😆 😆 😆
stellasolitaria ha detto:
Tesorino a me? no, io sono Stellina, Disastrino (il marchietto è il tuo), Tesorino no, no, no.
Tu hai ragionissimo? E da quando?
Ma adesso conti gli interventi? Ultimamente scrivi: Ciao Stellina, ma dove sei finita. Buona notte Stellina Stellina…
e io che ti racconto storie su storie su storie
Questo Arthurino,
lo dico sempre io, troppo impegnato…eh si che c’ho ragione io….
Prima eri una presenza costante ora invece, ma…..
comunque certo che io e te siamo legati da un avvenimento particolare e lo ricorderò sempre….bacissimi
arthur ha detto:
Beh, potremmo andare avanti all’infinito, e stai sicura che non conto gli interventi, la mia era soltanto una battuta.
Il mio “ciao Stellina” o “buona notte Stellina” è solo un modo per farti sapere che sei nei miei pensieri, e credimi, è molto, e se solo sapessi di esserlo io nei pensieri di qualcun altro, sarei felicissimo, o forse devo dirtelo con 775 parole, 3909 caratteri (con spazio escluso) e 4737 (caratteri inclusi)?
Non basta? Lo so, alle volte è duro da accettare, ma tutto mi si può imputare, tranne che non sono costante… mia cara…
Evvabè…
Diemme ha detto:
Se per essere costante intendi che hai Costanza, ti comunico che sono due cose diverse 😆 😆 😆
stellasolitaria ha detto:
Maestrisia, illuminami….
stellasolitaria ha detto:
Arthurino mio,
sai che sono molto legata a te, forse ti vorrei un pò più reale…ops una dichiarazione ad Arthurino…speriamo che tutte le tue fans non schiattino…ops…
Sai, ne abbiamo parlato molto anche con diemme, io sono molto fisica, e anche nell’amicizia ho bisogno di fisicità…a me manca questa cosa…un bacio Monica
Fra Puccino ha detto:
Ma quanti commenti bisogna leggere prma di arrivare alla fine! 😮
Mi è piaciuta molto la tua storia, chissà se anche a me capiterà di trovare una Tenerezza, e chissà dove la devo cercare, a occidente o a oriente del terzo meridiano?
Chissà… ma se la vita fosse prevedibile non sarebbe divertente, giusto?
stellasolitaria ha detto:
Ehi grande blogger,
un pò mi eri mancato. Visto che affluenza??? Non sono temi facili ma c’è sempre molta vita su questo cielo, anche se qualche amichetto della vecchia sebra aver venduto la sua nuvoletta…
E’ una storia vera, verissima, e mi spiaceva che andasse perduta.
Sicuramente troverai la tua Tenerezza. Non cercarla. Non pernsarci. E quando meno te l’aspetti ti addormenterai con lei accanto che appoggia la testa su di te e ti dirà: sono felice.
Se sapessimo cosa succede tra un istante o tra una vita sai che noia.
Ti abbraccio Fra.
A presto qui nel mio cielo.
Piaciuta la sorpresa????
Diemme ha detto:
Alla fine l’abbiamo scoperto chi è il grande blogger!
Concordo, gran bel blog quello di Fra’, pieno di stimoli, soprattutto culturali, e di grandi momenti di riflessione, e chissà quante Tenerezza sono in coda ad aspettare che lui alzi gli occhi e si accorga di loro… almeno di una! 😉
stellasolitaria ha detto:
Il grande blogger era Arthur veramente e Fra lo sa, ma poi mi sa che ha raggiunto il grande maestro, eh Fra…
Ti auguro di cuore di trovare la tua Tenerezza se la desideri.
Un abbraccio
P.s. Diemme nel Cielo di Stella oltre ad arrabbiarmi con Arthur, vediamo se tu capisci perchè, ti ho anche rubacchiato un’espressione tua, ma ti ho citato.
Fra Puccino ha detto:
@ Stella: certo che mi è piaciuta la sorpresa 🙂
@ Stella & Diemme: grazie degli auguri, e che il Signore vi ascolti… ma per il momento mi prendo volentieri un anno sabbatico di riposo dalla vita di coppia, prima di rimettermi con un’altra donna devo prima ricaricare le pile della pazienza, altrimenti dura poco 😀
stellasolitaria ha detto:
Felice che ti sia piaciuta la sorpresa, ma non so se devono avere più pazienza gli uomini o le donne, dura lotta
Shulung Il Drago ha detto:
Eccomi nella tua anima a sbirciare con commozione e meraviglia i tuoi colori, il bianco luminoso e il viola indaco dei chakra sottili e spirituali…..si legge negli angoli tutta la tua tenerezza e la tua emozione di donna, sfiorano le pareti le ombre con sapienza e le tue radici, simbolica quella della lampada, emegono da più punti con discrezione ma con grande incisività.
Grazie per avermi messo a parte del tuo mondo, è come lo avevo sentito più che immaginato…..
stellasolitaria ha detto:
Il mio maestro, che lascio segno del suo passaggio sotto un altro post, fatto apposta o casuale???
Addirittura con commozione e meraviglia, ma divento rossa…
Il bianco da luce e io voglio essere luce nella mia vita (in quella degli altri) vediamo…viola dei chakra uauh…
Tenerezza? forse è per questo che hai commentato qui? è bello se vengo percepita come tenera ed emozionale.
Felice che tu sia entrato in questo mio mondo. Sensazionale, come lo avevo percepito.
Ti abbraccio e ti ringrazio per il percorso che stiamo facendo insieme. Grazie di cuore.
kate ha detto:
Buongiorno bellissimo essere umano…Kate
stellasolitaria ha detto:
Kate, mi hai commosso…un bacio grande
balibar ha detto:
Commento qui. Anche se il sottofondo giusto era quello dell’enrgia. 🙂
Ciao Stelluccia, ti lascio questa mia traccia per domani mattina, lì, sulla scrivania, quando accendi il pc.
Ultimamente mi hai citato solo per dire che ti snobbo. Dai, non fare così, ti avevo lasciato anche una risposta da Diemme ma penso che non l’avrai letta.
Ho pensato realmente a quali difficoltà potessi avere nel commentare da te.
Bene, sono arrivato a questa conclusione.
Io, lo sai, non sono poeta, non so poetare e solo in alcuni casi mi piace la poesia. E’ un fatto di formazione, mi sento più a mio agio con un certo tipo di narrativa, magari più minimalista.
Inoltre, ma non è il caso tuo né di chi frequenta il tuo cielo, non mi aiuta il fatto di capitare su molti blog dove si definiscono poeti, ma i livelli sono quelli degli scritti dei diari liceali ( e mi permetto di dire pure la testa, anche se magari hanno trent’anni e passa).
Ho avuto un amico, vero poeta, per il quale ogni opera era una creazione.
Ma alcuni, come il tuo, propongono veramente dei bei lavori, solo che a quel punto sono io che divento inadeguato. Se le parole vibrano, non riesco a fare altro che farmi cassa armonica per vibrare insieme a loro. E tutto questo per me avviene in silenzio.
Lo so, potrei almeno dire “bello”, far giungere un giusto plauso, e su questo, lo ammetto, sono mancante. Cercherò di migliorare.
Poi c’è un altro punto: non è mica facile seguirti. Voglio dire, magari non sei fra le tue pagine, ma ritrovo tuoi commenti importanti su blog amici. Per esempio che ti eri pacificata con il grande blogger l’ho scoperto facendomi un giro da Alfonso.
Abbi pietà di un povero lurker, il mio aggregatore o i miei preferiti rischiano il collasso. 😀
Senza parlare dei riferimenti ai contatti privati.(ma non è una critica)
Perciò tante volte leggo, seguo gli avvenimenti, a volte intuisco, ma taccio per non fare gaffe.
Io sono qui, ora che ce l’ho mi arredo la nuvoletta ed ogni tanto ti rovescerò qualche catinella d’acqua in testa.
Un abbraccio e buona giornata.
Diemme ha detto:
Caro Bali,
con questo commento mi hai riportato alla mente tante cose. Mi ricordo quando arrivò da noi Panirlipe, che non seguiva i discorsi, perché li facevamo un po’ da me, un po’ da Elle (Arthur non aveva ancora il suo blog), non mi ricordo se pure da Engel e Osolemia, ma insomma, si faceva la domanda da una parte e si rispondeva dall’altra, e i poveri lurker (o neofiti) andavano al manicomio.
Ecco, questo fatto che hai letto da Alfonso della riappacificazione col grande blogger (ma anche da me l’aveva detto, mi ricordo di averle risposto qualcosa in proposito) mi ha fatto sorridere, mi ha riportato alla mente quel periodo bello in cui ci rincorrevamo qua e là, con molto affiatamento e spensieratezza.
Forse tutta la rabbia di adesso è per quel paradiso perduto, per quegli equilibri così scioccamente, inutilmente (e dolorosamente) spezzati.
Un’altra cosa su cui hai messo il dito è la pessima qualità di certe poesie, di cui la gente ti chiede un giudizio ad ogni costo, e tu farfugli e non sai che dire.
Ci sono persone per cui scrivere “poesie” significa solo andare a capo ogni tot parole, altre che pretendono di essere poeti dialettali solo perché esprimono i propri pensieri (del livello qualitativo che hai detto) nel loro gergo quotidiano.
Quando quest’estate andai a trovare Piemme al Vesuvio, conobbi una sua cugina (o cugina di cugina) che è una forza della natura. Siccome eravamo stati chiamati a leggere le nostre poesie, questa mi fece ridere chiedendomi papale papale, in un dialetto napoletano verace che io non so riportare, “Ma tu scrivi poesie vere o sei come quelle che mettono là quattro schifezzuole e dicono enfaticamente e convinti ‘Ho scritto ‘na poesia!’?
Torno da me a rispondere a Valentino, facendo finta di non far caso che non stai scontando la pena come deciso dalla Suprema Corte di Diemmelandia 😉
Diemme ha detto:
Poiché mi è stato chiesto un chiarimento sulla mia affermazione
, ci tengo a precisare che è un discorso di carattere generale, e non si riferisce a nessuno, né presente né assente, né amico né nemico.
Peraltro, il periodo in cui fui tormentata da questo “fenomeno” fu durante il liceo, e quindi…
stellasolitaria ha detto:
Diemme,
i tuoi commenti ricordano molto i miei, anche se io non sono Maestrisia e di Maestrisia ce n’è una e basta. Mica voglio fare la copia venuta male io…
Spesso le notizie venivano mixate anche tra il mio e il tuo blog e quello di Nunzy, quando Arthur non aveva ancora un post e poi da Fra e alla fine non ci capivamo più nulla ma era bello. Ora cambiano i personaggi, ma noi ci siamo ancora e Diemme??? Però come ho scritto a Bali (che vorrei spesso qui) cercherò di non far mancare informazioni al mio blog. Non cambierò invece la mia abitudine di mettere pezzi di me nei miei blog commenti.
E poi, Balibarino dice che bacchetti anche lui, ma secondo me te bacchetti solo me. In fondo siamo tutti un pò principi e un pò principesse quindi magari quache bacchettata qui, qualche bacchettata la, altro che un pò principi e un pò principesse. Saremo dei super principi e delle super principesse…
Grazie per il chiarimento in pvt e qui…forse hai ragione tu e sono ipersensibile in questo periodo. Comunque grazie di essere tra le anime belle belle del mio cielo. E grazie angioletto 😉
Un bacione e a presto…..
stellasolitaria ha detto:
Lunedì mattina 28.09.09 ore 8.00
Accendo il pc al lavoro e, la prima cosa che la mia anima di blogger fa, è controllare il mio blog. E cosa trovo? Un’analisi accurata di “Perchè Balibar non commenta spesso nel cielo di Stella”. Sorrido, leggo e risorrido.
Balibarino caro, carissimo,
io non sono nè poeta, nè scrittrice, anche se non nego che adoro scrivere e che mi dà soddisfazione curare questo mio cielo. Un giorno mi piacerebbe pubblicare qualcosa, ma sto affinando la mia scrittura. Alla luce del fatto che il mio cielo non è il cielo di un poeta o di una scrittrice, tu non devi sentirti inadeguato. Io spesso ho detto che mi snobbi e questo l’ho detto perchè mi fa piacere che tu intervenga. Questo cielo è così luminoso e solare sopratutto per tutte le anime belle che lo affollano. Gli argomenti sono intimi e spesso delicati e questo lo rende un blog di nicchia e non certo di massa, e quindi sono sempre più piacevolmente sorpresa per i consensi che sta conquistando, tra anime donne e anime uomini.
Sorrido anche perchè io non sono gelosa delle mie poesie o dei miei frammenti di vita, e quindi è vero che spesso lascio commenti anche impegnativi e sostanzioni a casa di blog amici. Tu hai citato un blog amico, ma ce ne sono tanti e tante altre. Per me ogni commento è un pezzo di me, e forse è anche per questo che spesso commento con poesie o racconti. Solo raramente li ho pubblicati poi anche da me. Come sai penso che ci sia sempre spazio per migliorarsi e quindi prendo spunto da questa tua precisazione per cercare di far tornare tutti i conti sul mio blog. Se lascio importanti parti di me su blog amici e questo continuerò a farlo per il modo in cui concepisco la blog amicizia e il commentare cercherò anche di indicarli anche da me, in modo che chi non frequenta costantemente i miei blog amici non si perda nulla di me. Non pensavo fosse una limitazione del mio blog, ma se me lo fai notare chissà quante anime belle hanno lasciato il mio cileo per lo stesso motivo.
Il mio cielo è la mia vita quindi tutto è relativo alla mia sfera privata. Se cito qcn cercherò di contestualizzarlo. Promesso.
Alla luce di tutto questo ho visto un camion dei traslochi su una nuvoletta qui vicino. Era una nuvoletta a due piani con giardino e una bella piscina. Io abito in un appartamentino non lontano dalla tua nuvoletta. Ti vedo dalla finestra della mia cameretta. Stamattina quando sono andata nella nuvoletta per una visita veloce nel correre la mi sono bagnata tutta, ma c’era il sole. Poi, ho capito…la tua bacinella d’acqua…
Ti aspetto amico e vicino di nuvoletta. Un nuvola-bacio tutto per te…stella
balibar ha detto:
Dimenticavo questa:
Bisous
stellasolitaria ha detto:
Come si fa ma mettere a posto il link???? Non è che qualche angioletto mi aiuta????
stellasolitaria ha detto:
Fantastico il link…bali un baciotto
Diemme ha detto:
Ha funzionato bene l’angioletto?
stellasolitaria ha detto:
“Io l’ho sempre detto che gi angeli esistono”….
Diemme ha detto:
Oggi ho avuto un franco chiarimento con la “becera”… e mi ha fatto tenerezza (per questo lo scrivo qui).
E’ finita a baci e abbracci e cotillon: quando si dice “Chiarirsi a quattr’occhi”!
stellasolitaria ha detto:
Diemme,
questo post mi ha fatto venire un’idea…che ne dici se apro una pagina TENEREZZA e poi informo tutti i miei blog amichetti e blog amichette così se hanno qualcosa di tenero me lo scrivono in questa paginetta del mio cielo. Che ne dici? che bello che gli angioletti esistono davvero….