Chiudi gli occhi, o sconosciuto illuminante e misterioso,
chiudi gli occhi e senti il profumo della lavanda,
chudi gli occhi e avverti leggerezza e semplicità nell’aria.
Immagina un’immensa distesa di lavanda che dona il suo colore ai muri,
due le tonalità scelte,
che danno colore e allegria
alla purezza e determinazione del bianco
e valorizzo il verde del mio animo!!!
Apri la porta, o sconosciuto,
apri la porta della mia casa ed entra direttamente nel soggiorno.
Chissà cosa colpisce il tuo sguardo…
Sulla parete di fronte un semplice ed avvolgente divano tre posti, con due sedute, e un pouf che puo’ essere tenuto vicino a ricordare una chase long o piu’ spostato, stile tavolino. Bianco. Tessuto leggero e delicato. Cuscini grandi, bianchi con colorati motivi floreali gli donano un tocco di colore.
Sulla parete, sopra di lui, due quadri che si fondono nell’ambiente:
due ballerine blu, che spesso mi fermo ad osservare e mi chiedo cosa mai stessero pensando quando sono sono state immortalate sulla tela
e un agave che sembra nato su quella parete.
Accanto al divano, confinante tra divano e porta della cucina, una lampada, austera ed intrigante al contempo. In una radice di una pianta, tra il blue e il verde uno stelo cromato dona attraverso un paralume di pergamena bianca bordato di argento luce, originalità e fantasia alla stanza. La guardo e ripenso agli anni passati a scalpellarmi le dita, alla fatica per trovare un divano che non le togliesse il ruolo da prima donna. Apro la porta e il mio sguardo cade su di lei.
Olre la porta della cucina, sul prolungamento della parete principale, una libreria che fa angolo con la parete che divide zona giorno e zona notte. Bianca, come il divano, semplice e lineare, una parte aperta e una parte chiusa, da antine vetro e alluminio, e continua anche oltre la porta che conduce al reparto notte, e racchiude anche il termosifone. Questo modulo non ha pero’ la parete di fondoe dietro e si intravvede il lilla della parete. Libri, foto e candele si alternano in essa. Il mio amore per la lettura, il mio amore per me stessa, il mio amore per l’atmosfera.
Difronte al divano, un mobile anni ’50 lungo per tutta la parete, 2.80 mt in tre moduli di tre altezze…era nelle cose della nonna e ora sara’ li nella mia casa…sara’ bianco e al di sopra appendero’ la tele e qualche modulo lucido moderno…non c’è, ma io lo vedo, e li e la nonna sorride contenta.
Le tende sono bianche, lunghe fino a terra, importanti e ricche, con disagnati dei fiori arancioni e delle foglie verdi, rette da un bastone di ferro bianco…
…nella parte sinistra della stanza, davanti alla libreria, un tappeto persiano dona un tocco di etnicità e al centro del soffitto un lampadario composto da una padella satinata argento con bracci metallici e al termine di essi lucine tipo tipo quelle dell’albero di natale.
Lucine in fiori verdi anche sulla mensola da parte il divano, cosparsa di candele…
Adoro le candele, di forme e colori diversi…donano atmosfera, addolciscomo l’ambiente.
Solo la luce della radice illumina soffusamente la stanza. Le tende sono raccolte e da fuori le luci della strada. Una musica leggera mi avvolge. L’incenso vicino a me…
…questo il mio soggiorno…