Sono sui gradini dell’asilo. Piango e urlo. Mia nonna mi è venuta a prendere. Urlo disperata. Voglio la mia mamma. La mia mamma non c’è. E’ a casa con il fratellino piccolo. Mia nonna mi trascina giù per le scale. Piango. E’ una brutta strega. Non la voglio. Non mi ricordo che giorno fosse, ma ricordo che è stato l’ultimo giorno (non ci devo essere andata per più di qualche giorno). Avevo tre anni.
Sono nel bosco a Barchi a casa di mio nonno. E’ autunno. Le foglie per terra. Sono con mio nonno e mio fratello. C’è anche il cagnolino. Sono felice. Sto bene. Avrò avuto massimo 8 anni.
Sono sulla scalinata della chiesa. Fuori piove. Ho su un bellissimo vestitino di piquet e pizzo. I capelli lunghissimi sciolti con i fiorellini. Piove. Ho freddo. Guardo tra le tante persone. Non vedo la mia mamma. Mi sento persa. E’ il giorno della mia prima comunione. Ho dieci anni.
Sono in una stanza grande. Non c’è aria. Poche cose in un armadietto. La doccia tutti nudi insieme. Non mi piace. Non voglio starci. Non piango. Ma non ci sto bene. Sono al mare a Cesenatico. Mi piace il mare. Non mi piace la colonia. Ho finito la quinta elementare ho 11 anni. Odio la colonia. Non ci volevo venire e mi hanno anche tagliato i miei bellissimi capelli lunghi. Odio la colonia.
Sono in un parco durante una gita a Mantova. Sono le medie. Non ricordo quanti anni avevo. Mi diverto. E’ la prima volta che mi diverto con i miei compagni di classe.