messaggio ricevuto oggi da Anto su face book:
io non sono così determinata, non riesco a rinunciare alle coccole, ai sentimenti sinceri.
Vorrei gente sincera che mi ami per quello che sono.
Nella mia vita, ci sono persone che danno un senso alla mia esistenza, alcune non ci sono più , e non immagini la sensazione di vuoto negli angoli del cuore dove loro erano collocati.
“Amici”…..Grande parola, ne ho solo due!!! li amo, è un bene infinito!!! non potrei stare senza di loro…
Mio marito cerca di capire il mio bisogno di coccole, ma non sempre è in grado di concepire questa mia sete.
Sono nata in una famiglia che mi ubriacavano di coccole, non avevo un secondo durante la mia giornata in cui non c’era qualcuno che mi coccolasse, e adesso questo mi manca da impazzire….
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Anto mi ha mandato un abbraccio su face book
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Cara Anto,
la determinazione è in noi, basta volere che essa emerga.
Non sono dura e fredda come a volte voglio apparire, serve come barriera difensiva, serve per farci soffrire di meno, alla fine soffriamo uguale, ma almeno abbiamo la presunzione di soffrire meno.
Le coccole, gli abbracci, i baci, le carezze mi fanno stare bene.
Al mattino quando esco la mia mamma mi dà sempre il bacio e spesso mi abbraccia forte.
Io e il mio amico Crs ci abbracciamo forte, amicizia vera e sincera.
Non ho mai avuto una storia con una persona estroversa, calda, avvolgente. Io che metto un bacio, una carezza, un forte abbraccio, un sorriso prima di ogni altra cosa.
Ho iniziato questo viaggio per ritrovare me stessa. Forse ha ragione quel qualcuno che qualche ora fa mi ha detto che non so nemmeno io dove sto andando. Quel qualcuno che mi ha chiesto di vederlo compatibilmente con il mio viaggio. Vederlo non è compatibile con questo viaggio. Pensarlo non è compatibile con questo viaggio.
Non sono fredda e insensibile. Pensare di non avere una persona da pensare, da sognare, una persona a cui scrivere e mandare messaggi dolci o romantici o accattivanti.
Cara Anto, guarda i suoi occhi, sembrano freddi e di ghiaccio, sono dolci e teneri quando si lascia andare, quando sta con me.
Quel qualcuno stasera mi ha detto: se fosse un momento diverso forse io e te avremmo potuto provarci, magari non avrebbe funzionato, ma ora, sai i miei problemi, il momento.
Io so tante cose, ma voglio stare sopratutto bene con me stessa, per capire e ascoltare gli altri.
Io l’attiro e lo respingo.
Lui un fantasma. Lui l’uomo sulla fune. Io e lui follia e pazzia.
Il vecchietto un fantasma. Pensavo di avere una storia con lui e in realtà era una mia illusione.
Il poliziotto un fantasma. Un fantasma come gli altri.
Loro Anto sono le persone che devo allontanare dal mio cuore e dalla mia mente.
Storie che di reale, fisico e vissuto hanno poco, ma che comunque fanno soffrire.
Ho iniziato il mio viaggio perchè voglio stare bene, e oggi sono caduta. Sono caduta perchè la mia freddezza si è trasformata in: ci pensero’…
No Anto, non ci devo pensare, è il presupposto sbagliato.
Capisco la tua sete di coccole, di abbracci, di sorrisi…ma se tuo marito non è stato abituato, cresciuto, educato così per lui è un mondo alieno, un mondo parallelo…
Grazie amica mia per aver letto queste mie parole…grazie amica mia per avermi fatto scrivere queste parole…
Ti abbraccio e ti sorrido…