Up date: 02.01.09
Appena letto il commento di Luca ho risposto in fretta, scrivendo di getto quello che avevo provato leggendo le sue parole. Poi, ho riletto tutto quello che avevo scritto nella forza tranquilla, commenti compresi…ho ripensato a me, seduta a fare colazione al mare con P. e al mio approccio con la forza tranquilla.
Io, che sono uragano, sempre e comunque, io che ho un cervello che va a 2500 giri e non si ferma nemmeno per un istante….io non penso che fermarsi per un attimo, fare un bel respiro profondo e cercare rifugio il Lei sia un appiattirsi…
Foraza tranquilla non vuol dire noia, routine, appiattimento… vuol dire cercare in un attimo di calma e di riflessione quello che in una pazza corsa contro se stessi e contro tutti non si riuscirebbe a trovare
Fermiamoci un attimo a cercare la parte mancante di noi stessi….
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Up date: 30.12.08
Oggi parlando al telefono con P. mi sono ricordata di quando mi ha parlato della forza tranquilla e così mi è tornato in mente l’inizio di questo folle viaggio…i ricordi sono come foto archiviate gelosamente nella nostra mente e nel nostro cuore….
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Update:10.12.08
Grigio, quasi bianco il cielo.
Coperti di neve i tetti delle case.
Quasi spogli gli alberi.
Ricoperte di neve le strde.
E cade la pioggia.
Tranquilli i miei pensieri,
come intrappolati in una gabbia,
come con la paura di muoversi, di pensare, di parlare.
E’ inverno,
e anche i miei pensieri sono calmi e tranquilli.
Accenno un sorriso impalpabile
e mi domando se sia realtà o sogno.
E’ realtà e la pioggia continua a cadere.
Calmi e tranquilli i miei pensieri.
La decisione è presa,
e la pioggia continua a cadere.
—
Update: 13.11.08
Pensavo al commento di Alberto e mi è venuto in mente questo articolo che scrissi di ritorno da Finale Ligure.
In questo momento particolare della mia vita è vera forza è la forza tranquilla. Ora non devo correre. Ora devo fermarmi e ritrovare tutta la forza e l’energia necessarie per continuare il mio viaggio.
La vera forza è la forza tranquilla.
(P.s. Alberto, così è molto più monichiano…era un esperimento, ma non mi ha soddisfatto…ti abbraccio!!!)
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“Die Kraft liegt in der Ruhe” 28 luglio 2008
Ieri sera ho ricevuto un suo messaggio. Mi chiedeva se ero rientrata senza problemi sabato e mi diceva che lui era tornato a Milano, ma che era stanco. Mi mandava un bacino…Non ho risposto. Lo sto pensando. Non lo nego. Lo sto pensando e vorrei scrivergli. Forse nel corso della giornata lo farò. Con calma.
Stavo riflettendo sulla parola calma. Sabato a colazione io e Pierre abbiamo parlato di una mail che ho ricevuto da un ingegnere tecnico di una società austriaca mia cliente: “Die Kraft liegt in der Ruhe.” La forza è nella calma. Pierre mi ha aiutato a comprendere che forse avevo mal interpretato questa frase. Mi ha fatto anche l’esempio di quello che era stato il Motto di Mitterant “La forza tranquilla”. Sembra apparentemente un contro senso, ma non lo è.
Il mio entusiasmo a volte va messo a freno. Forse ne perderò un pochino in spontaneità, ma a volte riflettere un secondino di più non sarebbe male. Mi riprometto di tenere in mente questa frase e anche “La forza tranquilla”.
Rifletto su di lui. Mi attrae. Mi sta piacendo. Io sto mettendo molti paletti alla mia mente, per non lasciarmi andare troppo, per non soffrire, per rispettare la sua intimità e la sua sensibilità.
Ieri a messa ho chiesto a Gesu di farmi capire cosa devo fare. E’ già la seconda volta che gli chiedo di illuminarmi la via in riferimento a Pierre. Se ripenso alle mei storie sono una serie di fallementi, ma come dice mia mamma lo erano in partenza.
Da quando il 2 Luglio è iniziato il nostro gioco e poi ho iniziato a vederlo non frequento nessun altro. Lui mi ha detto che fa lo stesso. Mi fido. Come ho detto a lui “Ho deciso di fidarmi”. Io sono stata bene. Lui è stato bene. Questo è l’importante. I momenti, le attenzioni che ci siamo dedicati ci hanno fatto stare bene. Questo è l’importante. Non so se lo rivedrò. Non siamo nulla. Non stiamo insieme. Ci vogliamo bene. Ci piacciamo. Ci facciamo stare bene.
Die Kraft liegt in der Ruhe.
romaguido ha detto:
Siamo lieti di comunicare che tutoronlinequalificati ha inserito questo blog nella lista dei siti cui assegnare il premio Dardos per i blog “che hanno dimostrato il loro impegno nel trasmettere valori culturali, etici, letterari o personali”.
Vogliate ricevere i nostri complimenti e gli auguri per le prossime festività.
http://tutoronlinequalificati.wordpress.com/
stellasolitaria ha detto:
Ringrazio di cuore del premio, mi riempie il cuore di gioia.
Il mio blog è nato a luglio, ed è nato per me stessa, grazie ad una riflessione che sono stata portata a fare. E’ nato per me. Poi ho scoperto tante persone che si rispecchiavano nelle mie parole.
Tanta gente senza nome e senza volto mi legge ogni giorno. Il più bel dono che chiunque legge le mie parole mi può fare è donarmi un commento, che io leggero’ e a cui rispondero’. I commenti sono doni preziosi e ci invitano a fare nuove riflessioni.
Un abbraccio a tutti coloro che mi hanno letto e che mi leggerano e che si immedesimeranno nelle mie parole. Monica
piemme ha detto:
Buon Natale Stellinadisastrino!
nunzy conti ha detto:
buon nataleeeeeeeeeeee
ciao cucciola
stellasolitaria ha detto:
grazie Piemme e Grazie Nunzy…buon natale anche a voi…a presto….
Luca ha detto:
Ciao Stella, buon anno. Forse è vero quello che dici sulla forza tranquilla, essere calmi e riflessivi aiuta a non fare danni in molte situazione, in altre invece alla lunga ci appiattisce e ci toglie entusiasmo e immediatezza. Quindi…………dipende
stellasolitaria ha detto:
Luca, io sono un uragano, il mio cervello va a 2500 giri in continuo…e qdi la forza tranquilla è un oasi…un rifugio del mio animo…non ho detto che ci riesco…quando sto x boccheggiare ci provo
arthur ha detto:
Ciao Disastrino, che fine hai fatto?
very ha detto:
ciao stellina!!!! un bacio
stellasolitaria ha detto:
Ma che bello Arthurino è venuto a fare un giro nei miei pensieri…grazie Arthur…
Sai il mio viaggio non si è mai interrotto. Avevo bisogno di spazi di solitudine, nel mio mondo, nei miei pensieri.
Ieri ho letto un post di Nunzy sul matrimonio e ho riflettuto su me stessa: x’ non sono sposata??? x’ sono sola??? sicuramente io ci ho messo del mio…
Ecco, avevo bisogno di stare da sola, mettere animo a corpo nella mia casa, rimanere da una parte e rimanerci da sola…riflettere…
Arthur, non avevo ricevuto la mail di Natale di cui accennavi, ma la successiva si e scusami se non ti ho risposto.
Colgo l’occasione per risponderti qui, tra i miei pensieri. Mi ha fatto molto piacere, davvero. Il tempo è poco per tutti noi e tante sono le cose che amiamo fare e che richiedono il nostro tempo e la nostra attenzione. Il blog è un angolo di riflessione, di incontro e ancora di riflessione.
Sono stata assente dai vs. blog ma vi ho nel cuore. Io sono un essere libero, che non ama i vincoli, i rapporti troppo stretti, il dover fare una cosa x forza. Ero intrappolata in una serie di pensieri e vedevo tutto in bianco e nero, ora sono tornati i colori alle mie immagini.
Anche tu e tutti gli amici cari blogghettari mi sono mancati. Spero che anche voi tornerete tra i miei pensieri.
Un abbraccio a te e tutti voi…
stellasolitaria ha detto:
Veronica,
lo so che mi leggi sempre anche se da un po’ non mi commenti. La chiaccierata di ieri mi ha fatto un enorme piacere.
Io sono qui e sono contenta che il mio blog continui a piacerti e a tenerti compagnia, e anche sapere che tu ti rispecchi mi riempie di gioia.
Ti voglio bene. Un bacio grande…
giusi pontillo ha detto:
Ho pianto sulla sponda del fiume e il suo letto e fiorito
Ho visto nascere la Primavera nei miei occhi
Sul letto del fiume azzurro
Su lunghe distese di calanchi
L’alba come specchio dell’anima mia
È stata la struggente malinconia
Di un ritorno dell’essere bambino,
Quante lacrime ho versato sul letto del fiume!
La notte dell’anima
Cammino vicina a te Signore
Dentro le nuvole
Inghiottita dal cielo
Cieca nell’anima
Aspetto la tua luce
La tua pioggia.
Il mio è un canto disperato
Di una notte oscura
Senza stelle.
L’olmo felice
Non vorrei essere
Per te “o uomo”quell’edera
che si posa sull’olmo felice
Ma dimora
e sosta
di quest’ albero di pensieri
-all’ombra secolare,
aspettando
il momento dell’amore.
L’ermo colle
Sull’ermo colle
È come tornare a casa
Dove silente
Si squarcia un arcobaleno
E ti fa sorridere
Con un aquilone in mano.
Qui dimora
io nostro io fanciullino
che ci porta lontano
vicino a te Signore.
Il solco della terra nel firmamento
Mai solco fu cosi duro
Nella terra bagnata dal sudore,
Falciata dal raziocinio
Come il solco dello Spirito
Nel firmamento o donna;
La tua anima creata da Dio
Diventerà Primavera nell’’uomo
con il seme della fede.
Tu creatura in compassione
dono della vita..
-Nella vita nuova
sarai Rinascita Eterna!
Il glicine d’autunno
Il Glicine d’autunno
è ritornato e come un viado
nel viale si è cambiato;
povera Primavera
del suo profumo tutta si è
privata!
..e aspetta l’Inverno
che lo spogli
del suo denaro.
Il cielo di Babele
Il cielo di Babele
È illuminato
E il mio io fanciullino
È ritornato
Aspetta mare in tempesta
La lotta è appena cominciata
E l’uomo da me è ritornato
Ma ancora non sa
Che l’Ego caduto nel diluvio
Viene salvato
È diventa
Il Se di una sola unità.
Radici al vento
Radici al vento
hanno coperto di foglie
la mia identità
O uomo primordiale,
nel sepolcro del Cristo
e io come “donna”
piango la mia nascita
in ascesa dalle stelle
al Sole…
povere le mie radici al vento
seccate come rose al gelo
che ritornano con l’Inverno.
La favola del serpente
China sotto la luna
il mio cuore si è piegato
Le emozioni lontane da me
si sono frammentate
Nuotano come biscia
unite al serpente
E noi uniti dall’essenza in una goccia ,resteremo per sempre insieme.
Quando guardi per strada
due cuori innamorati
Sei come loro
con l’emozione
che ti serra la gola
Quando guardi un bimbo
che chiama la sua mamma
Sei come loro
Quando chiami la tua..
Quando tutto tace
sei come due metà di un cuore
Abbagliata dal sole pieno dell’amore di Dio.
Il riverbero della nascita incarnata
Tutto diventa fuoco
Come riverbero
di rinascita incarnata
Tutto diventa sole
Ma i crepuscoli non ti abbagliano,
“Non ti fanno più paura”
Perché non sei frammento
Della luce:
Sei solo “Uno”..
-Sei luce nella luce con Dio.
cerco i rami frondosi d’essenza vicino al cielo
Inseguo la tua scia
la tua essenza
Tra i rami frondosi
Vicino al cielo
E non ci sono
Più pensieri ad inseguire
Il ritmo dell’anima
“Siamo un’anima sola”
Racchiusi in crepuscoli di fuoco
Oltre l’Infinito
Vicino a te Signore .
Tursi
Assopita
Da lunghe distese di calanchi
Sono il sole
Che si eclissa con la luna
l’Universo che diventa spettatore
Di lontani rumori
Di anime che tornano
Al lavoro dei campi
E rapita dai momenti
Nostalgici
Diventa un eco
Il rumore della trebbia
Assordante
Che batte sull’albero di melo
Dei ricordi.
Passeggiata a Tursi
Passo passo
Un abbaglio di sole
Mi risveglia l’anima.
E vedo Pierro
che riposa
nella memoria illustre
Della gente.
Qui c’è solamente
una melodia di passeri
che accompagna
la mia salita in Rabatana
“e mia madre” che diventa
mulattiera del mio pianto.
Noi astronavi dell’anima
Noi creati per vivere nel cosmo
Come alfa e omega
Liberati dalla pesante materia
Nella creatività
Geniali astronavi dell’anima
In esplorazione di nuove galassie.
Nell’albero genealogico l’apostolo Pietro
Come pescatore di anime sbarcasti
In italia…a Bevagna .
Cercavi la mia anima antica
Su pergamene strappate
Dipingesti quel sole
Che un tempo in oscurità
Vendesti ai mercanti
delle gaite medievali.
Nessuno poteva comprendere
che il verbo divino
è una verga che sale al cielo
con quattro gradini
soltanto
esse sono parole che diventano fiore
che rifiorisce nel nuovo testamento
con la Vergine Maria.
Il canto delle Sirene
Fui per te “Tristano”
Un amore irraggiungibile,
Il silenzio di una Sirena,
Una lacrima tra le onde,
e non seppi mai
se tu fosti amore vero
o un viaggio verso l’Age.
Paradiso per una stella
Attesi “Ulisse”
Nella mia storia
Per lungo tempo
Fermai la mia stella
Ad ogni tramonto
Alla Porta del Paradiso
“per essere per te “Penelope”!
Firma
Penelope…
Qui in posa sostò mio nonno
Libro aperto della Storia
Poi passo tante volte mio Padre…
Senza mai pregare
Ma il silenzio dei suoi occhi neri
Per me erano già una preghiera.
Vidi tante volte anche mia madre
Sostare qui davanti alla Madonna
E la sua ansia mi diceva
quanto era solo il suo cuore.
Molte volte ho sostato anch’io
E la mia preghiera “sono i miei figli “
Ora vedo soltanto le loro ombre
E la mia speranza
Diventa una nenia di attesa
di ritrovarli ancora in Paradiso.
L Universo è un illusione
L’Universo è la mia vita
L’illusione la nega
L’Universo è stato
“il mio ergo sunt”…
La realtà la mia coscienza
Allora la mia coscienza
Cos’è un nemico dell’ego?
Scriverò un verso su un petalo di rosa
Scriverò versi
Come un angelo
All’uomo della mia vita
Su un petalo di rosa
Di Passione.
Sfoglierò rose :
Appassiranno come petali di seta
Sulla nostra anima..
scacciando via le delusioni.
L’albero rosa del canneto
L’albero rosa del canneto
Reggeva nel tempo la neve
E Isotta e Tristano
Amavano
l’albero del tempo
-E Gesù che tornò sempre
come lo sposo
della Vita Eterna,
Lasciò l’essenza terrena
A valle del castello.
Non ho sonno
Ho paura
I miei figli nella via
Vanno tristi e sconsolati
Un amico più non c’è
“Perché cane
Resti un Re”.
Ho paura sono mamma
E sono amica
Hai miei figli
Chi ci pensa?
Senza pane torno a casa
Perché il lavoro è del Re
No non voglio Monarchia
Al potente gli rispondo con potenza
“Pane almeno voglio mangiare!.
Ai miei figli verso sera
Porto sempre la luce dell’amore
E il riposo è soltanto del Re
“La famiglia dov’è”
Ho paura!!!!
Etere adamantina
Ho puntato nel cielo
l’etere adamantina
nei tuoi occhi
al cielo rosa
dei tuoi crepuscoli di fuoco
lasciandomi andare
oltre l’infinito
per vivere con te
l’Amore Eterno…
La festa dell’essenza
Torna al Padre Celeste
La festa dell’Essenza..
Ha Dolce Umus di colori;
Danza tra le anime a te care
Nei luoghi del tuo vissuto.
Sono fiocchi di neve giganti
E ti avvolgono felice
Come batuffolo di bambina.
E tutto è magico e presente
Nel tuo paese!
Come il fiore di primavera ritorni
Se fossi Primavera
Vera
Vorrei essere;
Soltanto per te uomo sarò
Cielo, Sole, Luna e Stelle;
Per Dio …Fiore .
Ma qui in questo tempo timorato da Dio,
Per te uomo:
Sono sempre Inverno.
Dal cielo padre Pio
Dal cielo angeli librano nella mia Essenza;
..Si scioglie come la neve la mia Essenza
E mi ristora
La tua sofferta preghiera:
“Tu ..ci sei sempre mio caro Padre Pio”
Come mia madre che dal cielo veglia su di me
Nel nome di DIO.
Dell’Essenza l’attimo angelico
Toni accesi di natura
Colgono dell’essenza l’attimo angelico
E presto dal cielo
Tornano nell’immaginario
attimi vibranti
Da Dio…
Non tornano sulla terra
Le essenze patriarcali;
Tornano i momenti
E loro diventano alberi ,pastori
Campi di mandorli in fiore,
Anime fiammanti
Del nostro tempo vissuto.
È tempo di Rinascita
È il giorno delle Palme:
Il Cristo si annuncia
nel nome di una Colomba;
Nel nome di Maria Maddalena
Diventa Umanità.
Nel nome del Battesimo
Davanti ad una statua di Zeus
Rimprovera Pietro.
Nel nome del Battista
Fu battezzato.
Poi prese la sua Croce.
Per Annunciare
Che verrà il tempo
Della Rinascita!
Fenomeno d’apparizione
Giorni di fuoco
Tremano negli occhi stanchi…
Giorni di fenomeni d’apparizione
Sono” i tuoi giorni “che volano
Fuori dal tempo Signore..
Come luce al cospetto di Dio.
Mendicante dei miei ricordi
Sono rapita dai monti
Dove la nostalgia
Ha illuminato la nebbia dei ricordi
Ed io mendicante assaporo
Il frutto del tempo passato.
Sono pugno nello stomaco..
Stormo felice di rondini:
Fuori dalla mia casa
“Mio padre che si allontana”..
Nel cielo della luna
Siamo plesso di Sole
Nel cielo della Luna
O Madre mia
Ombellico profumato
In equilibrio all’Asse Terrestre
Energia che si rinnova
E mai scompare all’Infinito
Siamo grido di giovinezza
Per i nostro figli
E nuovo Paradiso sulla Terra.
Nel cielo sfumato amare solitudini
Come una Maddalena vengo a te Signore
Donandoti nella giara amare solitudini
Nello spirito rinnovato innalzo i miei occhi
Al tuo amato cuore chiedo amore
Nella formula della Vita Eterna.
+
Gesù Coronato di Spine
Quando incontro te Gesù
Forme celestiali avanzano
Tu sai riconoscere
La Compassione
E accetti il Calice Amaro
Tu sai resistere al dolore
Con lacrime terse
Profumi le nostre anime
Tu Gesù..Vivi la tua Passione,
E aspetti di entrare
Dalla Porta del Cielo,
Aspetti con amore
Dal tuo Principio alla tua Fine
“Sei l’Alfa e l’Omega”:-
“Io invece stento ancora…
A riconoscere la tua Essenza,
Ma Tu.. già sai che ti amerò e sarò
Vaso di Spine sotto la tua Croce
Nel nome del TAU..
GIUSI PONTILLO –POLICORO
184\2009
PER FRANCESCO DI LAURIA
Noi siamo come foglie
Noi siamo come foglie
Che presto ci staccheranno dal picciolo
Siamo materia
Che presto si decompone
Verso il sole
Punta di un aisberg
Perciò confidiamo nei sogni
perchè in essa
si cela la porta dell’Eternità.
Questo Inverno
Spoglia e infreddolita
Sono giunta a te Signore
Rapita da un cielo terso
E cumuli di nuvole
Non è ancora Primavera…
Si accende di luce brillante
Il sole che spazza le nuvole
Cariche di fiocchi di neve:
“Sono dentro ad un fiocco”
Rapita dal mio cuore bambino
E aspetto felice
la Tua Resurrezione.
Questo tau di Primavera
Felice si risveglia
Questo Tau di Primavera
Ridesta un antico suono
Di campane a festa:-
“E’ Paolo e Francesca “
Nel girone dell’Inferno,
E’ la lussuria che risale
Come Araba Fenice.
O Dante l’amore che ritorna
E’ Passione in Compassione,
Oggi sul loro capo
Con il tuo Amore Divino
Hai riconosciuto in loro
Il Sigillo Tau dell’Amore Eterno.
Il Sacro Cuore di Gesù
Nel cielo respiro
Il tuo Sacro Cuore Gesù
Con te Infinito…
A piazza vecchia “Praga”
Il vestito lucido
E’pieno di piume;
“Carlo IV non voleva la sua Immortalità;
Sangue Regale
Nel Terzo Millennio
Nel femminino della sua Maddalena
Heraclea e i fiori di vetro
Sui viali fioriti
Heraclea si estende
E noi donne come
Tanti fiori di vetro
Passeggiamo per le vie
In festa.
Peccato che dell’uomo
poco ci resta:-
Siamo rimasti
come tanti “robot “
dentro la Creazione di Dio.
Palcoscenico della vita
Sto tornando a Casa
Dentro questo viale;
Come bolle di sapone
tutti i miei giorni andati.
Non sono più attrice
di una mera illusione..
“Ho scoperto
che sono solo istante “
Solo presente
Soltanto nuvole
mare ,cielo e terra
Questo è l unico regalo avuto:
“ E’ una Stella Cometa”
che mi porterà
sulla tua strada Signore!
Poesia del ricordo
Nel granaio vedo mio padre
Prendere il grano per pagare i debiti,
Nella cesta
Vedo mia madre vendere i frutti
Raccolti dalla campagna
E li ricordo sempre
Con tanta
Tanta nostalgia.
Nei miei pensieri
Vedo i miei fratelli
E cerco almeno uno di loro
Per ricordarmi
Della famiglia che eravamo.
Ora vedo
La donna che sono :
Disperata
E senza una meta..
Quale ricordo
Posso lasciare io in questa vita?
Credo soltanto parole
Etanto amore per la poesia ,
Come marchio indelebile del mio essere.
stellasolitaria ha detto:
Io le tue poesie le avrei postate in PENSIERI DI STELLA E PER STELLA, e perchè qui secondo me non è che ci azzecchino molto, eh? tu che ne dici???
Questo è un blog intimistico, x’ è la vita di Stella, ma il bello di questo blog è il confronto di Stella con un mondo diverso dal suo. Stella si ride addosso, Stella si confronta e cresce giorno per giorno.
Torna fra di noi e parlaci di questi scritti.