Lunga la via verso me stessa. Lunga la via in giorni di pioggia e nebbia, come oggi. L’inverno sembra già sceso su di noi, con il suo soffice manto grigio. Ma la luce è sempre qui, basta volerla vedere. Basta crederci, oggi come ieri, oggi come domani. Una luce c’è sempre ad illuminare la nostra via.
Diffido di chi si nutre della mia linfa. Diffido di chi si ciba delle mie idee. Diffido di chi vuole portarmi via il mio sorriso ed il mio entusiasmo. La mia energia è mia e mi serve per andare avanti, nel mio viaggio verso me stessa. Io posso decidere di cederne una parte in dono, ma nessuno può rubarmela. Lontano da me i fantasmi, i parassiti, i vampiri.
Il sole brilla dentro di me in questa giornata di pioggia. La luce scalda il mio corpo e la mia anima.
Un amico mi scrive:
“Ho trascorso anni a “regalare” la mia energia a chiunque chiedeva, ho passato anni a negarmi il minimo indispensabile per sopravvivere, ho passato anni a chiedermi se la mia esistenza potesse appartenermi o ero stato creato solo per gli altri. Oggi raccolgo i cocci di questo, frammenti sparsi dappertutto e non so se, quando avrò terminato, ci sarà ancora tempo per vivere. Chissà se mi sarà dato di sorridere spesso, chissà se il cuore potrà ancora sostenere il macabro succhiare l’anima degli altri“.
A questo amico io rispondo:
Lascia o amico qualche coccio per terra e sorridi a te stesso. Donati uno dei tuoi grandi sorrisi pieni di luce, uno di quei sorrisi che tu hai donato al tuo mondo. Noi siamo stati creati, questo è il punto. Amare gli altri, donarsi agli altri, fare felici gli altri. Questo è quello che Dio ci ha insegnato, ma ora è ora che tu ami te stesso e viva con gioia e felicità questa tua vita. Sorridi anche se il tuo sorriso è triste perchè più triste del tuo sorriso triste è la tristezza di non poter sorridere (motto del mio blog). La stanza sarà bella anche se qualche coccio giace qui e la, perchè sarà la tua stanza. Il tuo cuore batte, batte forte, sei tu che non vuoi sentirlo battere.
Diemme ha detto:
Nessuno ci ha mai chiesto di amare il prossimo più di noi stessi, o al posto di noi stessi.
Ci dobbiamo rispetto. E amore, obviously.
stellasolitaria ha detto:
E quindi non farebbe bene il mio amico a sorridersi un po’ e lasciare un po’ di cocci a terra????
Alfonso Mormile ha detto:
Certo che i cocci non si possono raccogliere tutti, certo che Dio ci ha creati per amare e per essere amati. Si possono amare pienamente gli altri quando si ama se stessi (ama il prossimo tuo come te stesso), e imparare ad amarsi è un lavoro lungo e faticoso. Quello che è importante è non perdere mai di vista il cammino che, nel bene e nel male, ci condurrà inevitabilmente al traguardo, volenti o nolenti.
Ti lascio un sorriso, grande grande, un po’ triste ma pieno di speranza per il futuro.
stellasolitaria ha detto:
Alfonso,
il sorriso grandissimo è arrivato, ma è un sorriso inumidito da qualche lacrimuccia. Non voglio lacrime sul tuo viso, voglio un sorriso grande e puro.
Se ci impegnamo a raccogliere i cocci e basta non potremo mai godere appieno di tutto quello che brilla intorno a noi. E perchè non amare noi stessi? Cosa abbiamo che non va per non ricevere il nostro amore? Pretendiamo l’amore di qualcun altro e poi non ci concediamo il nostro???
Il nostro traguardo è noi stessi e ci arriveremo un giorno, anche se la strada è lunga e faticosa.
La speranza per un domani di sole è un’immagine bellissima.
Un bacio grande fatto di sorrisi e speranze….
kate ha detto:
Secondo me il tuo amico farebbe bene si a lasciare cocci in terra e pensare al suo cuore…per i cocci si fa sempre in tempo…e se poi restano in terra beh basta non passarci sopra, guardare oltre e considerarli passato…idealmente mi sembrerebbe una bella cosa usarli per costruire qualcosa di nuovo, un qualcosa pieno di colori e di una forma che abbiamo scelto con l’anima…
baci kate
stellasolitaria ha detto:
Kate,
che bello riaverti nel mio cielo.
Non so se il mio amico leggerà questo mio post, non lo so, penso di no…
…il mio amico è una persona molto bella, un animo sensibile, di quelli che si donano agli altri, per poi accorgersi di essersi donato interamente. E’ difficile trovare animi così. Di solito sono animi così sensibili ma così fragili. Sono persone speciali…
…bellissima l’immaginine di usare questi cocci per costruire qualcosa di nuovo, di bello, di bellissimo…
…il nostro cuore batte sempre, ma spesso noi non lo ascoltiamo battere. Mia nonna diceva che quello che non succede in una vita succede in un attimo.
…al mio amico auguro un cuore a colori, un cuore che batte, un cuore fatto di sorrisi.
Un abbraccio a te e al mio amico…
Alfonso Mormile ha detto:
… io auguro le stesse cose al tuo amico.
stellasolitaria ha detto:
I sogni, i desideri prima o poi si avverano….
alanford50 ha detto:
Mi piacerebbe rispondere bene a questo tuo post, bene nel senso che spero di scrivere riuscendo a dare voce alle mie sensazioni, voglio partire dalla prima frase del tuo amico, “Ho trascorso anni a “regalare” già in questa sua prima frase c’è un qualcosa che mi lascia l’amaro in bocca, un errore grossolano di fondo,io credo che nessuno lo abbia mai obbligato a regalare, perché altrimenti o si cade nel giudiziario o nel patologico, sicuramente evidenzia una fase di ripensamento al proprio passato, ad una presa di coscienza, ma a me suona come una mezza verità o una mezza bugia, anche se ci sta tutta, io credo che ognuno di noi se fuori da ogni forma di costrizione (altrimenti tutto il discorso decade) vive in base alle proprie scelte, che il tempo unico giudice dirà poi se giuste e sbagliate, questo capita assolutamente ad ognuno di noi, mi suona terribilmente difficile accettare che una persona ad un certo momento della propria vita nel fare il punto del suo vivere possa affermare di avere sempre regalato (inutilmente), può pensare di avere dato molto e ricevuto niente in cambio, questo si, capita spessissimo, può starci il pentimento, l’aver fatto una serie di scelte che ora reputa sbagliate e che non intende più ripetere, ma nel mentre che regalava lo faceva da persona convinta di quello che faceva e se sapeva di regalare non capisco l’attuale pentimento, perché allora gli andava benissimo così, per me ci sta il ripensamento ed il proponimento a non più regalare, anche questa è una sua nuova scelta, e ci sta tutta, ma dato che il risultato di questa scelta lo vedrà unicamente a tempo differito, sarà comunque sbagliato pentirsi a posteriori di averlo fatto, perché quando lo aveva deciso lo ha fatto in coscienza e gli andava bene, ribadisco che con il senno del poi, in un qualsiasi momento futuro potrà fare una nuova scelta, per esempio quella di non ripetere più la scelta precedente.
Comprendo e approvo la tua conclusione finale la dove gli dici “Lascia o amico qualche coccio per terra e sorridi a te stesso” ecc.ecc. ma anche quello che tu gli proponi è comunque una scelta, uguale a tutte le altre che ha fatto nella sua vita, scelta di cui si potrà più avanti eventualmente pentire, proprio come ha fatto ora, quindi non cambia proprio nulla, la mia verità (valida unicamente per me stesso) è che se una scelta è stata fatta in coscienza non deve mai finire sotto il giudizio del tempo ma bisogna accettare tutto come vita vissuta con completezza, tutto bagaglio del proprio vivere che serve unicamente a sbagliare il meno possibile nelle scelte successive, per tutto il resto il passato non serve proprio a nulla se non a fare dell’inutile e insensato male.
Uuuhhhmmm non so se sono riuscito a spiegarmi bene, lo spero, ammetto che è un concetto che può sembrare contorto e anche banale.
Ciaooo neh!
Alfonso Mormile ha detto:
Credo che quando si usano dei termini, non lo si fa mai a caso. Il termine “regalare” significa: dare liberamente, senza contropartita. Immagino che l’amico abbia usato questo vocabolo essendo a conoscenza del suo pieno significato. I ripensamenti, probabilmente, non riguardano tanto il donare, ma piuttosto il senso di vuoto che si percepisce quando ci si sente svuotati perchè si è dato tanto. Sono certo che, nonostante il vuoto che sente, l’amico continuerà a regalare agli altri, e, molto più verosimilmente, a non chiedere nulla in cambio. L’unico contrappasso potrà essergli dato da una ricompensa che lui sente propria e che ancora gli viene negata. Sentirsi parte di questo universo nonostante non abbia più la forza concreta di offrire altro.
Ci si ferma a volte, ci si guarda attorno e ci si accorge che si ha bisogno di ricevere. Allora ci si siede con le mani aperte e si aspetta l’elemosina del viandante. Non per questo l’amico perde la sua dignità. Attendere un dono è quanto di più umile e umano una persona possa desiderare.
Diemme ha detto:
Mamma mia, che sentieri impervi sta prendendo questa discussione!
Mi pare bello che uno scelga di dare, mi pare orribile l’ingratitudine e inevitabile il senso di vuoto che chi ha disinteressatamente dato provi di fronte a tutto ciò.
Credo che a molti, cara Stella, sia successa la stessa cosa che è successa al tuo amico, e un attimo di malinconia, un’amarezza di fronte all’ingratitudine umana (che è ben diversa dal compiangersi o rinfacciare il bene fatto), ci possa stare tutta.
Sono esperienze che si fanno, e la sfida è nel non lasciare che ci induriscano. Io ho aiutato persone che si sono rivelate ingrate (e poi, spesso e volentieri, hanno avuto ancora bisogno e non mi hanno più trovato), ma sono anche stata tanto aiutata da altre persone, sovente sconosciute, che sono piovute dal cielo e hanno permesso che io continuassi a vivere.
Caro sconosciuto amico di Stella, continua a dare, ché il mondo a bisogno di persone così: però, non dimenticare di includere te stesso tra i destinatari del bene da regalare.
stellasolitaria ha detto:
Amico mio,
le parole che mi hai scritto qualche giorno fa hanno prodotto vibrazioni dentro di me. Non potevo lasciarle chiuse in una pagina di lettera, in una pagina del mio cuore. Erano parole piene di energia, energia che pulsava in ogni singola lettera che le componeva.
Tu ti sei confidato con me, lo so. Non volevo urtare la tua sensibilità, ma non potevo lasciare chiuse in fondo al mare la voglia di sorridere, di amare, di gioire ancora. Non potevo lasciare nascosta sotto la sabbia la voglia di dire al mondo: io ci sono!!!
Tu, hai donato perchè il cuore ti diceva di donare, e donerai sempre perchè il tuo è un cuore buono. Donerai non per avere qualcosa in cambio perchè il tuo cuore buono non chiede di pagare il biglietto. Ma il tuo cuore buono vorrebbe che tu sorridessi perchè di anime spledidamente splendenti non ce ne sono tante e sono le più preziose.
Il mondo è più bello e più prezioso perchè ci sono anime rare come te. Fermati un istante, chiudi gli occhi e respira aria nuova e fresca. Tu, hai tantissimo da donare, ma ora dona al tuo cuore un grande sorriso, per essere quello che sei. Regalati il tuo amore. Di a te stesso che ti vuoi bene. Non puoi continuare a regalare essenza di te.
Noi siamo energia, ma l’energia va alimentata, altrimenti non avremo più luce per illuminare le nostre notti.
Finchè ascolterai il tuo cuore seguirai la via dell’amore, che è una via splendente, profumata, colorata. Amore per i nostri cari, amore per chi ci sta accanto, amore per noi stessi. Non avere paura di ascoltare la tua voce. Non avere paura di vedere la tua luce.
Fermati un istante, chiudi gli occhi, e respira l’amore che vola nel cielo. Tu ora hai bisogno di renderti conto che tanto è l’amore che vola intorno a te. Se vuoi raccogli i cocci o se preferisci lasciali li per terra. La tua casa sarà bellissima lo stesso perchè tu sarai li.
Queste mie parole sono il mio dono, da semplice anima errante a te, anima speciale, rara, delicata, e sensibile. Fragile al vento, ma forte nella notte.
Alfonso Mormile ha detto:
Una poesia per il tuo amico… non sarei stato capace di una lirica così alta.
stellasolitaria ha detto:
è una poesia del cuore….
arthur ha detto:
Sai, io sono sempre stato scettico di fronte alle persone che dicono di aver dato tanto e bla, bla, bla…
Non voglio, per carità, mettere in dubbio nulla, ma so per certo che quando si dice di aver dato tanto, spesso e volentieri ciò che realmente si è fatto è stare lì a guardare cosa gli altri sono riusciti a darci e null’altro.
E poi, chi da, generalmente lo fa senza pensarci e allora…
Mi piace la tua risposta, perché quel “sorridere” a se stesso è più di qualunque cosa possa avere da chiunque altro, il resto, non conta nulla.
Brava Stellina, ti abbraccio.
Diemme ha detto:
Non sono d’accordo. A volte chi dice che ha dato tanto l’ha dato davvero, e spontaneamente. Solo che intervengono due fattori:
1) il troppo storpia, e quando la generosità altrui è eccessiva chissà com’è diventa come inflazionata, non si apprezza più o si dà per scontata.
2) Ne ignoro il motivo, ma il beneficato spesso odia il benefattore. Davvero non capisco le dinamiche di questo fenomeno, forse gli scoccia aver avuto bisogno, essere stato in condizioni di necessità in cui era palesemente sotto e l’altro sopra, non lo so, non me ne spiego il motivo, ma ti assicuro che é cosi.
I beneficati si rivoltano più contro i benefattori che contro gli estranei, il mordere la mano che ha nutrito deve avere una qualche valenza liberatorio. Insomma, non lo so il motivo, ma tant’è…
stellasolitaria ha detto:
…il mio amico è una persona splendida e sono felice che sia amica mia…e questa frase conclude l’argomento…
arthur ha detto:
Non fraintendetemi, la mia non voleva essere una critica al tuo amico, ma solo una considerazione che nasce da alcune cose che sono successe durante la mia di vita, quindi non metto assolutamente in dubbio che il tuo amico sia una persona splendida.
Tutto qua.
stellasolitaria ha detto:
Arthur,
non ho frainteso, non preoccuparti.
La poesia che gli ho dedicato era per fargli capire cosa penso di lui. Non ho intenzionalmente risposto ad Alan, e neanche a Diemme e ad Alfonso (che pur patteggiavano per il mio amico) e per par condicio neanche a te. Ho pensato che scrivere quelle che erano le mie emozioni fosse la cosa migliore.
Nel mio cuore so che lui apprezzerebbe, apprezzerà. Non so se leggerà queste parole.
Vorrei che tutti un giorno o l’altro conoscessero un’anima così.
un abbraccio Arthur, e dato il rapporto che c’è fra noi ritenevo giusto darti una spiegazione.
Diemme ha detto:
A me nella vita è successo il contrario, di aver incontrato persone che hanno dato davvero, e ricevuto fango in cambio.
Una di queste è la persona di cui parlo nel mio post “Non era mia madre”. Ha passato la vita a prodigarsi per il mondo intero, ed è stata persino portata in tribunale da suo fratello, che le aveva sottratto svariate decine di milioni.
Già anziana e malata, si era rimessa a lavorare per avviare un’attività per il nipote, che pure l’ha ricompensata abbandonandola a se stessa, e così via. La vita, che alla fin fine è pure giusta, l’ha ricompensata in altri modi, ma tra famiglia e amici non vi dico che allevamento di serpi in seno che è stata la sua vita.
Io me la ricordo che, al parco, una badante le aveva affidato una vecchietta disabile e con altri gravi problemi da assistere, dicendo che aveva bisogno di assentarsi per cinque minuti. Dopo oltre un’ora la badante non era ancora tornata, e lei si stava facendo in quattro per gestire quaesta persona che dava in escandescenze (lì intervenni io ad aiutarla, e restai con lei fino al ritorno della badante).
Insomma caro (?) Arthur, io non so quale sia la tua esperienza, ma quella del signore amico di Stella non mi giunge nuova neanche un po’.
Poi ci sarebbero le questioni familiari…
Diemme ha detto:
La risposta chiaramente era ad Arthur; quando l’ho pubblicata ho visto che si era aggiunta quella di Stella e non vorrei essere fraintesa.
stellasolitaria ha detto:
No, Diemme, non preoccuparti, non ho frainteso, (stavolta)(stamattina si ma felicissima di parlarti…mi emoziono sempre quando di sento, per me sei un’entità superiore)(non montarti la testa ora)
Anche mia nonna si è sbattuta per il mondo intero e nessuna l’ha mai capita.
Quando ho parlato di questo amico non pensavo che nascesse così tanto entusiasmo.
E’ una persona molto sensibile e non vorrei, se leggesse questo post, si turbasse in ogni modo. Non era la mia intenzione.
Per questo non ho risposto ai commenti un po’ forti. Ho preferito rivolgermi a lui.
Diemme ha detto:
Perché mai dovrebbe turbarsi? Se fosse rivolto a me, poter leggere in terza persona, come esterno, una discussione così animata, probabilmente la riterrei un’esperienza formativa.
E’ ovvio che qualsiasi cosa si afferma, su qualsiasi argomento, c’è chi pensa il contrario, questo è nel normale ordine delle cose.
Ora ti lascio, che me ne vado su fb a chattare con ciccetto mio adorato.
stellasolitaria ha detto:
Diemme,
spero che non si turbi e senz’altro hai ragione tu ed è un percorso formativo.
Adesso mangio qualcosa, vado a casa mia e mi metto a letto. Non respiro, non sto bene…
A presto, un bacio grande
alanford50 ha detto:
Per questo non ho risposto ai commenti un po’ forti. Ho preferito rivolgermi a lui.
Spero che il mio commento non ti abbia messo in imbarazzo, qualora così fosse credimi che non ne avevo nessunissima intenzione e me ne scuso.
stellasolitaria ha detto:
Alanford, non è che mi hai messo in imbarazzo, ma non è da tutti i giorni trovare anime così sottili, fragili, preziose. L’ho incontrato per caso, sul mio cammino, e ci tengo molto. Ho preferito non rispondere. Mi sono rivolta a lui. Non so se ci ha letto. Lo spero di cuore. A presto nel mio cielo.
kate ha detto:
Ciao Stella avevo voglia di lasciare il mio buongiorno di sole a tutti…e di energia positiva spero!
Buon fine settimana
Abbraccio
Kate
stellasolitaria ha detto:
La tua nuvoletta è sempre qui per te. Sempre la benvenuta. Respirata tutta la tua energia positiva. Bravissima Kate, dai dai sarà sempre più bello. Un bacio grande
Shulung Il Drago ha detto:
Ciao Stella, come vedi sono venuto a trovarti nel tuo spazio di energia, qui ce n’è tanta e bella, ho guardato anche qualche tuo post più vecchio, c’è continuità nell’evoluzione che è poi l’espansione di cui abbiamo spesso parlato, ne hai fatta di strada….. avanti così, anche se a volte si fa fatica e ci si sente stanchi, ma è la stanchezza del contadino che semina e sa che il cuore delle terra gli renderà la gioia di bellissimi frutti.
un abbraccio forte.
stellasolitaria ha detto:
Lo specchio che ha riflesso la luce che era nascosta dentro di me. Il tramite tra me e me. Il tramite tra me e il mondo esterno. Il mio maestro. Onorata di averti nel mio cielo.
Sentire da te che qui c’è tanta energia e bella mi riempie di nuova energia.
Sto crescendo nella luce e sentire che questo crescere di luce è visibile è emozionante e vibrante.
Stanchezza e paura. Paura del delirio, della pazzia.
Non sono poeta, non sono pittrice. Gioco a fare la poeta, gioco a fare la pittrice.
Non so se il mio animo è profondo ma è luminoso, sempre di più.
Grazie maestro di avermi aiutato in questa lunga strada. Bello averti tra le mie anime belle.
Un abbraccio di luce
kate ha detto:
Queste parole fanno bene anche a me…ma quando ci si sente stanchi bisogna un pò riposarsi o è meglio non pensarci e andare avanti?
Ciao Kate
balibar ha detto:
Bzzzz, bzzzz. Non è la zanzara resuscitata dalla tua fronte.
E’ la mia quota di energia per il tuo caro blog.
stellasolitaria ha detto:
Caro Blog??? ma se mi snobbi per teglie e orli e polli e seduzioni da vasca da bagno. Si, si, dici dici, ma secondo me l’inquadratura non è ancora completa perchè RARAMENTE E DICO RARAMENTE trovo segno del tuo massaggio. Lo so che mi leggi a me piace tanto quando mi scrivi, mio caro balibarino….a presto allora mia caro…senza orlo però
balibar ha detto:
Pssst StellaSol
magari a te non sembra, ma affrontare le tue pagine, quando ci sei 🙂 , è piuttosto impegnativo. Sono così densce. Ti devo dedicare più tempo.
Io a capire cosa è successo nella teglia ci ho rinunciato, ma non sapere cos’è “l’orlo”, mi mette in crisi, ecco (pensavo l’orlo dei pantaloni 🙂 )
stellasolitaria ha detto:
Balibarino, che bello, che bello…
cosa vuol dire quando ci sei??? ma davvero sono così dense??? a me sembra tutto così impalpabile…
Cmq io nella teglia e poi nella vasca non c’ero…cmq Diemme stava facendo l’orlo ai pantaloni I suppose e poi si è messa a parlare di cibo e io ho fatto un mix mettendoci dentro anche te…dai dai…ma chi lo dice che le stelle sono sempre serie?? qui, forse hai ragione tu, è fin troppo serio, ma è la mia vita, in chiave di sol, ma pur sempre la seria vita di una stella…nell’angolino della tremendisia o nella casa variopinta lobot tutto è possibile, anche fare l’orlo a balibarino…
a presto amico mio, e sappi che c’è una nuvoletta qui che si chiama balibarino….
stellasolitaria ha detto:
Kate carissima, ho consultato il mio maestro per risponderti:
“I mostri sono brutti e fanno paura ma solo a chi non è entrato dentro la propria dimensione…mai fermarsi anzi più ci si muove e più l’energia si carica ma è importante non polarizzare l’attenzione sull’oggetto a cui è diretto l’aiuto ma su se stessi, ricordarsi sempre dello specchio e del riflesso”
Di getto io ti avrei risposto: andare avanti sempre, ma preferivo trasmetterti luce pura e quindi ho sentito il mio maestro.
Un bacio e a presto Stella
poesilandia ha detto:
Buonasera Stellina del mio cuore 🙂
come stai? spero bene.
Stasera sono un pò stanca, e cosi leggevo un pò, piu che scrivere, e ti lascio un abbraccio con affetto e un pensiero positivo 🙂
Prendi un sorriso,
regalalo a chi non l’ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole,
fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente,
fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima,
posala sul volto di chi non ha pianto.
Prendi il coraggio,
mettilo nell’animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita,
raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza,
e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà,
e donala a chi non sa donare.
Scopri l’amore,
e fallo conoscere al mondo.
serena notte e una luminosa risveglio con sorriso, Lisa
stellasolitaria ha detto:
Lisa,
grazie di cuore. Ti ho appena letta a casa Diemme e ti ho lasciato un saluto da lei.
Terrò queste parole tra le mie parole più preziose e le dedico al mio amico.
Amico ti dedico le parole di Lisa.
Anima bella tra tante anime belle…il mio cielo è sempre più ricco…grazie a te…grazie a voi
stellasolitaria ha detto:
Lisa,
grazie di cuore. Ti ho appena letta a casa Diemme e ti ho lasciato un saluto da lei.
Terrò queste parole tra le mie parole più preziose e le dedico al mio amico.
Amico ti dedico le parole di Lisa.
Anima bella tra tante anime belle…il mio cielo è sempre più ricco…grazie a te…grazie a voi
kate ha detto:
Grazie prenderò spunto dal consiglio.
baci kate
stellasolitaria ha detto:
Non c’è niente da ringraziare…
Un abbraccio e scusa per il ritardo della risposta…
kate ha detto:
Oggi non sono molto fornita di energia, alle 5 e 48 c’è di nuovo stato il terremoto e qui da noi nel Lazio si è sentito bene tanto da farmi saltare dal letto…e la paura ogni volta torna!
Scusa lo sfogo Stella.
Un abbraccio kate
Diemme ha detto:
Nel Lazio dove? Io non ho sentito niente.
kate ha detto:
A 70 km da Roma. 😦
stellasolitaria ha detto:
Ti avevo risposto da te, ma volevo scrivere anche qui, che ti ho mandato un forte abbraccio di energia nuova forte e positiva…almeno ci ho pensato
Cosetta ha detto:
Ciao Stella!
Anche io ho provato la brutta sensazione che le mie energie venissero ‘sfruttate’, talvolta anche inconsapevolmente da qualcuno che mi era vicino.
Talora chi mi era vicino succhiava quel che poteva succhiare, e poi si dimenticava che quelle cose preziose gli venivano da me… Ho sempre reagito, quando mi sentivo veramente.. ‘scarica’ e stanca, isolandomi, pendendomi una pausa, cercando di stare sola: in poche parole, l’ho sempre chiamato, anche da adolescente, “raccogliermi”, “raccogliere le mie forze”.
La qual cosa assomiglia molto al raccogliere i cocci del tuo amico.
Sarebbe tanto banale se dicessi che ci sono le persone che danno di più e quelle che sanno dare solo poco, o talvolta nulla… però è vero.
E hai perfettamente ragione: l’energia ci serve, e tuttavia va regalata a chi ci sentiamo di darne un pezzo.
Io sto per affrontare un intervento chirurgico, proprio domani: questi giorni sono stati infernali, per l’ansia, ho pregato le persone più vicine di farmi stare tranquilla il più possibile, mai come in momenti come questi si sente il bisogno di raccogliersi il più possibile.
Il mio fidanzato, lui è stato bravo, ha capito, e mi sta accanto, anche se è distante…
A proposito di noi…ti ringrazio tantissimo delle tue parole, dell’incoraggiamento, dell’augurio…sei una vera Stella!
E ora vado a nanna, che domani sarà dura…
Ciao!
stellasolitaria ha detto:
Carissima Cosetta,
benvenuta nel mio cielo.
Un’anima tempo fa mi disse che le anime graffiate riconoscono altre anime graffiate. E’ lontano quel periodo.
Ora ho allonatanato tutte le anime parassite, vampire, tutte le anime che si nutrivano con il meglio di me, la mia forza, la mia energia, il mio andare avanti contro ogni difficoltà.
Ora sono lontani quei tempi. Il cammino è lungo ma pieno di luce.
Ho letto parte del tuo blog, ma tornerò.
Tempo fa ho discusso con l’amica diemme che sosteneva che la gente non è cattiva di suo. Io non la penso proprio così, ma qui trovi tante anime belle, e diemme è una di queste, Alfonso che già conosci un’altra. Qui è una raccolta di anime belle, forse per i contenuti molto intimistici del mio blog. Fra queste anime belle poi ci sono spiiti rari e preziosi.
Oggi ti ho pensato e ho pregato che tutto andasse bene.
Dio esiste, l’importante è che sia sempre nei nostri cuori.
a presto Cosetta e una tirata di orecchie a Coso.
alanford50 ha detto:
Perdonate l’ardire, ma un pochettino credo che faccia parte del vostro mondo femminile la sindrome della vittima del vampiro che vi succhia il sangue un cicinino vi piace, fino a quando ovviamente lo decidete voi………..l’uomo vampiro ha un suo fascino….. o sbaglio?
—————————————
Anche se non ci conosciamo, approfitto dello spazio per fare i miei migliori auguri a Cosetta.
stellasolitaria ha detto:
Ma chi lo dice che il vampiro è affascinante? che ci succhia il sangue e ci rende nullità è più bello di noi anime buone (e qui me la racconto e la tiro un pochino)
Chi è più bello di un’anima pura, sincera, positiva, solare e allegra???
Contro tendenza: noi siamo più belle e più interessanti di tutti questi vampiri mezze seghe!!!
Basta soffire e piangere per chi non vale nulla e non ha le palle per rimettersi in gioco.
Basta, una volta per tutte, basta.
alanford50 ha detto:
Concordo in toto…peccato però che siate ancora così poche…
P.S. Vuole essere un complimento.
Ciaooo neh!
stellasolitaria ha detto:
Complimento capito e accettato….baci
kate ha detto:
Auguri a Cosetta…
Ciao Stella buongiorno…un abbraccio veloce ma positivo.Smack
kate
stellasolitaria ha detto:
Tutte le anime del cielo di Stella sono vicine a Cosetta.
Dai Forza, ci siamo….
alanford50 ha detto:
Scusami se scrivo qui, ma non riesco più ad entrare nel tuo spazio, ne a leggere ne a scrivere, fammi sapere in qualche modo se non sono più gradito, senza farti problema alcuno, per ora ciaooo neh!
alanford50 ha detto:
Ovviamente mi riferisco ai tuoi nuovi post, ariciao neh!
stellasolitaria ha detto:
Scriverò un post i malintesi…
ti ho mandato una pw per la casa…ma caspita prima la buttate via e poi mi chiedete perchè non riuscite ad entrare??? Alan o alan
il secondo post è una bozza però è pasticciato ed è uscito con pw…la mia consulente dormiva gia mi sa…diemme aiutami….
te la rimando subito uffi e non pensare male di me…e io che mi chiedevo perchè non eri venuto nella mia casa
stellasolitaria ha detto:
Adesso il secondo post è bozza e ti ho rimandato la pw….dici che chi non è venuto ha fatto come te? dai dai corr che ti aspetto….
alanford50 ha detto:
Innanzitutto un bel ciao neh!, pi ci sta bene anche un bel meno male, stavo pensando al peggio anche se non ne comprendenvo bene il motivo, in effetti sei incappata nella mia mania di cancellare le e-mail con un nome che non conosco o che non ricordo o che non identifico al volo, ho il dito dattilografo destro che zompa sul cancel con una velocità inpensabile vista l’età, ahahahah, e poi dulcis in fundo in effettiiii centra anche l’età non sono più sviciu come una volta….
Quindi tutto ok, posso tornare a volare libero e sereno in questa tua parte di cielo, per ora ciaooo neh! alla prox.
stellasolitaria ha detto:
Caro Alan,
ma mi cancelli così? C’era scritto password per il prossimo post, ops ma non avevo firmato??? aiuto aiuto…ma adesso che ce l’hai mio caro corri nel mio cielo…
E due cuori e quattro mani era la lirica che volevo mettere in bozze. La puoi leggere, anzi la devi leggere, e dimmi se ti piace. Un bacione