Lui è qui, ora, mi guarda, mi ascolta, ma io vorrei che mi parlasse con voce forte. Lui non parla così. Vorrei che mi scrivesse in caratteri cubitali, lui non scrive così. Lui è qui ora, e il suo sorriso si è posato sul mio volto. Oggi piove, c’è vento, nebbia e freddo, ma il mio cuore è in ascolto. Lui è qui.
Ho voluto partire da una parte di un commento che ho scritto qualche giorno fa nel blog di Riccardo
per parlare di Lui, entità grande, grandissima, superiore, magnifica…e dalle parole di Riccardo:
Mi piace molto la conclusione del tuo commento: mi ha ricordato un proverbio portoghese che ho letto in un libro: “Dio scrive diritto attraverso le linee storte del tempo.”
Che bello Riccardo questo proverbio…è un po’ quello che dicevi tu nel tuo commento, quando dici che vuoi pensare che i fatti che ti sono successi sono un mix tra le tue azioni e il suo volere…l’immagine resa dal proverbio è forte e bellissima….
Ieri sera mia mamma mi ha detto:…ti manca solo una cosa, se quello che sta lassu in alto vorrà…
Ma vorrà quello che sta lassù in alto??? e vorrà quello che sogno io o vorrà qualcosa di diverso???
Noi vogliamo segnali grandi come montagne. Noi vogliamo che lui ci urli e ci scriva sui tabelloni che ci vuole bene e che lui esiste…ogni giorno invece ci sussurrà, scrive dolcemente nel nostro cuore, ci sorride tra una nuvola e un raggio di sole…
…il mio cuore è in ascolto…e la sua luce illumina il mio cammino…
spaziocorrente ha detto:
Noi facciamo sempre la nostra parte… lui se vorrà farà il resto.
Ciao
arthur ha detto:
Non servono segnali grandi come montagne, ma solo parole sussurrate, che a volte sono più forti di quelle urlate.
‘notte!
riccardo ha detto:
Ti ringrazio, cara Monica, per la stima.
Quanto alla volontà di “quello che sta lassù in alto”, che dire? Noi siamo esseri liberi, perciò credo che la Sua volontà non possa entrare in conflitto con la nostra.
Non che per Lui questo sia impossibile, beninteso. Ma non è un problema di potenza ma d’amore; Lui ci ha creati per amore, non per sfoggiare la sua potenza.
Quindi, come potrebbe imporci qualcosa che non sogniamo? Chi ama non comanda.
Perciò, forse l’unico problema è che tu scelga la persona giusta, quella insieme alla quale dovrà accordarsi il resto della tua vita.
Quando penso alla famiglia che ho costruito con mia moglie e quando indietro, mi rendo conto che lei era ed è la sola persona in grado d’aiutarmi nei miei momenti peggiori: per es. quando stavo per abbandonare gli studi, o quando sono morti (ancora molto giovani) dei fraterni amici. Per non parlare di quando morì mio padre.
Questo è quello che conta: l’amore che diventa fatto concreto, oltre che romanticismo.
E considerando la capacità che hai di scrutare in te stessa (in modo mai autoindulgente)non ho dubbi sul fatto che saprai fare la scelta giusta!
Un abbraccio.
stellasolitaria ha detto:
Caro Spaziocorrente,
bello che sei passato tra i nostri pensieri.
Condivido le tue parole…noi dobbiamo fare la nostra parte, e aggiungo AL MEGLIO…lui farà sicuramente il resto.
Quello che molto spesso noi non vogliamo capire è che il suo resto non è quello che molto spesso noi ci aspettiamo che sia.
Lui fa la sua parte, non la nostra. Non fa quello che noi vogliamo. Lui ha il suo ruolo, noi il nostro.
Ti abbraccio Spaziocorrente,
a presto…Stella
stellasolitaria ha detto:
Arthurino, amico carissimo,
a volte noi non riusciamo a vedere segnali grandi come montagne o non riusciamo a sentire parole urlate, come possiamo percepire parole sussurrate nella nebbia???
Possiamo, possiamo…basta crederci, basta volerlo, basta metterci in posizione di ascolto…
E io in questo momento sono in posizione di ascolto…
Un bacio grande amico, e appena riesco ti rispondo alla mail….
X te sempre disastrino….
stellasolitaria ha detto:
Riccardo carissimo,
ho scritto solo quello che pensavo e provavo. Sicuramente lo scambio intenso e profondo che abbiamo avuto, e stiamo ancora avendo grazie alla tua passeggiata in un giorno grigio in riva al mare mi ha aperto dei cassetti della mente e del cuore. E quando un cassetto è aperto è bella cosa attingerci…
Come diceva l’amico Spaziocorrente noi dobbiamo fare la nostra parte e lui farà il resto. Certo Riccardo per lui tutto è possibile, ma lui non può fare la nostra parte, non sarebbe giusto. E’ come uno che va a scuola con i compiti copiati da qcn altro. Se prendesse un voto bello, e magari quello che glieli ha passati un voto inferiore non sarebbe giusto. Noi dobbiamo giocare al meglio le nostre carte, rispettando però le regole del gioco, e Lui sono sicura farà il resto…
Riccardo,
bellissimo quando dici che lui ci ha creato per amore. Ognuno di noi è un’operata creata per essere meravigliosa. Non tutti lo siamo, basti pensare alle mostruosità che alcuni di noi fanno, ma ognuno di noi è stato creato per essere meraviglioso. Se poi meraviglia non è stata non è certo stato per Suo volere. Qualcosa è andato storto qui sulla terra. E volendoci lui meravigliosi ci vorrebbe anche felici e soddisfatti. Nel grande libro tanto è scritto, ma noi dobbiamo sicuramente metterci del nostro.
Nella mia vita sono stata molto fortunata, e la mia vita è stata ed è, agiata e felice. Si, felice, nonostante io non abbia un compagno, nonostante io non abbia qcn accanto per realizzare il mio più grande sogno. Ho sempre creduto, come il buon vecchio amico Arthurino sa e condivide, che le emozioni nella vita sono tutto, ma le emozioni da sole non bastano.
Negli ultimi due anni ho inseguito fantasmi, combattuto contro mulini a vento, incontrato persone intrappolate nel proprio passato, persone dal cuore reso arido dalle disavventure della vita. Ma non è giusto che io continui in questa lotta contro il nulla. Se nulla è nulla rimarrà. E’ certamente bello avere persone che ti mandano bei messaggi o a cui tu puoi scrivere ciò cheti dice il cuore…parlare a notte fonda con il cuore che batte forte…ma tra virtuale, sogno, desiderio e realtà esiste un confine…
Io sono reale, con voglie, sogni e bisogni e vorrei una persona accanto che vuole buttare giù il muro che lo divide da me, il muro che lo lega al passato, qualsiasi cosa sia questo muro…passato non risolto, donne non dimenticate, paure latenti, abbandoni e perdite non superate, situazini non risolte. Non ho bisogno di gente intrappolata in fondo al mare. Non ho bisogno di indecisi, come direbbe la carissima amica Diemme (chi vuole fa…)
Ho mandato parte del tuo commento a una persona che lo potrebbe prendere nella mano e stringerlo forte a se. L’ho mandato ad un uomo che si trova ad un bivio e non ha ancora capito che la strada è segnata. Lui non lo vuole accettare più che capire, forse una parte di lui l’ha capito chissà. Questa strada è lontano da lei, anche se lui decide di restarle accanto. Quando la gente non vuole capire, non vuole accettare l’unica cosa che si può fare è farsi da parte. E io mi faccio da parte.
Quello che dici di tua moglie è semplicemente meraviglioso e poi vogliamo una definione di amore…quale migliore definizione se non le parole del tuo cuore???
L’utima tua affermazione la prendo come un bellissimo complimento…se leggi le prime pagine del blog come direbbe la cara Diemme non si sapeva da che parte volevo andare a parare. Io non la penso proprio così, però sicuramente l’analisi che ho fatto e sto facendo su me stessa da quando ho aperto il blog mi ha fatto chiudere cassetti, aprirne alcuni chiusi da tempo o mai aperti, e vabbe qualcuno semi chiuso c’è ancora….Eh si hai ragione, non sono sempre brava con me stessa, ogni tanto mi concedo sorrisi, ma spesso delle sberlette me le do’…ma come hai detto tu tempo fa non ha tanto senso mentire con noi stessi…
Amico ti abbraccio e ti ringrazio per questo profondo e intenso scambio…
Monica
paolozardi ha detto:
cara Stella, riflettere su Dio è uno dei momenti più alti nella vita di un essere umano – indipendentemente dall’esito di questa ricerca
ci sono stati momenti in cui avrei voluto davvero tanto credere in Dio – e forse sarei disposto a farlo se sapessi che Dio è una grande vasca da bagno, calda e scura, nella quale immergersi e perdere il peso di certi dolori
io, comunque, continuo a cercare: non si sa mai!
stellasolitaria ha detto:
Pabloz,
la vita di un credente, che cerca di praticare non è più facile di un animo errante che cerca di credere.
Il sentiero è disconnesso per entrambi. I temporali arrivano improvvisi. I colpi di sole capitano.
Lui è qui ora e parla a me e te. Ma noi vogliamo ascoltarlo?
Un abbraccio Stella