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ADESSO E', EMOZIONI, FRAMMENTI DI VITA, GOGGE DI PIOGGIA, PENSIERI, PIOGGIA, POESIE, RIFLESSIONI, SENSAZIONI, SOGNI, SORRISO, SULLA STRADA GIUSTA
Leggendo il bellissimo post di Alfonso ho commentato con questa poesia, che sento talmente mia che volevo condividere con il mio cielo:
In quella goccia di pioggia
il mio mondo fatato
In quella goccia di pioggia
intravvedo la mia anima bagnata
dagli eventi della vita
dal dolore che contengo dentro di me
rischiarandolo con la mia luce
In quella goccia di pioggia
vedo me bambina
che urla davanti alla finestra
perchè con la pioggia non si usciva
in quella goccia di pioggia
cerco un amante
per fare l’amore
nel romanticismo di tante gocce che cadono
In quella goccia di pioggia
ritrovo il mio sorriso
perchè la pioggia
è come la lacrima del cielo
prima di sorridere
con un tenero sole
In quella goccia di pioggia
un gioco con un amico
tra sorrisi di sole
e lacrime di pioggia
In quella goccia di pioggia
la mia anima
Liviana ha detto:
Leggerà questa tua poesia nei giorni grigi in cui il cielo sembra voler riempire le strade. Per poter cantare ancora…. “scende la pioggia, ma che fa”….
Un bacio grande, L.
stellasolitaria ha detto:
Spero che sia poesia gradita. Un bacio
Alfonso Mormile ha detto:
E’ stata un emozione leggerla nel mio blog… grazie, ti voglio bene.
stellasolitaria ha detto:
Alfonso,
è stata scritta di getto leggendo il tuo post. Tua. Scusami se l’ho presa in prestito, ma sempre tua è, ma mi sembrava un peccato lasciarla li abbandonata nei commenti.
Felice che sia stato un momento emozionante.
Anch’io ti voglio bene, ma fa piacere sentirselo dire.
Ps. magari si….(risposta alla tua domanda)
alanford50 ha detto:
La goccia di pioggia, a pensarci non c’è nulla che renda di più il senso della ripetitività nel tempo, una specie di unica capacità di generarsi e di rigenerarsi nell’eterno scorrere tempo, una forma di eternità concessa come regalo, proprio come per i sentimenti che hanno il dono di generarsi e di rigenerarsi nello svolgere del loro tempo.
Questa poesia che hai postato mi ricorda e mi riporta ad una delle tante mie sensazioni che poi molto impunemente ho tradotto in parole, il titolo è “materia nella materia” ed è legata ad una goccia di pioggia.
Una goccia di pioggia che cade in una distesa di acqua, materia nella materia, Immagine che si presta a raccogliere il dovere di esprimere una verità lacerante, dolce, dolorosa, unica e struggente, il breve percorso della vita dalla sua nascita, nel suo evidenziarsi in un qualcosa di assolutamente preciso, unico e inconfondibile per poi dopo un breve percorso cambiare forma, non la materia, ma il suo essere stato, è assolutamente vero, riconoscibile, tangibile.
La nuova forma che assume alla fine di quel breve percorso non ne cambia la materia ma sicuramente la forma, spezzando per sempre con quello che era la sua origine, rendendola irriconoscibile, uguale a milioni di altre nel destino segnato, nuova ed unica la forma che assume e che la redime, anche se per poco la lega al passato se non in un ricordo di un attimo che è stato.
Una goccia piccolina che nell’unirsi ad una massa uguale che la trasforma e la plasma per sempre, per un attimo di brevità assoluta la riporta a rivivere la forma di quello che in origine era, per un attimo ancor più breve torna prepotentemente a ripercorrere con un percorso inverso l’aria che ne accompagnò il suo breve cammino, per poi perdersi per sempre nella moltitudine che le toglie il senso di quello che era per rivivere in un qualcosa che neanche immaginava potesse essere ed esistere dove la memoria si perde nella non assurda speranza di ripetere quel breve percorso durato un attimo lungo quanto un intero infinito destino.
Alanford50
stellasolitaria ha detto:
Alanford,
bello riaverti nel mio cielo. Sono molto legata alla pioggia, in quanto penso che esprima la mia parte triste, la mia parte che non ha ancora capito quello che vuoi. Questa parte di rispecchia nella goccia di pioggia.
Ho letto e riletto e riletto ancora le tue parole. Quando pensavo di aver capito una nuova immagine e poi ancora un’altra. Alla fine della n-rilettura un’enorme goccia di pioggia con dentro tante foto messe nelle posizioni più assurde, ma tutte in bianco e nero.
A presto Alan.