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AMICIZIA, COMBATTERE, DEPRESSIONE, DIO, FEDE, LUCE, MORTE, PAURA, SOFFERENZA, SPERANZA
Tu
che hai chiuso la tua fede nel cassetto
e ti lasci portare via dal vento
che soffia minaccioso e cattivo
Tu
che hai lasciato il tuo sorriso
per le lacrime del cuore e della mente
Tu
che non credi più nell’oggi e nel domani
Tu
che ti stai lasciando morire piano piano
Tu
che hai lasciato che i sogni svanissero
come bolle di sapone
Tu
che hai messo buoni e cattivi
nel baule del passato
e ti sei rinchiuso nella tua solitudine
Tu
che non ascolti
l’energia che è in te
Tu
ormai hai deciso
e il mondo non sei che tu.
Fra Puccino ha detto:
Oh, ma nel tuo peregrinare da un blog all’altro faccio fatica a seguirti…
Che poesia straziante, bella ma emana tanta tristezza per la sorte di questo misterioso Tu…
Stella Solitaria ha detto:
Caro Fra,
il cielo di Stella è la mia anima. Poesia viaggiando è la mia anima in viaggio. Collegati o separati, come volete voi. Come preferite voi. Su tanti blog lascio segni di me, ma questa sono io. La vita è fatta di fasi, ma ora sarà molto più facile seguirmi. Sarò molto più lineare.
Tu è misterioso ma non sconosciuto. E’ un Tu che sta male e a lui dono il sorriso di luce che lei ha donato a me.
Ti abbraccio di luce e stelle
sonoqui ha detto:
Il mondo ci opprime, la vita è fatica, nessuno sembra
amarci, ma tu non badarci ci sarà sempre qualcuno che avrà cura di te.
C’è sempre una “stella” che brilla per te.
Ciao Stella
Stella Solitaria ha detto:
Carissima amica,
Tu sta male e io gli dono un sorriso di luce che ho ricevuto in questi giorni.
La vita è bella e meravigliosa e ora come non mai lo dico.
Non bisogna sprecare neppure un attimo.
sonoqui ha detto:
Ciao Stella, ti lascio un saluto ed un sorriso.
Serena domenica.
Stella Solitaria ha detto:
Un abbraccio mia cara amica.
Accolgo con gioia di luce il tuo saluto e il tuo sorriso.
Stella vibrante
frivolajuliet ha detto:
E’ una poesia triste. 😦
ma ci vuole anche il dolore per vivere.
Stella Solitaria ha detto:
Benvenuta nel mio cielo.
Il dolore non serve per vivere, ma per apprezzare ogni granello di sabbia che ci viene regalato.
E’ la realtà di una persona speciale che ha deciso di lasciarsi intrappolare nel suo mondo.
E’ triste come la sua vita in questo momento.
La depressione è un male oscuro e la gente soffre tanto.
Io prego con tutto il mio cuore che il sorriso che ho ricevuto e ho donato a lui porti un pò di luce.
Io sono stellare e serena, ma non posso impedire che altri non lo siano. Prego per la loro luce, ma solo chi è più in alto di me può intercedere.
A presto stella pregante
alanford50 ha detto:
Ciao Stella, mi sento di condividere le parole di frivolajuliet, ossia che “ci vuole anche il dolore per vivere”, io sono convinto che sia necessario imparare a conviverci e a farci carico di dosi di dolore e di non dolore, alla strenue ricerca di un equilibrio che ci consenta il vivere senza cadere nella ricerca di cose che rasentano e conducano inesorabilmente verso l’utopia.
Ciaooo neh!
Stella Solitaria ha detto:
Mio carissimo Alan,
il dolore fa parte della nostra vita, ma il Signore ci vuole felici, anche se magari non in questa vita, ma noi non dobbiamo mai smettere di credere e di sorridere.
Un giorno capiremo cose che oggi non riusciamo a comprendere.
Io conosco questa persona e il suo grande buio sta oscurando la sua meravigliosa luce.
Il mio maestro mi chiamava Luce e io non capivo perchè. Ora mi è chiaro e mi vengono i brividi a pensarci.
La vita è un prato di segni e noi dobbiamo solo cogliere questi segni come fiori di campo.
kate ha detto:
Posso permettermi di unirmi a te per dire a quel “TU” che la vita è così dolorosa che a volte sembra spezzarci le gambe tarparci le ali, lasciarci senza respiro, tutto a volte sembra crollare e anche se per un istante torniamo a respirare poi di nuovo veniamo sopraffatti dal dolore…ma quella sensazione fa parte di questa vita, e posso dire che se si accetta di non restare soli le persone splendide che incontriamo nel nostro cammino ci rendono tutto più bello o meno doloroso…nessuno può vivere al nostro posto, ma possiamo scegliere di condividere il nostro dolore e le nostre gioie con esseri umani speciali…
un abbraccio kate
Luce ha detto:
Kate, sono sicura che Tu apprezzerà le tue parole. Questo è un momento molto difficile della sua vita. Non vede alcuna luce, e ha escluso anche me dai suoi pensieri. Io non smetterò di pensare e pregare per lui, ma non posso imporre il mio esserci. Se lui ha bisogno di me io ci sono.
riccardo ha detto:
Purtroppo, cara Monica, spesso la sofferenza (fisica o psicologica) rende tristi e certo, questo fa parte della natura stessa della sofferenza.
Ma a volte la sofferenza fa addirittura di peggio: indurisce le persone, le rinchiude insomma in una sorta di ghetto da cui poi, spesso, è difficile o impossibile uscire…
Allora per certi nasce l’esigenza di costruirsi una corazza di durezza, di “tanto io non credo alle favole ed ai miracoli.”
Eppure, certe volte le favole ed i miracoli esistono.
Quelle persone devono però arrivare a vedere le une e le altre coi loro occhi.
E naturalmente, l’amicizia e l’amore possono fare molto. Un amore ed un’amicizia che devono dare ad ognuno il proprio tempo, con pazienza e rispetto.
Un abbraccio!
Luce ha detto:
Caro Riccardo,
non posso che essere d’accordo con le tue parole. Spesso sono le persone che si ghettizzano da sole. La depressione è un male sottile e subdolo che entra nel fisico e nell’animo delle persone. Tu soffre, soffre da solo, soffre circondato da gente che non lo ama. Non si rende conto di aver allontanato chi credeva in cui e sognava un domani di sole.
Respiro le tue parole e confido che un giorno ritornerà a vedere il sole.
Nel mio caso sono stata esclusa e quindi in questo caso i bei sentimenti che posso provare contano poco.
Un abbraccio di luce