Ho deciso di riassumere i miei pensieri con una semplice frase:
LA VITA è UNA QUESTIONE DI STILE
Riassunte in questa frase tutte le mie emozioni delle ultime 72 ore.
P.s. la mia vita non è solo blog, quindi le ultime 72 ore erano le ultime 72 ore della mia VITA…(questo per amor di precisazione)
Miss Marlboro ha detto:
Certe persone dovrebbero capirlo.
Monica ha detto:
Secondo alcuni quella che dovrebbe capirlo sono io.
Miss Marlboro ha detto:
mm..gentili.
Monica ha detto:
Forse sarà per come io intendo lo stile, ma questo post è stata la pietra dello scandalo. Mi dispiace perchè non era mia intenzione, ma si è sovrapposto ad una disquisizione personale da me chiamata questione di stile. (ma lasciamo privato ciò che è privato)
Sei sempre la benvenuta nel mio cielo
arthur ha detto:
Beh, non potevi essere più concisa e allo stesso tempo più precisa nel riassumere ciò che fa sempre la differenza.
Oh, mannaggia, non mio starai diventando saggia… troppo saggia? 🙂
Ciao Monica!
Monica ha detto:
Carissimo Arthur,
questo pezzo è forse fin troppo ermetico. Un poeta ermetico lo era davvero, io da buona prolissa forse non sono risultata molto chiara.
Colgo l’occasione per comunicare a tutti che per stile non intendo correttezza. Intendevo STILE e basta. Non siamo tutti uguali, per fortuna, ma a volte facciamo fatica a capire certi atteggiamenti di chi ci sta vicino.
Sono convinta che la vita sia solo questione di stile. Ne rimango convinta, ma con questo non volevo mancare di rispetto a nessuno.
arthur ha detto:
No, cara Monica, ho capito benissimo cosa intendevi per stile, che non ha nulla a che vedere con la correttezza, e d’altra parte, non potevi essere meno concisa, perchè Stile di vita non si può descrivere in quattro parole, è non è da tutti possederlo.
Quindi, ben venga il tuo ermetismo che ripeto, non lo è per niente.
Monica ha detto:
Eh Arhtur,
lo so che tu hai ben inteso ma questo post si è sovrapposto ad una serie di mail private e quindi da qui il fraintendimento.
E quando dico questione di stile non alludo che gli altri abbiamo mancanza di stile. Non mi permetterei mai. Non è il mio stile.
Un abbraccio e che bello che io e te ultimamente ci intendiamo al volo, sembra non capirmi più nessuno…
solindue ha detto:
Oh Cielo quanto è vero!!
come dire “non si frigge con l’acqua!”
Buongiorno Monica!
Monica ha detto:
Buon giorno a te mia cara,
forse l’ermetismo non fa per me. Da buona prolissa elargisco dettagli nei miei scritti e forse, quando sono così concisa, corro il rischio di non essere chiara.
arthur ha detto:
Uhmmmm, non sono d’accordo… può darsi che gli altri non hanno voglia di capire, che poi mi sembra la spiegazione più giusta… 😉
Ricambio l’abbraccio!!!
Monica ha detto:
Arthur,
sai che fino a prova contraria io credo nella buona fede del mio prossimo!!!
Bacio grande
alanford50 ha detto:
Pur rispettando il tuo punto di vista, mi sento di dire che più che una questione di stile la vita è una questione di sensibilità.
Perchè lo stile può essere visto e vissuto come l’indossare un vestito, di qualsiasi vestito si tratti non rappresenterà mai veramente l’individuo che lo indossa, ovviamente nel bene e nel male.
Il vecchio e saggio proverbio “L’abito non fa il monaco”, per me rappresenta una verità ineludibile e incotrovertibile.
Ciaooo neh!
Monica ha detto:
Oggi ho parlato a te, mentre scrivevo ad un amico: il mio saggio amico di 9999999 anni. Sai Alan, nell’anno nuovo mi sono persa a contare i nove della tua età, ma lo so che ormai hai rinunciato ad arrabbiarti con me.
Sensibilità è per me in questi giorni un vocabolo out del mio dizionario. La mia eccessiva sensibilità mi sta procurando notevoli grattacapi.
Quando parlo di stile intendo il modo di comportarsi, di atteggiarsi, le abitudini, le reazioni, il modo di respirare, di osservare, di una persona. Spesso dico: non è nel mio stile, per indicare che proprio non è una cosa che mai farei.
Questo post non è assolutamente polemico, come è stato percepito.
Un abbraccio mio caro Alan…
solindue ha detto:
Oh Cielo Alan! Cosa mi dici mai direbbe Topo Gigio! “L’abito non fa il monaco?”, Ma questo accade solo nei film (o nei blog). Piacerebbe tanto a tutti fosse così, ma nella vita reale l’attenzione al superficiale, all’abito , alla classe e allo stile è spesso tutto…o quasi!
Troppa poca sensibilità a giro per poter dar credito ad un’affermazione del genere, che anche io vorrei poter condividere, ma … ma …
Monica ha detto:
Anch’io sol la penso come te. Spesso siamo giudicati per come ci vestiamo, per come ci atteggiamo, e persimo per come parliamo. Io ho adottato un mio stile, sia nel vestire che nel vivere, e sono accettata per il mio essere un pò fuori dalle righe. Ho creato uno stile mio, una sognatrice frenetica, che sorride e ride sempre mentre lavora, che parla talmente forte al telefono che non ci sarebbe bisogno del telefono e che appena c’è qualcosa che non va i miei clienti mi sgamano subito. Questo è il mio stile e questa sono io.
riccardo ha detto:
Pur con notevolissimo ritardo, BUON ANNO, cara Monica!
Ti trovo poi molto più serena e questo mi fa un gran piacere, davvero.
Difficile aggiungere qualcosa a quel che hai detto nel post e che leggo nei commenti.
Per me, lo stile è una questione di correttezza con sè stessi e con gli altri, ha a che fare con l’interiorità (il detto “l’abito…” è sempre calzante, come tu noti) e mira non all’immagine ma alla sostanza delle cose e delle persone.
Ci sono invece quelli e quelle che badano alle… sostanze delle persone!
Spesso non è facile far accettare il proprio stile… che in effetti ci definisce, perchè noi siamo il nostro stile e lui è noi.
Da qui tanti problemi, tante incomprensioni e talvolta, anche qualche odio.
Ma faccio miei gli auspici da te formulati… con molto stile nell’addio al vecchio anno e nell’accogliere il nuovo.
Un abbraccio
Riccardo
Monica ha detto:
Carissimo Riccardo,
ti ho citato recentemente da Alan perchè io ho smesso di lasciare commenti da te perchè non li vedo mai pubblicati a causa dei vari errori, ma non ho mai smesso di leggerti. Sono felice che ora tu sia passato da me, perchè a dire il vero mi sei mancato.
Ogni volta che vieni a trovarmi mi dici che mi trovi più serena e questo mi rende felice. Io ero serena anche prima, ma più agitata (non che io ora sia tranquilla), ora forse la serenità riesce a essere percepita anche all’esterno.
Recentemente mia mamma ha detto a qcn che mi ha offeso particolarmente: noi non guardiamo a quello che hanno le persone, ma a quello che sono le persone. Questo è quello che i miei genitori mi hanno insegnato e che io credo.
Io penso di avere uno stile molto personale, come personale è il mio stile di vestirmi o di arredare la mia casa o di intavolare una discussione. Non sono una dea in terra, sono semplicemente me stessa, che non ama mischiarsi alla massa.
Felice che io mio saluto all’anno vecchio ti sia piaciuto.
Non sai come sono felice di abbracciarti in questo mio cielo.
A presto stella