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AMICIZIA, AMORE, BUIO, CREDERE, CREDERE ANCORA, DARE TUTTO PER SCONTATO, DIO, FELICITA', NATALE, NULLA, PERDERE TUTTO
Era il 25 dicembre di quest’anno. Era, perchè è passato e non c’è più. Ero appena tornata dalla messa di mezzanotte, e dopo aver augurato buon natale ai miei genitori sono andata a dormire a casa mia. Era il 25 dicembre di quest’anno. Qualcosa c’era nell’aria per renderlo un Natale diverso. Dall’una e mezza alle 5 di questa mattina sotto il piumino, sul mio divano bianco, qualcosa di profondo è successo in questa notte di natale, passata ma che rimarrà sempre dentro di me. La storia di Daniele, uno come noi, uno diverso da noi, mi ha fatto piangere, mi ha fatto emozionare. Mi ha fatto ringraziare Dio per ciò che ho avuto per ogni istante della mia vita, per tutte quelle cose che io come tanti diamo per scontato, un tetto mio sopra la testa, vestiti belli e puliti tutti i giorni, persone amate vicine, un piatto caldo. L’ho sentito vicino, come se fosse stato li, sul mio divano bianco davanti all’albero di Natale con le palline viola. Ho capito quello che non avevo capito in 37 anni della mia vita. Hai tutto su un piatto d’argento e non gusti niente e poi, all’improvviso perdi tutto, e allora apprezzi anche l’aria che respiri perchè potresti non averla più. Questo io ho capito in questo 25 dicembre . Era, perchè è passato e non c’è più, ma quello che ho capito rimarrà con me per sempre.
Diemme ha detto:
Bene, sicuramente Daniele ti è stato mandato dal cielo, in un momento in cui certe priorità andavano rimesse al loro posto.
Daniele, dall’ebraico “Dayan”, giudice, e “El”, Dio, con il significato di “Dio ha (così) giudicato” o “il mio giudice è Dio”. Se si chiama veramente così, direi che non è neanche casuale.
Vedo nei tag dei significati aggiunti che non dai nel post. Abbiamo una vita facile, e diamo tutto per scontato, senza renderci conto che la vita degli altri magari è diversa, e in certi momenti può non ruotare attorno a noi, non perché non ci vogliano bene, non perché ce l’abbiamo con noi, ma semplicemente perché hanno una vita che li impegna altrove.
Il tuo dono di Natale (i tuoi doni, tanti!) sono stati questi: capire che la tua vita è bella, che non bisogna dare tutto per scontato, che perdere tutto non significa morire, perché rinascere è sempre possibile, in una vita diversa, ma non per questo meno valida.
Buon Natale, Monica (è ANCORA il 25 dicembre 😉 )
Monica ha detto:
Carissima Diemme,
ho riflettuto per giorni sulle tue parole prima di avere la possibilità e le parole giuste per risponderti.
Daniele è il suo vero nome. Sai che sono spontanea e che non mi sarei mai sognata di cambiare nome, piuttosto gli avrei dato un soprannome.
Daniele è convinto che io sia stato un dono per lui, ma io, mia cara amica, la penso come te. In una vita dove si ha tutto, anche se lo si apprezza, ci vuole una forte motivazione per andare avanti. Era effettivamente ora di rimescolare le carte.
Ho riletto il mio pezzo e i tag e non mi sembra di aver aggiunto nulla che non ci sia nel post. Il bene più grande è per me tutto ciò in cui Dio svolge un ruolo importante. Amicizia è quella che spero mi legherà a Daniele. Amore di Dio per tutti noi. Buio è il periodo in cui Daniele si trovava. Credere è quello che ha fatto Daniele per andare avanti. Credere ancora è quello che sta facendo Daniele oggi. Dare tutto per scontato è quello che ha fatto Daniele primo di perdere tutto. Dio è la sua luce. Felicità è quella che Daniele sta cercando, come me, come te, come tutti. Natale è questo giorno che non c’è più ma che sarà sempre con noi. Nulla è quello che Daniele pensava di avere. Come vedi non ho aggiunto nulla.
Diemme, sarà sempre il 25 dicembre quando vorremo ricominciare.
Tanti doni mi ha fatto Dio in questo Natale: che la mia vita è bella già lo sapevo ma che domani potrei perdere tutto non l’avevo mai messo in conto. Questo io davo per scontato. Perdere tutto significa dover rimescolare le carte e il jolly può sempre uscire e Dio ci fa capire che sono tanti i jolly che ci vuol donare.
Grazie amica mia, lo sai che ti voglio bene. Dio mi ha fatto capire che non ti voglio perdere.
daniele ha detto:
Ciao Mony,
io questo natale ero giù. Mi sentivo solo e per la serenità di mio figlio l’ho mandato da parenti perche’ non avevo nulla da offrirgli e così stavo anche peggio.
Volevo un natale diverso (migliore). Pensavo di passare le feste in un clima triste e di sconforto come era stato il mio ultimo periodo. Invece no ! Il signore ha guardato in basso e forse per i sacrifici che ultimamente faccio o altro, mi ha voluto fare il regalo piu bello e mi ha donato un angelo di nome Monica. Si è vero, io sogno l’amore, il calore di una famiglia che sia la mia ( forse non è il momento ), ma comunque mi ha donato te, persona unica e vera, che neanche sapendolo sa donare sorrisi e emozioni. Una persona che neanche sapendolo dà amore ed è in cerca del suo amore, ma per questo c’è sempre tempo. Dio ha un disegno su tutti noi. La tua presenza in questo natale è stata un’esperienza di emozioni fortissime dove ho pianto e dove ho sorriso. E’ stata un’esperienza di una notte si, ma che lasciera’ il segno perche’ in me è cambiato qualche cosa. Ho avuto una scintilla che mi ha spronato e che mi ha fatto vedere le cose sotto un altro aspetto. Ho avuto delle risposte che cercavo da un po’, si Mony mi hai donato non so neanche io definire cosa, ma io sento dentro di me un cambiamento e non sto parlando d’amore, sto parlando di calore.
Spero con tutta l’anima che non cambi la tua persona. Persone come te non ce ne sono molte e sono le persone che ti aiutano ad amare la vita.
Cara Mony tvb Daniele
Monica ha detto:
Ieri sera Daniele mi ha letto questo commento al telefono e io ho fatto una battuta scema!!! Quando parla di una notte io ho detto che sembra una notte di sesso sfrenato!!! Come ho già premesso, è solo una battuta scema. Questo post ha a che fare con Dio, con un’illuminazione, con un’amicizia sincera ma detta così sembrava un pò equivoca.
A parte gli scherzi, Daniele, le tue parole mi hanno commosso. Grazie Daniele.
Un abbraccio grandissimo…
spaziocorrente ha detto:
Ciao Monica,
penso che tu abbia ricevuto un bellissimo regalo di Natale ed in qualche modo, parte di questo regalo l’hai fatto anche a noi con la tua sincera testimonianza.
Ciao
Monica ha detto:
Carissimo spazio,
felice che tu abbia compreso l’ottica in cui l’ho vissuto e l’ho percepito.
Un abbraccio sincero e stellare.
pani ha detto:
c’era uno che si lamentava per essere senza scarpe. Poi smise di farlo e cambiò atteggiamento quando vide gente che era senza gambe.
Riassumo con queste poche parole una storia che mi ha fatto leggere mia sorella e non ricordo più che origini abbia.
Diemme ha detto:
Già. 😉
Monica ha detto:
Pani ho letto e riletto le tue parole prima di scegliere la mia strada per risponderti e poi, come sempre, ho deciso di scegliere la strada che ha un cuore. E penso a Daniele prima di risponderti. Daniele parla molto tranquillamente della sua situazione, forse con troppa freddezza, per come sono fatta io e non rimpiange quello che ha fatto, nemmneno se per aiutare gli altri ha perso tutto. Lui ha una grandissima dignità e un grande amore che non lo fa smettere di combattere perchè questo suo amore dipende al cento per cento da lui e Daniele non si può permettere di essere triste.
Un abbraccio Pani e felice di avere un così prezioso blogger nel mio cielo colorato e un abbraccio anche a Diemme…
alberto ha detto:
Monica diletta,
voglio comprenderti, voglio sviscerale il tuo Io, voglio essere il Kopernico del
3° millennio e scoprire la Stella più bella.
Ti chiedo di aiutarmi.
A tutt’ oggi ho avuto a disposizione un microscopio, ho bisogno un telescopio
ti abbraccio
alberto.
Monica ha detto:
Alberto,
ti ringrazio per il tuo commento e per la tua mail. Forse il problema, se può essere un problema, per me non lo è di certo, è che non voglio essere scoperta. Sono una stella che vuole rimanere nel grande cielo stellato. Li sono felice.
Monica