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ARROGANZA, CAMBIAMENTO, CAMBIARE, CREDERE, GLI ALTRI, IO, LUCE, PRESUNZIONE, SULLA BUONA STRADA, TRAPPOLA DI CRISTALLO
Non chiedermi di cambiare
perchè non cambierò
nè oggi, nè domani, nè mai…
Non chidermi
di credere
in qualcosa di diverso
da quello in cui credo
perchè non cambierò
nè oggi, nè domani, nè mai…
Non chiedermi
di sorridere
se ho voglia di piangere
o di piangere
se ho voglia di sorridere
perchè non cambierò
nè oggi, nè domani, nè mai…
Non chiedermi
di fermarmi
perchè non mi fermerò
perchè la mia folle corsa
verso me stessa
non è finita
nè oggi, nè domani, nè mai…
Non chiedermi
di non essere
come sono
perchè non cambierò
nè oggi, nè domani, nè mai…
Diemme ha detto:
Non cambierò.
Dipende da cosa significa. Non mollerò, non mi piegherò, non svenderò i miei ideali, quello è sacrosanto.
Ma “Io sono così e non cambierò”, quasi che cambiare fosse sempre un tradire se stessi, è giusto?
Secondo me no. Secondo me vivere è tendere in alto, tendere a migliorare. Ci sono aspetti di noi che magari feriscono gli altri (tranquilla, non sto parlando di te! ), e allora perché, per ‘amore che portiamo a queste persone, non smussarli, non aggiustare il tiro?
L’essere umano non è immobile e immutabile, non è destinato ad essere sempre uguale a se stesso, quando questo somiglia più a una condanna che a una manifestazione di coerenza.
Io direi “Sì al non mollare, no al non cambiare”.
Un abbraccio
Monica ha detto:
No, Diemme, era NON CAMBIERò, e lo dico proprio io che credo nel cambiamento. In questo senso era però proprio quello che volevo dire. Non sarò quella che non sono. Non sarò come qualcuno mi vorrebbe perchè non sarei io, ma qualcun altro. Non mollerò, ma non cambierò nemmeno. C’è sempre ampio spazio di miglioramento, e in questo continuerò a crederci ma non sarò come qualcuno vorrebbe che io sia. Sono io che decido le mie priorità, io miei interessi, nessun altro. Padrona di me stessa e del mio destino. No, diemme, non cambierò.
Germana ha detto:
Ciao Monica,
io credo che una persona che pensa di non dover cambiare mai , lo dice perchè pensa di andare bene così. Ci sono invece tante persone che scoprono di essere migliorabili, non necessariamente per gli altri, anche per se stessi. Allora voler cambiare diventa giusto, diventa una ricerca, un volersi migliorare. Non credi anche tu?
arthur ha detto:
Continua a camminare per la tua strada, qualsiasi cosa succeda, ma non cambiare mai, tranne che sia tu a deciderlo.
Magari alle volte si fanno dei piccoli aggiustamenti, dei compromessi per una vita da vivere insieme a qualcun altro, ma questa è tutta un altra cosa.
Ciao Monica!
Monica ha detto:
Arthur,
hai letto nel segno del mio scritto. Mi riferivo a chi anche recentemente mi ha detto: dimostrami che sei diversa da tutte le altre donne che ho conosciuto fin ora e io mi sono infuriata. Io non sto cercando nulla e nessuno, e tanto meno non devo dimostrare nulla a nessuno.
Un giorno mi innamorerò ancora, ne sono sicura, ma io avrò deciso che è giunta l’ora di rimettersi in gioco in amore e ora non è quel caso.
Grazie per le tue parole amico mio.
Sai come la penso dei compromessi e forse è questo il motivo per cui sono ancora da sola.
Ti abbraccio amico mio
kate ha detto:
Beh io non vorrei mai che tu cambiassi e sai perchè?
Perchè sei perfetta in ogni tua imperfezione, sei stupenda come essere umano e bellissima come stella…ognuno di noi è unico, e tu lo sei con i tuoi pregi e difetti, non vorrei mai che tu cambiassi perchè tvb così come sei….
la tua amica kate
Monica ha detto:
Imperfezioni? e chi le ha le imperfezioni, io non di certo….
Kate, anch’io ti voglio bene. Ma sai il punto qual è? che se io non fossi come sono non sarei me stessa, sarei qualcun antro e quindi non ha senso cercare di cambiare le persone, non sarebbero più loro.
Questo è il senso del post e voi che mi conoscete bene avete colto nel segno.
Diemme, questa me la devi spiegare. Tu che mi conosci da una blog vita aveti stravisto il significato del mio post? Non ci credo magica amica.
Un bacione Kate, grazie per esserci. Anch’io ti voglio bene
rosigna ha detto:
Come scrissi altrove … cambiare non si puo’ e non si deve, ma non si deve mai smettere di fare autocritica, cercando di smussare gli spigoli.
Come ha scritto qualcun altro, quindi, parliamo di miglioramento … ma riguardo a questo sei sicuramente sulla strada giusta, come recita anche una tag di questo post.
Brava Monica!
kia71 ha detto:
quante domade, riflessioni, passi indietro, mi fa fare il tuo post emozionante e profondo!!
Monica ha detto:
Che bello avere la mia amica stella tra le mie nuvolette…
Sono felice Kia che ti abbia fatto riflettere. Profondo come un sorriso, come una nuvola, come una lacrima.
E’ un periodo in cui non sono in perfetta forma fisica, e quindi ne approfitto per fare due chiacchiere con il mio io.
Questa è l’onda dei miei scritti di questi giorni.
A presto amica mia…
Monica ha detto:
Rosigna cara,
io ho sempre sostenuto che cambiare si può e si deve. E’ un dovere morale nei confronti di noi stessi. Spesso mi sono trovata a discutere con Alan di questo, perchè lui sostiene che l’uomo non cambia.
Questo post non era però riferito a questo. Non mi riferivo al miglioramento ma a quando chi ci sta intorno vorrebbe che fossimo diversi. In questo non credo. Sarebbe volere accanto una persona diversa. Non credo nelle forzature perchè poi le rete cede. Ecco perchè trappola di cristallo.
Il viaggio verso me stesso è lungo e io cresco e mi modifico ogni giorno ma nessuno mi cambierà se non sarò io ad averlo deciso e io ho deciso di no.
Un bacione
Alanford50 ha detto:
Un pensiero lapalissiano..
In effetti non è giusto chiedere ad una persona di cambiare, ma quanto è bello comprendere e scoprire che qual’ora lo ritenesse giusto sarebbe comunque disponibile a farlo…………
Ciaooo neh!
Alanford50 ha detto:
Io sono convinto che noi dobbiamo essere sempre predisposti a cambiare è nella natura delle cose, perché il domani non sia per forza uguale all’ieri, ovviamente non si deve mai tradire la ragione.
Ari ciaooo neh!
Monica ha detto:
Ehi si caro Alan,
non si dovrebbe mai chiedere a qualcuno di cambiare per noi, per il nostro volere, ma come diceva ieri Arthur uno andare incontro all’altro. Questo è bellissimo.
Non mi riferivo ad alcun amore, anche perchè sono da sola e non sono innamorata di nessuno.
Monica ha detto:
Tradire noi stessi, la nostra mente, la nostra anima, il nostro cuore, mai e poi mai.
Non tollero però che qualcuno che nemmeno conosca mi dica: dimostrami che sei diversa dalle altre. Io non dimostro niente a nessuno. Ecco il punto.
Alanford50 ha detto:
A replica della mia replica, mi sento ancora di dire che i miei due precedenti commenti parlano di come dovrebbe essere ma sicuramente non è il normale vivere, sicuramente si dovrebbe essere sempre propensi ai cambiamenti perchè sono una forma di grande arricchimento e di crescita personale e morale, ma la realtà delle cose, quella che nessuno vuole sentire perchè troppo cruda e per qualcuno anche pessimista è che nella realtà la gente non cambia mai, tranne in alcuni rarissimi casi, oppure solamente quando è costretta, quindi contro la propria volontà.
Ari ari ciaooo neh!
Monica ha detto:
Ed ecco il pensiero che avevo nella mia mente, proprio questo. Io mio caro Alan non sono pessimista, anzi, ottimista e solare. Il cambiamento è necessario per adattarsi alla realtà che evolve, ma non abbiamo alcun diritto di voler cambiare gli altri. Ecco il mio pensiero.
Se piacciamo piacciamo per quello che siamo, non per quello che non siamo, se no non piacciamo.
Diemme ha detto:
A volte le persone ti vogliono cambiare, per loro opportunismo, oppure loro complesso d’inferiorità e per un sacco di altri motivi.
No, non ho frainteso, semplicemente ho esaminato un altro aspetto del cambiare.
Un mio ex, che qui ho chiamato “Otello”, si è innamorato della mia vivacità, della mia esuberanza, anche del mio estro, e poi quando ci siamo messi insieme avrebbe voluto trasformarmi in una silenziosissima e pudica massaia, che camminava con gli occhi a terra etc. etc.
Una volta a un altro, cui volevo un gran bene, ma considera che né ne ero innamorata né lo approvavo a 360°, all’ennesima richiesta di cambiamento di non so cosa, dissi “Ma tu credi che mi piaccia tutto di te? Eppure ti ho accettato in toto, ti voglio bene così, con le parti che mi piacciono di più e quelle che mi piacciono di meno: questo sei tu, e di quest’uomo sono la compagna. Perché non sei capace di fare lo stesso?”. Sembra che questa frase sia stata per lui di violenza inaudita.
Fuggì, accusandomi di aver “usato l’esercito per stanare gli studenti”. Tornò, e neanché alzai gli occhi per guardarlo in faccia: io ti accetto come sei, perché ci sei.
Sei il mio amico, o la mia amica, o il mio compagno, con pregi e difetti, e ti amo così. Se poi invece non ci sei, è un altro discorso.
Se esci, tua sponte perché nessuno ti caccia via, dallo scudo protettivo, potrei pure guardarti con altri occhi:
e accorgermi dello stronzo che sei.
Così, pour parler…
alanford50 ha detto:
@DIEMME
Condivido il tuo dire ed il tuo pensare;
Purtroppo quasi sempre ci si innamora non della persona in quanto tale, ma dell’immagine che noi ci creiamo di essa, e consciamente ed anche inconsciamente quella visione è quasi sempre a nostra immagine e somiglianza e risponde ai nostri bisogni intrinseci capaci di tranquillizzarci,da qui l’entrare in crisi quando questa realtà si discosta da quelli che sono i nostri bisogni, un bisogno di ritrovarsi di riconoscersi in un’altra persona, sicuramente un segno di immaturità e di incapacità di accettare se stessi e gli altri.
Certo è che purtroppo è vero che riconoscere a se stesso la libertà degli altri di essere diversi da noi ci rende totalmente insicuri, perché ci toglie l’oblio del senso del possesso.
Ciaooo neh!
Monica ha detto:
Diemmuccia,
credevo impossibile che tu non mi avessi capita…really impossible..
Ho letto le tue parole e mi sono rivista nelle mie storie, d’amore o d’amicizia. Riconfermo: della stessa pasta.
Mi sono sentita più volte dire: cambia ma io rimango così. Non si cambia per imposizione, assolutamente. Però non ci si può nemmeno nascondere dietro: NON CAMBIO per non comportarsi correttamente.
Io sono un uragano, un flusso in continua evoluzione di energia e di idee e non posso diventare (e non voglio diventare) una silente introversa pantoffolaia. Non sarei me stessa. Non sono io.
Non sarei stella stellina
Monica ha detto:
Alan carissimo,
condivido ciò che hai scritto a Diemme ed in particolare che ci innamoriamo di un immagine. Spesso idealizziamo una persona e ci innamoriamo dell’idea che abbiamo di lei.
Ho picchiato tante volte la testa contro il muro, e sicuramente la ripicchierò ancora, ma cercherò di basarmi sui fatti e non sulle idee…
Diemme ha detto:
Cari amici,
io non credo di innamorarmi di una persona in cui mi rispecchio, anche se è ovvio che m’innamoro dell’immagine che ho di quella persona, e di che altro? Che poi l’immagine sia o meno rispondente alla realtà, questo è un altro paio di maniche, ma nel mio caso l’abbaglio non consisterà mai nell’avere creduto l’altra persona simile a me.
Parlo anche di amore in senso lato, dell’amicizia. Io non credo di avere nessuna difficoltà ad accettare l’altro diverso da me, è che mi va il sangue alla testa quando il “favore” non viene ricambiato. “Io mi riservo il diritto di essere quello che sono, ma tu devi cambiare ed essere uguale a me”: eh no caro, anch’io rivendico il mio diritto a non doverti assecondare in tutto, rifiuto il cambiamento unilaterale, lo sforzo di venirsi incontro deve essere su entrambi i fronti.
Non è costruttivo quando, a fronte di una lite, magari l’altro fa pure la parte di porgerti la mano, però, sia chiaro che non intende spostarsi di un centimetro.
“Volemese bene” deve essere “Veniamoci incontro”, e non “Ti permetto di adorarmi”, “Ti tollero benevolmente mentre continuo a fare il cavolo del comodaccio mio”: se c’è rispetto, si deve anche avere il coraggio di ammettere che NON si vuole bene, che NON si vuole cambiare.
Vogliamo parlare poi delle “spedizioni punitive”, di chi usa l’affetto che l’altro gli porta per le sue ritorsioni? Vogliamo parlare degli abili spadaccini del verbo, che però infilzano gli amici? Vogliamo parlare del rigetto dell’altro, colpevole di non voler suonare la nostra musica?
No, cara Monica, hai ragione tu, stessa pasta: anch’io non cambierò.
Monica ha detto:
E io è mo che lo dico. Beh, meglio tardi che mai…DELLA STESSA PASTA…e questo era il senso del post, non cambiare diemme, non cambiare…
…un bacione grande amicissima mia
solindue ha detto:
Buongiorno Monica,
è davvero una bella poesia, anche se un po’ dura. Come dire … il ripetersi di quel “ritornello”: non cambierò nè oggi, nè domani, nè mai… acutisce una sensazione di rabbia. E’ come se tu stessi urlando a qualcuno o al mondo intero questa tua ferma volontà.
Personalmente sono cambiata tante volte nella vita, mi sono evoluta, “sacrificata” per amore e tante delle mie convinzioni di ragazzina sono cambiate con i vari colpi di scena che la vita mi ha fatto incontrare.
Ma ho capito bene ciò che tu intendi in queste belle frasi, dunque…e così sia!
Monica ha detto:
Buon pomeriggio a te mia cara solindue,
non è una poesia dura. E’ il mio semplice pensiero.
Non credo nel sacrificio per amore. Se lo si fa non è per sacrificio ma per amore. Credo nei giusti compromessi, ma da entrambe le parti ed insieme.
Non ho abbandonato gli ideali in cui credevo da ragazzina. Sono cresciuta, ho lottato contro i mulini a vento per essere sbattuta a terra dal forte vento, ma rimango un’idealista che sogna vivendo.
Un abbraccio
Paolo ha detto:
In fondo, anche senza accorgersene, ogni giorno cambiamo… (che lo vogliamo o no) e meno male che è così. In fondo possiamo solo scegliere di cambiare noi o di essere cambiati. Ciao!
In questo Blog si respira aria buona…
Monica ha detto:
Felice che l’aria di questo cielo ti piaccia.
Io credo nel cambiamento. E’ anche l’oggetto della mia tesi di laurea. Guai l’essere statici e ancorati a se stessi.
Il senso del mio scritto è guardarsi da chi ti vuole conformare alle sue idee…
…verrò a leggere con più calma e a lasciare segno del mio passaggio
Tonina Perrone ha detto:
Io sono quella che sono
Il tempo dei sogni
è dissolto nella scia degli anni.
L’alba è lontana,
il cammino è più vicino
al tramonto.
Non cerco altrove
quello che ho da sempre.
Non voglio consensi
ne ipocriti sorrisi.
Voglio essere quella che sono,
senza pretese, se non una:
il rispetto.
Non cambierò
i colori del mio arcobaleno
aspettando un sorriso,
una mano amica e sincera.
Questo è il mio tempo…
“io sono quella che sono”.
Sguardo fiero e deciso
piedi piantati come forti radici,
luce nel cuore,
dolcezza nell’anima,
sorrido al mondo pensando…
“Io sono quella che sono”.
l’ho scritto un po’ di tempo fa …
Diemme ha detto:
Bellissima… e mi pare di capire che siamo tutti sotto uno stesso cielo. 🙂
Monica ha detto:
Con i nostri scritti diamo colore alla nostra anima e ai nostri pensieri. Questa poesia esprime perfettamente il mio pensiero. Concordo con Diemme. E’ bellissima.
Sempre bello averti nel mio cielo.
Monica ha detto:
Tutte sotto lo stesso cielo
Tonina Perrone ha detto:
^_^
Shulung Il Drago ha detto:
La tua identità non può cambiare, nessuno può cambiarla, solo se tu vuoi puoi farlo e questo il segreto della creatività e della consapevolezza….
un abbraccio
Monica ha detto:
La mia identità è la mia carta vincente. Io non cambio perchè vedo la bellezza dentro di me. Chi mi vorrebbe diversa non vuole me. Oggi sei nei miei pensieri.
Diemme ha detto:
Ehi, ma allora alla fine ti colleghi! Recuperato il pc dell’alieno?
Buon Natale Monica, ti auguro tanta serenità.
Monica ha detto:
Diemme,
sono a casa dei miei, per Natale. Ti ho scirtto una mail nei giorni scorsi, ma anche se non hai risposto spero che tu l’abbia letta. Pochi concetti ma spero chiari.
Se leggi il mio ultimo post capirai senz’altro che la serenità è dentro di me, oggi come non mai.
Ti voglio bene e spero questo tu riesca a capirlo.
Mony