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EMOZIONI, FRAMMENTI DI VITA, LUCE, PAURA, PENSIERI, PERNSIERI, POESIE, RIFLESSIONI, SOFFRIRE, STELLA SOLITARIA
Nel buio della notte
un pensiero ricorrente:
NON RIESCO PIù A FIDARMI DI NESSUNO
Ho paura di soffrire,
di soffrire ancora e tanto.
Diemme ha detto:
Ma non li fare di notte questi pensieri!
Di giorno, eventualmente, se ne riparla 😉
pensierieperline ha detto:
Stella segui il consiglio di Diemme… chi ti scatena questo pensiero non si merita di toglierti il sonno…
però che domanda da mille risposte hai posto…
talvolta me lo chiedo pure io se fidarmi delle persone… di solito mi apro con gli altri piano piano appunto perchè ho paura di condividere troppo con una persone e poi rimanerne delusa o peggio ancora di soffrire…
però vedila così… tutti anche chi ci porterà delle sofferenze alla fine ci avrà dato qualcosa e ne sarà valsa la pena averla conosciuta… 😉
Irish Coffee ha detto:
arrivano anche questi momenti è vero
ma più ci pensi e più ti fai del male
la fiducia non la si cerca, arriva spontanea
ora è così
abbi fede perchè tutto può cambiare
arriverà quella parte di fiducia che meriti
buona giornata
Liviana ha detto:
Di una persona ti puoi fidare: di TE STESSA. Ricordalo sempre.
balibar ha detto:
Stella,
ma quanto dolore c’è in quelle quattro, cinque righe che hai scritto.
Proprio quella sofferenza che ci sorprende la notte, con le difese abbassate, con i sensi confusi.
Ma come, cara Stella, tu regina di cieli dai colori variegati, delle mille sfumature, mi fai un pensiero così o bianco o nero?
Perché ad ogni incontro dobbiamo chiederci se vale la pena donarsi tutti, per intero, affidarci a qualcuno che non siamo sicuri di conoscere poi così bene, o rifiutarsi, non darsi per niente?
Esiste tutta una gradualità che va pari passo con la conoscenza dell’altro.
E’ vero, tante volte occorre, per progredire, fare qualche piccolo salto nel vuoto, che però è ben diverso dal lanciarsi con il paracadute.
Non dico che bisogna andare in giro con una bilancia, piuttosto un imparare a misurare il rapporto in modo diverso, valutando anche quello che l’altro ci restituisce in cambio al nostro dare, così, con l’animo di chi ascolta e non di chi giudica.
Tenendo presente che anche chi ci sta davanti dovrà fare, se ci tiene veramente, i suoi piccoli salti (non quelli che magari desidereresti che facesse) e metabolizzare i tuoi.
In fondo, quello che concedi di te è un dono, che va consegnato a chi è in grado di apprezzarlo.
Fai un sorriso, tieni gli occhi sereni e non andare troppo veloce, che il tempo ti è amico.
Liviana ha detto:
Stellina, dai un colpo perchè questo tuo silenzio non mi piace proprio per niente! 😦
stellasolitaria ha detto:
Liviana, ci sono, ci sono. Hai ragione, io che sono sempre attivissima nel rispondere ai vs. bellissimi preziosissimi commenti e a gironzolare fra i vari blog. Ci sono, ci sono grazie. E’ un periodo in cui arrivo al lavoro alle 7.30 e sono venuta anche sabato, e poi alla sera ho ripreso ad allenarmi tantissimo e ho ripreso anche la mtb. Adesso mi ritaglio uno spazietto per rispondervi (mica voglio farvi preoccupare;). E poi, anche se non è da me, durante il lavoro niente cazzeggio, ma meglio così (ordinate clienti ordinate)
Un bacio amica carissima.
stellasolitaria ha detto:
Diemme,
era un pensiero verso sera, che allieta i miei incubi notturni. Era da un pò che non facevo incubi, ma ci siamo ancora. Molto stress sul lavoro. Di giorno sono talmente presa tra lavoro e allenamento che proprio non ci penso, ma di notte, eh si.
Questo è un momento in cui rifiuto completamente ogni contatto con il sesso maschile. Un mio cliente italiano ieri dopo una lunga chiacchierata al telefono mi ha mandato un link su un raduno di levrieri e ho dovuto cercare lui e la sua Gretel. In circostanze normali io ci andavo a nozze, ma niente. Non sono interessata a conoscere gente nuova e tanto meno penso ad un nuovo rapporto con un uomo. E la motivazione primaria è: NON MI FIDO.
stellasolitaria ha detto:
Sorellina,
non è un nuovo uomo o una nuova persona in vista. E’ il bagaglio che mi hanno lasciato i miei fantasmi. Non mi fido. Non voglio fidarmi. Non faccio nulla per essere carina agli occhi di chi vorrebbe conoscermi (non parlo fisicamente, quella sono e quella rimango) ma caratterialmente parlando sono tutt’altro che carina. Maleducata no, ma fredda e distaccata si. La parte esuberante e passionale di me è in letargo, nei confronti degli uomini intendo. In Palestra mi alleno vestita come sempre ma guai a chi mi guarda…(e l’innominabile l’avevo conosciuto proprio li)
La mia è una turba a metà. E’ solo degli uomini che non mi fido, o meglio il mio io non si vuole fidare.
Ti abbraccio sorellina.
stellasolitaria ha detto:
Irish carissima,
hai ragione, col tempo inizierò a fidarmi ancora. Ne sono sicura. La mia è una difesa, è un rifiuto di soffrire ancora. Visto che non sono per le avventure (x le botte e via come si suol dire) non ho alcuna voglia di iniziare ancora tutto da capo e poi, prenderla ancora nel fondo schina.
Ecco la considerazione. E stavolta non sono solo parole. Mi sto comportando proprio da chi è felice di essere da sola e così non mi può certo piacere qcn.
Un giorno, mi passerà.
Ti abbraccio.
stellasolitaria ha detto:
Eh si Liviana,
come ho detto a Fra tempo fa noi siamo gli unici compagni di viaggio fissi di noi stessi. Non siamo sempre noi e se rimaniamo fedeli a noi stessi di noi ci possiamo fidare. Se però rinneghiamo i principi in cui abbiamo sempre creduto, allora amica le cose cambiano.
Un bacione e a presto.
Ps. grazie per essere così luminosa…
Miss Francina ha detto:
Ciao stellina…è da un po’ che non passo nel tuo blog…ma eccomi qua a rimediare 🙂
Capisco benissimo la paura di soffrire che ti porta inevitabilmente a non fidarti di nessuno…ho incontrato persone che mi hanno fatto soffrire sia nelle amicizia sia per quanto riguarda l’amore…alla fine mi sono rialzata, ho imparato delle lezioni di vita importanti e vado avanti!! Non è facile anzi….Queste esperienze spesso ci portano a chiuderci e ad evitare altre relazioni….io mi sono resa conto che comportandomi così mi sono negata molte cose belle….una mia amica recentemente mi ha detto che non mi butto più e come se fossi bloccata e ha ragione….la paura di stare male, di dare tutto in una relazione e fallire ancora mi blocca….
Spero che riusciremo a superare la diffidenza che abbiamo nei confronti degli altri e che troveremo presto qualcuno di importante di cui fidarci!!
Ti abbraccio forte amica cara!!! 🙂
Franci
arthur ha detto:
Non so perché tu abbia realmente questa paura, ma la sofferenza, come anche le delusioni fanno parte della nostra vita, ahimè.
Ma al di là di questa “massima eterna”, la cosa che invece secondo me non bisogna perdere mai, è la voglia di fidarsi degli altri, perché non tutti ci deluderanno.
E nel caso contrario… basta cambiar strada, o soltanto marciapiede, ed il gioco è fatto.
Mia cara Stellina, non crucciarti e soprattutto, non aver paura, perché è con la paura che poi non si vede la strada da percorrere.
Diemme ha detto:
@Stella e Miss Francina: in quanto a difficoltà con l’altro sesso, siamo in buona compagnia, leggete qua
http://ilnuovomondodigalatea.wordpress.com/2009/07/28/meglio-sole-che-male-accompagnate/
Avrei voluto scrivere un post dal titolo “Gli uomini preferiscono le badanti”, ma poi mi dava troppa tristezza. Magari un giorno lo scrivo…
stellasolitaria ha detto:
Carissima Francina,
a dire il vero mi sei mancata per il mio primo compleanno. Hai letto il post??? Ma non preoccuparti, adesso sono felice di leggerti.
Non voglio credere che posso fidarmi solo di me stessa, come diceva la dolcissima Liviana, ma ora ho paura di fidarmi del sesso maschile. Hai ragione, le occasioni le abbiamo ma dobbiamo riconoscere che sono buone occasioni. Se non le riconosciamo, possono anche capitarci, ma noi proseguiamo per la nostra strada.
Sono stanca di soffrire, di dare fiducia per poi passare dalla parte della cattiva io. Certo che mi piacerebbe un uomo accanto a me e che mi piacerebbe diventare mamma, ma non voglio un uomo a tutti i costi. Con la lucidità che ho ora non avrei mai dovuto imbattermi nei miei fantasmi, ma secondo me in amore non ci sono regole.
Diemme diceva mesi fa che il mio sono felice che come un mantra che io mi ripetevo. Ma io sono felice, da sola, anche se la felicità in due è tutta un’altra cosa. Ma l’importante è accettare quello che abbiamo e io sto davvero bene.
stellasolitaria ha detto:
Diemme, dai scriviamolo, perchè anch’io la penso come te. Il cervello spaventa. E se unisci bellezza cervello cultura e simpatia è una bomba autoinnescata. Dai dai, facciamolo. In questi giorni non riesco ma possiamo farlo inizio della proxima. Ho letto, ho letto.
Diemme ha detto:
Cara Stella, in questo momento non riuscirei proprio a concentrarmi su un argomento del genere.
Il mio ex-marito la chiama “la sindrome della russa”, e mi ha confidato che ci stava cascando con tutte le scarpe pure lui.
Conosco parecchie persone che hanno avuto “almeno un caso in famiglia”, e la lei non si è mai rivelata quello che prometteva di essere, spesso gettando la maschera prima ancora che fossero finiti i festeggiamenti per le nozze.
Si sposano, e piazzano nelle case del neosposo i loro figli lasciati in patria, neosposo che nella vita ha rifiutato ben altro e noi?
Che sia colpa nostra che aspettiamo Superman o almeno Che Guevara, e non ci sta bene l’uomo che voglia essere “libero e accudito”? Siamo aggressive, o forse abbiamo semplicemente più rispetto per loro, e ci rifiutiamo di manipolarli? Siamo noi che non vogliamo chiedere ciò che è nostro diritto, ma che li teniamo in reale considerazione, e non ci sogneremmo mai di manipolarli per portare l’acqua al nostro mulino con falsità e manfrine?
Liviana ha detto:
Mah sono un po’ perplessa…il mio compagno è stato sposato con una ragazza polacca, appena arrivata in Italia.
Alta, bionda, che non capiva una parola di italiano. Viveva in condizioni precarie a casa di un’amica e lavorava saltuariamente come barista. Tutta una vita dentro una valigia….Lui l’ha accolta, è andato via da casa per convivere con lei lasciando una situazione non facile (la madre e la sorella hanno molti problemi di salute, e suo padre purtroppo non c’è più da tempo).
Intanto lei inizia a mostrare dei lati nascosti del suo carattere: le piace la bella vita, le auto sportive,e come dire…. lui paga.
La storia va in crisi, e voilà!! Lei rimane incinta. Matrimonio riparatore, nuova casa da mettere su, nasce un bambino bello come un bambolotto, ma il matrimonio non va. Si lasciano. Motivazione ufficiale di lei: è giovane, non si vuole rovinare la vita. Io, che ho conosciuto lui poco tempo dopo, posso giurare che una vita la può solo arricchire, altro che rovinare.
Comunque, dopo qualche mese lei si mette insieme con un losco figuro, pieno di debiti, ma che ha un macchinone e l’aria del dandy. Tra vari tira e molla rimane incinta (ma và?!?), va via dalla casa coniugale portandosi via il bambolotto, e facendolo vivere nella stessa casa con il nuovo compagno che praticamente non c’è mai e il fratello di lui che ha dei problemi psichiatrici.
Tutta questa storia tristissima per dire che il mio compagno, dopo aver vissuto queste disavventure, ha comunque ritrovato fiducia nelle donne, e ama me.
Ma degli strascichi ci sono eccome. Ora come ora non se la sente più di lasciare di nuovo sua madre e la sorella, con cui è tornato a vivere, neppure per amor mio, neppure per crearsi una nuova famiglia con me. Sente di averle già abbandonate una volta, e non se lo perdona.
Io ciclicamente ne soffro – forse mi sento non degna di un simile onore – ma poi capisco che la parola chiave è TEMPO.
O almeno lo spero.
Diemme ha detto:
Cara Liviana, che dirti… ci sono delle parole chiave nel tuo racconto, per esempio: “La storia va in crisi, e voilà!! Lei rimane incinta. Matrimonio riparatore.”.
Ecco, la mia affermazione è: il matrimonio è una cosa seria.
La mia domanda? Perché sposare una con cui si è già in crisi, e della quale già si è capito di che pasta è fatta? Per il bambino? A parte che un bel test del DNA non ci sarebbe stato male per niente, ma pure ammesso che fosse veramente suo, non poteva prendersi le sue responsabilità, riconoscerlo e mantenerlo, senza sposarla? In fondo vivevano pure insieme, e ci sono milioni di coppie conviventi e innamorate che mettono tranquillamente al mondo figli senza ricorrere al matrimonio, più o meno riparatore.
Tanti, troppi uomini si fanno incastrare, salvo poi riprendersela con la brava ragazza che viene dopo e farle pagare il conto di quella precedente. Salvo concludere che le donne sono tutte puttane: eh no, caro, puttane saranno quelle che hai bazzicato, che ti sei scelto e da cui ti sei fatto incastare. Io avrò mille difetti, ma non ho la minima voglia di pagare i conti di un’altra, di sentirmi accusare di cose che ha fatto lei.
Pago i miei, punto. Prendere o lasciare.
Liviana ha detto:
Cara Diemme, ormai è tardi per fare i discorsi con i “se” e con i “ma”. Io in questa nostra storia ci credo, abbiamo superato già mille difficoltà ed anche i miei, che sognavano per me l’abito bianco e la chiesa (a differenza mia che invece non ho mai sognato la cerimonia religiosa), hanno capito e vogliono bene a lui quasi quanto me.
La cosa che mi fa arrabbiare di più in tutta questa storia però è che la signora – con cui per il bene del bambino sia io che lui intratteniamo rapporti civilissimi – ha sfornato un altro figlio credendo così di legare a sè un altro uomo. Eh no, sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico.
Io, che non vedo l’ora di diventare mamma, crearmi una famiglia, rosico tantissimo verso la natura che ha dato a lei la possibilità di generare, mentre a me per il momento la nega.
E ce l’ho con il destino, che ha regalato a lei, che pure non lo meritava, l’amore folle e cieco di colui che è adesso il mio uomo….. e che ahimè ha riacquistato di colpo la vista.
I suoi impedimenti sono oggettivi, e non gliene posso fare una colpa. Ha una sorella disabile al 100% e la madre quasi cieca, in casa fa tutto lui, dalla spesa al disbrigo di pratiche burocratiche. Dovrebbe lasciarle e venire a vivere con me a 50 km di distanza? Io non me la sento di imporglielo.
Oppure dovrei rivendere una casa fantastica in cui ancora non ho messo piede e trasferirmi da lui, nella casa in cui ha vissuto con quell’altra?
Boh….
Diemme ha detto:
Potresti trasferirti da lui senza vendere la tua casa: non sarebbe facile, ma mi pare di capire che il tuo contratto di lavoro è a termine, quindi almeno questo problema non l’avresti (dove vive lui, riusciresti a trovare qualcosa?).
Per quanto riguarda il fatto di diventare madre, ognuno ha la sua storia. Io non avevo alcuna difficoltà a rimanere incinta, e mi sono sposata a 22 anni eppure… ho dovuto aspettarne altri dodici per avere un figlio, e da un uomo con cui non è stato possibile costruire mai niente. Ogni vita è a sé e, se viviamo più vite, non è dato ricordarcene.
Ma scusa, perché dici “Ahimé, ha aperto gli occhi”? Non ne sei contenta? A lei il destino ha regalato l’amore di quest’uomo, che lei ha voluto perdere, ed ora è tutto tuo e, chissà, magari questo l’avrà reso capace di apprezzarti di più e non darti per scontata: le vie del Signore sono infinite!
Liviana ha detto:
No il mio “ahimè ha aperto gli occhi” si riferiva al fatto che lui è rinsavito tutto di un botto, decidendo che non avrebbe più fatto follie – ovvero lasciare la famiglia – per amore (e quindi per me). Lei= amore folle e cieco; io= amore ponderato e stra-cauto.
Certo, apprezzo la sua ritrovata maturità, ma questa sua mancanza di coraggio a volte mi fa impazzire!!!
arthur ha detto:
Scusa Liviana se intervengo, ma la maturità di una persona non si misura con la mancanza di scelte.
E poi, cosa vuol dire che non avrebbe lasciato più la famiglia per non fare follie? Non esiste l’amore cauto o ponderato, esiste l’amore.
Beh, questo è ciò che penso io.
Diemme ha detto:
Già, con noi sono cauti, con noi è facile essere cauti, siamo più indifese di loro. Mio marito si proclamava cauto (magari avesse continuato ad esserlo!), quello dopo di lui idem, due figli che la moglie aveva lasciato completamente sulle sue spalle, e non ce la faceva a ricominciare.
Comunque, la mancanza di coraggio dell’uomo, a volte neutralizzata dall’incoscienza, ma mai da un ritrovato “polso”, è un altro discorso troppo, troppo ricorrente…
stellasolitaria ha detto:
Liviana,
il tuo racconto mi ha toccato. E’ commovente ed emozionante. La penso però come Arthur, e in amore non ci sono regole o formule. Non si può amare tanto o amare poco. Se si decide di rimettersi in gioco, allora lo si fa in toto. Amore non vuol dire abbandonare i propri genitori o chi ha bisogno di noi, ma amare non vuol dire fare soffrire chi ci sta accanto. E tu, mia cara Liviana stai soffrendo di questa situazione. Hai un cuore grande e non lo condanni, lo comprendi, lo capisci. Ma tu vuoi una famiglia tua. Lo vuoi nella tua bella casa. Vuoi costruire un nido tuo, per poi magari farlo diventare un nido vostro. Ma è lui che dovrebbe proporre una soluzione, quella per esempio di vivere insieme tutti e quattro. Per come sono fatta io non penso debba venire da te. Ma poi tu ti trasferiresti con loro?
Hai ragione quando dici che con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Sei una donna splendente e generosa, ma hai diritto di essere felice. Hai diritto di avere un uomo che ti fa stare bene sempre, quando c’è e quando non c’è.
Non ho la sfera di cristallo ma ti auguro che lui capisca che così ti sta facendo stare male. Tu lo vuoi accanto nella tua vita di tutti i giorni.
Diemme ha detto:
Scusa Arthur, ho scritto la mia risposta senza aver letto la tua, e quindi le mie parole si intendano direttamente successive a quelle di Livy.
Perché però dici che la maturità di una persona non si misura con la mancanza di scelte? E con che cosa allora? Crescere significa imparare a prendere decisioni, e ad assumersi le proprie responsabilità.
Non esiste l’amore cauto e ponderato? Esiste, esiste; cioè magari non è l’amore ad essere cauto e ponderato, ma il comportamento della persona nel cui cuore quest’amore alberga. Ma in soldoni, qual è la differenza?
Quest’uomo comunque una decisione l’ha presa, ed è quella di non abbandonare madre e sorella: questo può significare tante cose, da quella più bella (figlio e fratello devoto e responsabile, con grande senso della famiglia e del dovere) alla peggiore (mi chiudo nel guscio, alibi questa situazione, e non decido nulla).
Certo, nessuno di noi (noi blogger intendo), può pronunciarsi sul motivo più profondo e vero di questa sua cautela, ma tu Liviana, a che attribuisci tutto ciò?
Diemme ha detto:
E ora la mia risposta si è sovrapposta a quella di Stella… vedo che questo argomenti ci appassiona! 😉
balibar ha detto:
Mi spiace intervenire in un post così “femminile” nei commenti.
E soprattutto per un atto solo egoistico ma, Stella, anche solo una pernacchia di saluto per l’aver commentato, me la fai?
stellasolitaria ha detto:
Ma mio carissimo balibar,
una PERNACCHIONA prrrrrrrrrrrrrrrrrrr TUTTA X TE. Lo sai che quando vieni nel mio cielo io sono molto felice anche se tu non mi sai inquadrare. Se hai bisogno di dritte sul mio inquadramento basta chiedere a Lady Maestrisia lei ti darà tutte le coordinate per raggiungere il mio cielo, vero Diemme?
stellasolitaria ha detto:
Diemme e Liviana,
noi non siamo lui, e nemmeno te, mia cara, ma siamo animi belli e vorremmo che tutti fossero felici, e tu mia cara sembri me qualche tempo fa: sono felice, andavo urlando, ma poi la ero davvero? ma, chissà. Ti vedo rannicchiata in un angolino della tua splendida casa che vorresti sprofondarti in lui, in tutto lui e lui ha eretto barriere. Lui ti ama, di questo sono sicura, lo percepisco dal tuo amore, ma forse non ti ama liberamente come tu ami lui. Anche se amore è, è sbilanciato anche se per motivi seri. Amare vuol dire anche seguire il cuore, essere pazzi e folli.
Diemme ha detto:
Cara Stella,
non sono completamente d’accordo, l’amore pazzo e folle può andar bene a 16 anni, ma un amore maturo non deve essere né pazzo né folle: e poi, ti fideresti tu di un uomo pazzo e folle che segue l’istinto? Oggi con te, magari mette al mondo pure un paio di figli, poi perde la testa per un’altra e via, tutto alle spalle seguendo l’istinto, e l’amore pazzo e folle: eh no, direi che un tipo così meglio perderlo che trovarlo.
balibar ha detto:
@Diemme difficile dirti qualcosa perché spesso si viaggia sotto metafora.
Io non credo che ti piacciano i ragionieri ( o gli avvocati) dell’amore. Uscire dalle formule date, crearne delle proprie è già follia. L’uomo immaturo a cui ti riferisci è nient’altro che egoista, incapace di condividere, altamente inaffidabile.
@Stella ho visto in tv, fra una gara di nuoto e l’altra (adoro le piscine), una gara di corsa in montagna ed ho pensato a te. Mi son detto “no, dai, Stella non può essere così estrema”.
Grazie per la pernacchia, ma rimango col dubbio: avevi letto il commento?
Eppoi no, non cerco d’inquadrarti, ma mi sa che ormai l’hai presa così.
Miss Francina ha detto:
Per prima cosa scusami se non ti ho lasciato prima il commento sul primo anno di blog…è un periodo un po’ difficile e devo stare dietro ad un po’ di cose..sarebbe bello potersi sdoppiare per avere più tempo..cmq scusami scusami scusami!!!
Concordo assolutamente con te:
-non si può volere un uomo a tutti i costi
-accettare quello che abbiamo e stare bene
Hai ragione…io non riesco a stare con qualcuno tanto per dire che non sono da sola, non l’ho mai fatto…invece tanti dei miei amici stanno vivendo situazioni del genere, non capisco perchè vogliono rassegnarsi all’infelicità per la paura di rimanere da soli!!
Capisco bene la paura di soffrire e per ora anch’io sto bene da sola..ma posso dirti una cosa che non ho mai detto a nessuno..meglio dire che non ho mai avuto il coraggio di rivelare a nessuno??? In realtà una parte di me, a volte, incomincia ad avere paura di non trovare la persona giusta, la mia anima gemella con cui costruire il mio futuro e invecchiare insieme..ecco l’ho detto…x la prima volta ho detto a qualcuno questo mio timore!! Non so perchè non ne parlo con nessuno ma è un pensiero che quando emerge mi fa stare un po’ male….penso al futuro e so che vorrò avere al mio fianco il compagno di vita giusto!! Ma non so se succederà, se mi fiderò di nuovo della persona sbagliata, se costruirò una vita insieme a qualcuno per poi fallire…..non so…ho letto i vostri commenti sull’amore: pazzo e folle o scauto e maturo?….Incomincio a pensare di non sapere bene cosè davvero l’amore!!
Stellina ti abbraccio e un saluto a tutti 🙂
Liviana ha detto:
Ammappate che dibattito che ho scatenato!! Mi fanno piacere i vostri interventi ragazzi, e vi ringrazio. Li voglio elaborare un po’ per poi rispondervi coscienziosamente.
L’unica cosa che posso dire adesso è che la casa è mia, l’ho fatta per me, e la adoro per questo. Ho il letto matrimoniale, una cameretta, e quindi sì, vorrei che diventasse un nido per la mia nuova famiglia.
Ma penso anche che se c’è il desiderio e la voglia di stare insieme, l’amore non abbia residenza. E’ tra me e lui, ovunque decideremo di stare.
Io non posso chiedere a lui di rinunciare, perchè non sopporterei che lui lo chiedesse a me. Lesa libertà, lesa maestà…. Navighiamo a vista, per il momento. A domani e grazie ancora! 🙂
arthur ha detto:
@ Diemme: per mancanza di scelte intendevo che lui, in effetti, non sceglie (stare con la mamma e la sorella non è una scelta, è una situazione di fatto…), e quindi, dove sta questa maturità, questa crescita e questo prendere decisioni?
Secondo punto: no, non sono d’accordo, l’amore cauto e ponderato non esiste, perché altrimenti non è amore. Se amo una donna, non mi lascio lacerare dai rimorsi perché lascio mia madre: l’amore di lei e di mia madre non sono in competizione, l’una non è in competizione con l’altra, anche perché sono due amori diversi, per fortuna, aggiungo io.
Si possono avere tutte le paure di questo mondo, si può essere perplessi, magari non ancora pronti a fare il gran salto, ma se si ama, si cerca di superare le paure, si può prendere tempo, ma prima o poi bisogna fare una scelta.
Senza contare che anche se va a vivere per conto suo, può accudire ugualmente sua madre.
Insomma, mi dispiace dirlo, ma lui vuol vivere con la madre o con Liviana?
@ Liviana: mentre postavo il commento, leggo il tuo… l’amore non ha residenza, è vero, ma credimi, è faticoso un tipo di amore che ti prospetti. E’ faticoso passare la serata con lui, magari fare all’amore e poi, svegliarsi al mattino da sole nel bel lettone nuovo.
E’ davvero faticoso, credimi.
Diemme ha detto:
@Bali: no, non amo i ragionieri dell’amore, ma l’unica categoria che amo meno di loro sono quelli che “seguono l’istinto”, che tradotto significa che si fanno bellamente i cavoli loro senza pensare a chi e a che si portano dietro.
L’amore è follia quando per lui/lei devi cambiare stato, lavoro, quando uno è bianco e uno è nero (per la differenza di religione e il dislivello culturale già i problemi sono più grossi). Follia è abbracciare la sua situazione se è vedovo con dodici figli o un medico senza frontiere: in questi casi sì, sono d’accordo, la follia è un bene, e un ingrediente meraviglioso ed essenziale della storia; ma “seguire l’istinto”, nel senso di essere un’inaffidabile banderuola non mi trova proprio d’accordo.
@Arthur: mi dispiace, da parte mia non condivido. Lui non deve lasciare la madre facendosi lacerare dai rimorsi, lì veramente sarebbe un cazzone; lui secondo me non la deve lasciare proprio, perché una mamma e una sorella in quelle condizioni hanno bisogno di tutto, oppure la deve lasciare in seguito a un ragionamento e a un’azione (sistemazione) ponderata, e allora senza rimorsi.
Secondo me la follia dovrebbe farla lei a questo punto a seguirlo e a dire “il tuo fardello è il mio, ce lo smezziamo”: una follia lecita e significativa, anche se non so se io oggi la farei più per nessuno e certo non la consiglierei a mia figlia, pur appoggiandola poi e ammirandola nel caso la facesse lei.
Mi pare riduttivo dire: ma vuol vivere con la madre o con Liviana? Con la madre ci DEVE vivere: come hai detto tu, non è una scelta. Che poi, potendo, forse non sceglierebbe lo stesso, è un altro discorso, ma non possiamo fare un processo alle intenzioni.
Sono invece perfettamente d’accordo con quello che dici in chiusura:“E’ faticoso passare la serata con lui, magari fare all’amore e poi, svegliarsi al mattino da sole nel bel lettone nuovo.”
Però se la persona che si ama si può avere solo a queste condizioni (senza togliere nulla a nessuno ovviamente, non parlo di clandestinità), allora non è questo che intendi quando dici l’amore è amore e basta e non conosce ostacoli? Non è una follia di quelle “buone” non lasciarsi spaventare da questo tipo di situazione?
La vita aggiusta tante cose, ma proprio tante.
Liviana ha detto:
Io e lui ne abbiamo parlato tante e tante volte, ed in più occasioni sono stata sul punto di dire: e allora basta. Poi capisco che lui non ha colpe, sta scontando una situazione che non si è scelto di vivere, e quindi prevale in me l’amore e anche l’ammirazione per il suo attaccamento alla famiglia e al suo senso del dovere. Forse è pure per questo che mi sono innamorata di lui.
Per il momento, abbiamo trovato un giusto compromesso.Io parto e vado da lui il venerdì, e ci resto fino a lunedì mattina, quando alle 6.40 riprendo il mio bravo autobus e vado direttamente in ufficio.
Lui mi raggiunge almeno due sere alla settimana, ed il giorno dopo parte per andare al lavoro.
Quindi a conti fatti sono solo 2 le notti a settimana che non dormiamo vicini. E per il momento va bene così, perchè consente a me di coltivare le amicizie, a lui di stare con la coscienza a posto verso la famiglia….Inoltre -se proprio lo devo dire- un po’ di “distacco” ogni tanto non guasta…fa apprezzare ancora di più il fatto di rivedersi il giorno dopo.
Ovviamente questo difficile equilibrio non è sufficiente nell’ottica di avere un figlio. Per cui ne riparleremo.
Fra Puccino ha detto:
Pensieri e commenti troppo profondi per un saluto veloce come volevo fare io; per la questione di Liviana, superficialmente, mi trovo più d’accordo con Arthur, ma in realtà giudizi su una situazione vista dal di fuori sono sempre molto difficili.
Quanto a Stella, se desideri l’amore devi accettare la sofferenza; qualunque relazione, anche la più felice e idilliaca, ha momenti di dolore e sofferenza, l’amore è gioia e lacrime, non c’è via di scampo.
E quindi metti da parte tutte le prudenze e i ragionamenti, quelli servono quando sei dietro la scrivania, non nella relazioni sentimentali
Diemme ha detto:
Caro Fra, stavolta siamo d’accordo… 😉
stellasolitaria ha detto:
Miss Francina,
scusami se ti rispondo solo ora, ma adesso ci sono, mia cara. Felice che abbia lasciato segno del tuo passaggio in quel post che porterò nel cuore insieme a tutti voi.
Un giorno, tu, e anche io, ameremo ancora, e come dice Fra (uno degli ultimi commenti di questo post) in amore i sorrisi e le lacrime si alternano. Un giorno ci fideremo ancora, ameremo ancora, sorrideremo e ci asciugheremo anche le lacrime.
Non è il nostro destino incontare le anime sbagliate. Noi anime buone un giorno saremo davvero felici. Anch’io vorrei avere accanto la persona giusta, ma come te non mi accontento. Se Dio vorrà corenerò il mio desiderio di diventare mamma, se no vuol dire che la mia missione di vita era diversa.
Un bacio amica mia,
stellasolitaria ha detto:
Fra,
che bello incontrarti nel mio cielo. E’ un post impegnativo, eh si, ma molto bello ora che è stato arricchito da tutti i vostri cuori e anime.
Felice del tuo saluto. Se vuoi qualcosa di più easy, c’è sempre la pagina PENSIERI DI STELLA E PER STELLA.
Come dicevo a Francina, vorrei una storia solo fatta di sorrisi, ma concordo con te. In amore, così come nella vita, i sorrisi e le lacrime si alternano.
Erano semplici pensieri nella notte. Non c’è nessuno ora nella mia vita e non voglio, per ora, nessuno accanto al mio cuore e accanto ai miei pensieri.
Un abbraccio Stella
stellasolitaria ha detto:
Balibar,
scusa amico mio, mi ero persa il tuo commento, scusami ancora. Lo farai vero? Lo sai, che non è nel mio DNA non concentrarmi su ogni vostro pensiero e riflettere ancora insieme a voi.
Dietro queste poche righe non c’è un nuovo amore, non c’è un nuovo incontro. Io e basta, dietro queste poche righe. Tanto dolore e tanta paura di stare ancora male, di perdere il controllo della realtà, di amare qualcuno che non capiva quanto io stessi male per lui. Il suo non era amore, era prendermi in giro. Ora, l’innominabile è fuori per sempre dai miei pensieri, ma ha lasciato una traccia indelebile dentro di me.
Perchè dovrei saltare nel vuoto e farmi ancora male, mi domando spesso? Io, regina di cieli colorati? Un giorno, mi troverò a volare leggera nel mio cielo, ma ora sono felice di essere da sola, con i miei pensieri, le miei passioni, i miei sogni e anche le mie paure.
Non sono pensieri in bianco e nero. I colori fanno parte di me, ma per ora Stella non vuole provare le emozioni forte in cui ha sempre creduto.
Ti abbraccio amico, non era mia intenzione non risponderti. Scusami se puoi. Un bacio
balibar ha detto:
Tu no preoccupa. Io anderstend.
Non vuoi storie in questo momento? non vuoi pensare ai maschietti?
Benissimo, hai tutta la mia comprensione. Pausa.
Ma se quello che hai vissuto non vuoi che rimanga solo dolore, tanto vale cogliere l’occasione per imparare qualcosa in più, magari una modalità di relazionarsi che ci salvaguardi maggiormente (ma so che lo stai già facendo, vero?).
Tanti baci e abbracci per il tuo complianno.
stellasolitaria ha detto:
Grazie Balibar,
non sai che piacere che mi fanno queste tue parole. Oggi avrei voluto scriverti un sacco di cose, ma mi sono ritagliata uno spazietto in questa giornata super incasinata e non sono sicura di aver reso quello che provavo veramente.
Volevo innanzitutto farti percepire il mio dispiacere per non aver letto il tuo commento, e per una che è convinta di essere una grande osservatrice e di non perdersi mai niente è un grande smacco.
Non voglio storie e non voglio concentrarmi su un uomo. Non voglio un uomo nella mia casa, nemmeno per una serata o per una cena. Non voglio un uomo nei miei pensieri. Non voglio desiderare di fare l’amore con qcn (anche se sono umana anch’io)
Sorrido quando leggo che ho la tua comprensione e sorrido per la parola pausa. Questa parola nella mia vita suona un po’ strana. Non ho mai avuto il moroso storico, e ho iniziato storie da grande (le occasioni non mi sono mai mancate, ma non era quello che desideravo). Storie difficili. Storie che mi hanno segnato l’animo e scalfito il cuore.
Certo che lo sto facendo. Il mio cielo è un mondo parallelo in cui ci sono solo colori, profumi e sorrisi. Voglio solo gente bella (dentro) accanto a me. E sarebbe fiabesco trovare la mia anima bella in questo cielo. Ora sono felice così. Anche se in questo momento sono un pò triste ma la tristezza passa veloce.
Un bacio
P.s. spesso mi chiedo x’ tu non mi abbia ancora inquadrato…e a dire il vero mi dispiace e non poco….
stellasolitaria ha detto:
Liviana,
ti rispondo solo ora perchè avevo bisogno della giusta concentrazione. Ogni situazione va vissuta; vanno vissuti i sorrisi, le lacrime, la solitudine e la vicinanza. Sono sempre più convinta che tu sia un’anima specialemente bella e spero che un giorno vicino tu ti renderai conto di quanto vali davvero.
Ho letto nel tuo compromesso raggiunta la tua voglia di dire: sono felice, sto bene così. Non ho letto purtroppo la tua felicità, ma le tue lacrime tristi per quello che ora non puoi avere e non la tua felicità per quello che hai. E te lo dice chi vuole un figlio sopra ogni altra cosa.
Qualche settimana fa, una persona con cui chiacchieravo mi ha detto: tu non lo vuoi un figlio se no avresti fatto come me e ce l’avresti già. Io ho sorriso e me ne sono andata. Per me un figlio non è scopare con uno senza precauzioni e metterlo al mondo e viziarlo dal mattino alla sera. Che tristezza!!! Non so perchè ti ho raccontato questa storia che ho già citato in giro x blog.
Sono commossa per questa tua purezza d’animo ma vedo occhi e cuore tristi perchè non vivi la situazione che vorresti.
La sua storia mi ha colpito molto e sono sicura che ti ami ma ho la sensazione se continuerà così ti perderà. E’ cio che avverto qui dal mio cielo.
Ti abbraccio e mi mando un bacio di luce per illuminare le tue notti buie e sole senza il tuo amore.
stellasolitaria ha detto:
Arthr caro,
mai come ora sono stata così d’accordo con te. L’amore non si controlla. L’amore non si comanda. L’amore sgorga come una fontana dentro di noi e ci disseta nei giorni di afa. L’amore è come il sole in un ghiacciaio. L’amore è come un arcobaleno dopo l pioggia.
Un abbraccio amico mio
stellasolitaria ha detto:
Diemme,
per una volta non la pensiamo uguli. Tempo fa tu mi hai detto che con brivido e passione non si va da nessuna parte. Io ho bisogno anche di brivido e di passione, del cuore che batte a 2000, della pelle che si increspa, della voglia di fare l’amore dopo una giornata di fatica e di stanchezza. 500 km fatti di notte solo per abbracciare la persona che si ama. Sentirlo per ore e ore nel cuore della notte.
Sarò pazza ma ho bisogno anche di questo. Non solo di questo, ma anche di questo.
Vorrei un giorno trovare pazzia, follia, brivido, passione, dolcezza, sensibilità, intuizione, sentibilità e magari bellezza (interiore ed esteriore) cultura e intelligenza. Vabbè che dovevo esprimere un desiderio per il mio compleanno ma questo è il desiderio per tutti i miei prossimi compleanni.
Ti abbraccio
balibar ha detto:
Caro fisico stratosferico con testolina matta annesa e spirito fantasmatico ( non fraintendere sono termini affetto-ludici), mi costringi ad ineterrompere la mia blog-castità-astinenza perché non ti ” dispiaccia e non poco”.
Non sono io che ha usato il termine “inquadrare”, io avevo scritto “assorbire”.
Ma come ti ho già detto, ora sarà difficile toglierti dalla testa questa parola.
Tu parli di più mondi tuoi paralleli, di Monica, di Stella, di un cielo blogghico, di razionalità e di poesia.
Se cercassi di ricomporti non ti renderei giustizia, perché inevitabilmente opererei con la sola testa.
Così mi faccio carta assorbente e raccolgo gli schizzi di colore che lasci, niente di più.
Ma pensandoci bene, no, ora ti ho inquadrato.
E allora? Allora …cheese….Click…
Diemme ha detto:
“fisico stratosferico con testolina matta annesa e spirito fantasmatico “: ah ah ah, è quasi meglio di “Disastrino”! 😆
Scherzi a parte, hai ragione quando dici che a ricomporre i pezzi non le si renderebbe giustizia: come la Gestalt insegna, l’intero è qualcosa di più (e di diverso) della somma della singole parti.
Buona giornata a tutti!
arthur ha detto:
“…fisico stratosferico con testolina matta annesa e spirito fantasmatico… “, beh, guardando le tue foto in costume da bagno in effetti devo dire che… evvabè, lasciamo perdere che non sta bene fare commenti ad una signora… e comunque, a prescindere che non hai risposto al mio commento (‘nnaggia come sono cambiati i tempi…) e non passi più a trovarmi 😦 😦 😦 😦 😦 , leggendo il commento di Balibar, carissimo amico di giornate bloggiane (si scrive così?), visto e considerato che mi sono aggiudicato il ruolo del difensore di disastrino, mi sorge spontaneo e dico: che faccio, devo difenderti 🙂 o lascio che Balibar si esprima liberamente, dicendo peraltro cose giustissime? 😆
‘giorno!
Diemme ha detto:
Macché difenderla, dai detrattori devi difenderci, mica dagli estimatori!
arthur ha detto:
@ Diemme: Diemme… leggi bene ciò che ho scritto… ‘nnagg… 😦
kate ha detto:
Ciao Stellina….anch’io spesso ho paura, tanta, e la notte è proprio il momento peggiore in cui ogni cosa viene fuori e sembra ingigantita…ne ho passate tante, e il terrore di rimettermi in gioco mi assale, ma voglio tirarmi su e così continuo a provarci, a soffrire e a gioire e andando avanti conosco persone come te e come molti miei amici che mi restano accanto nonostante tutto illuminando anche la notte più buia…non sei sola fidati e sorridi, sempre…kate
http://scaladicristallo.wordpress.com/
Diemme ha detto:
@Arthur: Arthur Arthur… ma certo che ho letto, che solo tu puoi giocare?
Uffa, ma cos’ho fatto per farti pensare che ti sto sempre col fucile puntato? E’ una lupara, (e lo sai bene) e non è puntata contro di te (e lo sai bene), ma contro tutte le fanciulle che osano sfiorarti sia pure solo con lo sguardo o col pensiero; una volta la mia gelosia ti lusingava… 😥
Sigh! 😥 Sigh! 😥
Chi asciugherà le mie lacrime?
A.A.A. cercasi asciugalacrime affettuoso volenteroso etc. etc…
stellasolitaria ha detto:
Arthurino Arthurino,
ma come hai fatto a non vedere che ti ho risposto??? Hai fatto come me che mi sono persa il commento di Balibar??? tu maestro di wordpress mi sai spiegare come faccio ad avere la fuzione che hanno sia Fra che Francina REPLICA??? così non rischio di perdermi nei commenti??? e anche voi non mi dite che non ho risposto…
Le foto in costume??? grazie per i complimenti, fanno sempre piacere anche in cielo…ma tutti insistete nel fisico, ma anche il faccino si difende…solo che pubblico sempre foto dove il viso va in secondo piano ma nella vita per fortuna non è così, anche se il fisico è predominante…
Tu, o grandissimo blogger, tu o mio guardiano, sempre a me caro sarai, e non è vero che non ti rispondo (sei te che ti sei perso il mio commento)…(e poi proprio tu parli che spesso i miei commenti stile tema li snobbi???)…non è vero che non ti vengo a trovare, ultimamente non scrivo ma vengo e ti leggo…
Se il mio guardiano vuole difendermi il mio guardiano mi difenda….i miei guardiani, tutti e tre, hanno piena autonomia…(mando un abbraccio anche a Fra e alla mia sorellina). Ma che bello avere guardiani così attenti e premurosi.
Ho riletto il tuo commento e il mio. Forse non ti è piaciuto quello che ho scritto? e poi per me non ci sono vecchi tempi e nuovi tempi, per me il rispondere ai commenti è nel dna.
Ora però aggiungo: la lotta contro i fantasmi mi ha fatto capire innanzitutto che i fantasmi non esistono e poi che chi ama dimostra. Le belle parole, le trappole di cristallo in cui amiamo nasconderci e usiamo come scudo lasciano il tempo che trovano. I fatti parlano più di mille parole. E lo dico proprio io che per ora non voglio nulla per paura, ma il nulla al cento per cento. Non mi cerco nemmeno occasioni o non mi creo situazioni che non riuscirei a gestire. Correrei il rischio di avere ciò che non sto cercando e di fare soffrire chi non se lo merita.
Ti voglio bene, un bacio
stellasolitaria ha detto:
Balibar,
mio carissimo Balibar, mio amico di Blog, ohi ohi, mi sono incartata…sono emozionata e non riesco a scrivere parole dal senso compiuto.
Innanzitutto un bacio stellare per te e un grazie per tutte le belle parole che hai riservato a me.
Cotanti apprezzamenti mi emozionano e imbarazzano, ma grazie di cuore. Li apprezzo doppiamente perchè so che non è tanto il tuo stile, quindi valgono triplo o ancora dippppiùùùùùù…
Forse ha ragione Diemme, la tua defizione è quasi più bella di Disastrino, diciamo che è la spiegazione di Disastrino. Farò una pagina in cui li terrò tra i ricordi più preziosi. Anche a me piace molto il mio fisico, anche se ora un pò di pancetta non mi fa dormire la notte (e si non ho altri problemi che questi….x fortuna dico io)…lo spirito è un mix di pazzia, follia, energia all’ennesima potenza…la testolina costa di neuroni impazziti e schizzati, dispersi nel cielo…tanti colori nel mio cuore e nel mio animo…bellissima la tua definizione, mi emoziona e abbinata a disastrino è perfetta.
Amico mio carissimo, hai cercato di comprendermi, non mi hai inquadrato, perchè se tu volessi inquadrarmi non saresti più qui ora a leggermi e a scrivermi. Avresti compreso che inquadrarmi è impossibile perchè io non sono aria, non sono terra, non sono colore, non sono profumo…sono poesia…sono sogni…sono semplicemente me stessa. Lo so che la parola più giusta per il tuo animo nobile ed elegante è assorbire, ma sai come è fatta Stella…e so che mi stai comprendendo sempre di più e l’avermi fatto così tanti complimenti è l’aver capito che io sono così e basta, che non mostro quello che non è, ma semplicemnte quello che io penso che sia.
Ieri sera era malinconicamente triste e avevo bisogno di alto nutrimento per la mia anima e un amico speciale mi ha fatto tornare il sorriso. Lui mi ha detto che dovrei circondarmi solo di persone che non mi vogliono spegnere con il telecomando o arginare un fiume in piena…gli uragani non fanno bloccati ma fatti sfogare…l’energia non va bloccata…
Tu hai iniziato a comprendere questo…
Spero di rileggerti prestissimo. Un bacio grande amico speciale.
Stella colorata e felice
stellasolitaria ha detto:
Diemme,
tra le perle del mio cielo tu lo rendi ancora più prezioso. Tu hai un posto speciale nel cuore di Stella.
Eh si dagli estimatori non ci dobbiamo difendere. Gli estimatori emozionano e le parole di Balibar mi hanno toccato nel profondo del cuore di Stella.
Tu cerchi un consolatore di Diemme??? allora cerchiamolo ma deve rispettare tutti i diemme requisiti…
un bacio stellatissimo
stellasolitaria ha detto:
Kate carissima,
benvenuta nel mio cielo, cielo di anime graffiate ma sempre splendenti. Splendiamo nonostante la paura di soffrire ancora. Ci sono periodi in cui manca la voglia di rimettersi in gioco, ma questi periodi servono per diventare ancora più forti di prima. Le anime belle rimangono anime belle, magari con qualche graffio al cuore o all’anima ma rimangono anime belle.
Nella notte buia mille pensieri si inseguono come fantasmi della notte, ma la luce sempre presente nel nostro cuore e nella nostra anima tiene lontano i fantasmi e rischiara la nostra notte.
Benvenuta nel mio cielo nuova amica. Questo è un cielo protetto, nulla ci succederà. Ci sono due forti e prezioni guardiani, e una dolce guardiana in gonnella. C’è una preziosa consulente e un importantissimo estimatore di anime pazze. Ci sono tante anime graffiate che hanno ancora voglia di sorridere.
Benvenuta fra noi.
Diemme ha detto:
Guarda, se ti va bene anche il mio di suggerimento, per impostare la replica devi andare alla funzione “Impostazioni”, cliccare su “Discussione” e, nel secondo gruppo di opzioni, “Altre impostazioni commenti”, selezionare “Abilitare i commenti nidificati per n livelli di profondità”, e voilà, il gioco è fatto!
Ti dico subito che io non ho scelto questa opzione perché non mi piace, le repliche a commenti precedenti diventano invisibili (nessuno torna indietro a leggere le risposte, per verificare se se ne è “incastrata” all’interno un’altra): preferisco un sano criterio cronologico, tanto mi pare che confusione non ne abbia mai creata.
Diemme ha detto:
Eh sì, cerco un consolatore, ma pare che le caratteristiche richieste siano irraggiungibili: suvvia maschietti, ma che ci vuole a tirare fuori dal taschino un fazzoletto e asciugare una lagrima?
Perché vi riesce sempre più facile farcele versare’
arthur ha detto:
Stellina, Stellina… io snobbare i tuoi commenti stile tema? Mai fatto e mai mi verrà in mente di farlo. (beh, anche i miei alle volte sono stile tema, non credi? Quindi non sei sola…)
Insisto nel dire che… evvabè, ti voglio bene anch’io e sappi che se dovessimo incontrarci, io ti sarò debitore di una cena 🙂 (e cena meravigliosa sarà…), ma tu mi dovrai dare tutti quei baci che mi mandi via blog e a questo punto… sono tanti… (mi piace l’idea di passare una serata con te mentre tu mi baci… 😆 hihihihihihiiiiiiiiiiiiiiiiiii… )
Comunque, i miei apprezzamenti per la tua foto riguardavano il fisico ma anche il tuo bel visino, anche se devo dire che quei tuoi occhetti mi sembrano assai furbetti… assai, assai…
Ps: a proposito, disastrino è unico e niente, dico, niente, anzi, niente, niente e SE NON è CHIARO, NIENTE, NIENTE, NIENTE è meglio e dippiù, dippiù di DISASTRINO. 😦 (così, giusto per chiarirci… ‘nnagg… )
Ciao Stellina!
Diemme ha detto:
Lo preparo io il menù della vostra cena, per non parlare poi dell’ambientazione:
1) Divani acquistati direttamente in India da un noto fachiro
2) Menù:
– zuppa di lucertola velenosa.
– Spiedino di scorpioni (in tutti i sensi) con coda e pungiglione rafforzati da ingrediente segreto.
– Lische di pesce da deglutire senza masticare.
3) Vino della casa: arsenico puro, servito su vassoio con centrini di vecchi merletti.
4) Sottofondo musicale: macumba africana eseguita direttamente dagli indigeni, davanti a pentolone che bolle.
Allora, si farà questa cena?
stellasolitaria ha detto:
Arthurino,
a parte che tu è da secoli stellari che prometti una cena che io non ho ancora mangiato…ma certo che ti darei tutti i baci promessi…Disastrino è disastrino, nessuna imitazione ufficialmente valida, solo l’originale.
Sento aria di gelosia….c’è un vento di gelosia fortissimo…aiuto aiuto il mio cielo è in sussulto…
Devo chiudere le porte del cielo perchè stanno andando via tutti i colori del mio cielo….
stellasolitaria ha detto:
…e la cena a lume di candele dove l’hai lasciata??? e il tuo succulento menu servito da Lady Gelosia in persona…
…la serata sarà meravigliosa nonostante questo menu d’eccezione….
e certo che si farà la cena…
Diemme ha detto:
Il servizio è completo, fornisco anche tagliola per il dopocena…
Diemme ha detto:
Sempre che siate sopravvissuti alla cena s’intende! .lol:
stellasolitaria ha detto:
Uau però…menu succulento, cena servita a lume di candela da Lady Gelosia in persona e tagliola per il dopo cena, sempre che Disastrino e Artù siano sopravissuti…e questa la chiami smentita??? Non vedo l’ora che ci sia questa cenetta, sono sicura che quando sarò in una nuova dimensione sarà un ricordo molto vivido. Ma il mio compagno di sventura nochè gurdiano del mio cielo e grande blogger che fine ha fatto??? non è che gli hai recapitato una merendina ad hoc????
Diemme ha detto:
No no, cara, questo è il vecchio stile Arthur: donne che si accapigliano per lui, e lui che se la gode in un angoletto.
Ora sì che lo riconosco! 😉
PS. Non era lume di candela, ma una fiamma ossidrica 😆
stellasolitaria ha detto:
Ma Arthurino che cosa ti fai dire da Maestrisia??? e poi fiamma ossidrica, locuste, lische, tagliola…ma Stella è forte e con la luce del suo cielo arriverà a domani e sarà un domani di sole…
Arthur, dai facciamo la nostra cena…la scriviamo a due mani…cena tra Stella e Arthur???
arthur ha detto:
caelum non animum mutant qui trans mare currunt (il cielo, non l’animo mutano quelli che, attraverso il mare corrono)
arthur ha detto:
Dimenticavo: Orazio. 😉
stellasolitaria ha detto:
…A quando la cenetta velenosa????? Io sono stellare e sopravviverò anche a lei Arthur è magico e quindi cena no problem….
Diemme ha detto:
Attenta… lo scherzo è bello quando dura poco: amicizie ben più forti sono scivolate su questa buccia di banana, e non ci ha guadagnato nessuno.
Liviana ha detto:
E’ sempre un piacere assistere alle dispute a distanza tra DM e Arthur 🙂
Comunque, vorrei postarvi un piccolo aggiornamento, visto che qui se ne era parlato:
la ex moglie del mio uomo ha deciso di lasciare il suo nuovo compagno (da cui ha avuto un bimbo di appena un mese), ma dato che non lavora, ha bisogno di un prestito per trovare una nuova casa in affitto…. e indovinate a chi ha chiesto di fare da garante?! Una caramella a chi ci azzecca….
stellasolitaria ha detto:
Non ci posso credere…
Diemme ha detto:
E naturalmente lui glielo farà?
Ecco, è questo che io non sopporto in certi uomini, non sapersi buttare la ex alle spalle: è stato sfortunato ok, ma ora ha trovato te, tante cose dalla ex dovrà comunque abbozzarle perché c’è un figlio di mezzo, ma se le permette di invadere la vostra vita, se porterà te all’esasperazione, potrà ancora piangere che è sfortunato?
Una volta una mia vecchia amica mi parlò della situazione del figlio (mio coetaneo) con una ex, che non è mai diventata completamente ex. Era la sua spina nel fianco la storia di questo figlio, che era veramente un uomo d’oro, fatto a pezzi da questa troglodita che gli aveva tolto di tutto di più e, non paga, gli avvelenava ogni giorno dell’esistenza. E lui glielo permetteva.
Quando io dicevo a sua madre “Speriamo che riuscirà a rifarsi una vita” lei scuoteva la testa tristemente “E chi se lo prende con due figli?”.
Beh, io per esempio l’avrei accettato con tutti e due i figli, ma di “quella” non avrei voluto neanche vedere l’ombra in lontananza: uno può pure essere un uomo d’oro, ma se permette a una donna di rovinargli l’esistenza a questo livello, tutte le belle qualità se ne vanno sonoramente a far benedire, soprattutto nei confronti di un’altra donna.
Liviana ha detto:
Beh diciamo che per il momento lui ha rifiutato e le ha anche detto che non ha proprio vergogna….Certo che se lui accettasse di farle da garante io non la prenderei proprio bene, ecco!!
Sapete che vi dico? In tutto ciò mi fa male al cuore pensare a quei due bambini… per uno (il figlio di M.), non mi preoccupo più di tanto, perchè ha il padre, la nonna, me…. Invece quell’altra povera creatura inerme, concepito in maniera frettolosa, partorito in solitudine (il legittimo padre non è neppure andato a prendere lui e la mamma alle dimissioni dall’ospedale), e già sballonzolato di qua e di là…e non ha neppure un mese!! Dio santo….
Diemme ha detto:
Cara Livy, ogni persona ha il suo destino. Capace che questo figlio avrà più fortuna di altri, nati nella bambagia.
Mi hanno raccontato di un bambino, che viveva in una roulotte con una madre mentalmente instabile, che aveva un grosso equilibrio e una grande assertività. Era uno proiettato in avanti e, a parte che stava sempre all’aria aperta a giocare con i giocattoli ch’egli stesso si costruiva, aveva il grande sogno di diventare psichiatra, per curare i problemi della sua famiglia.
La psicologa che mi ha raccontato il fatto era sicura che ce l’avrebbe fatta.
Certo, anche le premesse hanno il loro peso e neanch’io, a freddo, razionalmente, la vedo troppo bene…
stellasolitaria ha detto:
Liviana,
sei di una bellezza d’animo indescrivibile, hai un cuore grande. Vedi il tuo uomo con gli occhi di donna innamorata, felice di averlo accanto, ma profondamente infelice per non averlo accanto come vorresti.
Spero di cuore che lui capisca che se continuerà in questa direzione ti perderà….
Tu mia cara hai bisogno di un uomo che riesca a costruire il proprio presente sul suo passato, non un uomo intrappolato nel proprio passato.
Ti abbraccio amica mia….
Liviana ha detto:
Credo che lui l’abbia capito… o almeno spero!
stellasolitaria ha detto:
Liviana, lo spero per lui….
…se deve essere cosa sia….vera e grande…
un bacio
poesilandia ha detto:
Cara Stella, ho imparato nella mia vita, piu lascio spazio alla paura……. e piu mi attiro..! percio si prudente ma pensa sempre e in ogni caso positivo 🙂 tvb lisa
stellasolitaria ha detto:
Cara Lisa,
la paura ci impedisce di vedere i colori, di sentire i profumi, di ascoltare le musiche, di percepire le emozioni e le sensazioni del nostro cuore.
Quando hai sofferto hai paura di rimetterti in gioco per soffrire ancora, ma la vita è cercare di essere felici.
Non ho sofferto come te, anche perchè io un grande amore come il tuo non l’ho mai avuto…ho avuto le miei batoste, questo si e ora ho paura di rimettermi in gioco.
Un ABBRACCIO GRANDE STELA
poesilandia ha detto:
Hai ragione, la paura di soffrire e tanta, forse anche per la età.. siamo piu sensibili e vulnerabili.
La paura ..strana bestia! La morte mi ha ferito, ma la paura di ricominciare a vivere, la paura della solitudine, ecco quello si che ha fatto danni!! E da quessta paura, piu passa il tempo, e piu difficile ad uscire! – e cosi scrivo, scrivo… e vegeto nelle miei ricordi.
Invece bisognerebbe aprire la finestra, far entrare il sole… e vivere, sbagliando, soffrendo, ma vivere.. a tal modo a non dover dire mai, la famosa ultima frase; MI DISPIACE….
stellasolitaria ha detto:
Carissima amica,
non penso che la paura di soffrire sia legata all’età. Io sono arrivata fino ad oggi da vera combattente. Ogni circostanza era quella buona per rimettermi in gioco. Le bastonate che ho preso in questo ultimo periodo mi hanno fatto ritrarre su me stessa. Rimettermi in gioco per cosa? per chi?
Scrivere è un arma a doppio taglio. Le parole ci creano una dimensione magica e fatata, ma si corre il rischio di farsi intrappolare.
Il mio cielo è un’oasi protetta, dove tutto è colorato e profumato e c’è solo serenità e pace.
La finestra qui è sempre aperta ma entro solo positività. E’ un microcosmo magico.
La vita è troppo preziosa per rimanere intrappolati nel nostro passato, bello o brutto che sia. Tu amica mia ti sei rinchiusa nel tuo splendido passato, ma sei sicura che lui ti vorrebbe così? Lui ti amava e ti ama dall’alto e ti protegge e ti vorrebbe viva e felice. Apri la finestra e lascia entrare aria nuova.
Un bacio Stella
poesilandia ha detto:
Cara dolce amica , da un pò di tempo che ho aperto quella finestra, e lascio entrare il sole 🙂
Infatti riesco a dividere i miei pensieri, desideri di comunicare…
La morte mi ha ferita, ma il mio amore per la vita non ho mai persa.
E poi, come una vero saggittario, il mio motto e; Il viaggio all’interno di sé stessi è la più grande impresa che ognuno di noi possa fare e la sfida più grande della nostra vita.
TU sei una razza rara, hai una anima gentile, sono tanto felice della tua amicizia
un abbraccio con stima, lisa
stellasolitaria ha detto:
Carissima Poesilandia,
il tuo dolore è ancora troppo fresco e vivo in te, indipendentemente dagli anni passati. Un giorno riuscirai a metabolizzarlo e sarà nuova luce in te. Lui ti ama ancora oggi e cerca di comunicare con te volendoti felice.
Elaborare un lutto non è semplice, non è immediato e nemmeno scontato. Ci sono persone che non ci riescono. L’energia è dentro di noi.
A me sono venute a mancare due persone molto care, uno di questi nel cuore della sua vita. Solo oggi a distanza di tre anni penso di essere sulla buona strada per ricevere energia forte da lui. Tanti erano i segnali che ricevevo, ma che non volevo leggere. Dopo la sua morte vuoto e tristezza.
Il primo passo l’hai fatto, volendo condividere il tuo amore per lui e le tue lacrime tristi con noi, qui nel mio cielo, e in altri luoghi, il tuo bellissimo blog compreso, e tanti blog amici. Qui trovi anime semplici e grandi, graffiate ed erranti, ma protese verso la luce.
Da buon leone la penso come te. Lungo il nostro viaggio. Noi unici compagni costanti di noi stessi. Tante anime belle incontrate sulla via. La luce brilla per illuminarci la via.
Non sono anima speciale. Sono anima vera. Qui tante anime belle e sensibili.
un bacio grande stella
poesilandia ha detto:
PS; una serenissima buona notte a te e una luminoda risveglio 🙂