E’ ancora primavera, ma sembra di essere già ferragosto. In cielo non c’è una nuvola. La pella è appiccicosa e il mio vestitito rosa mi sembra anche troppo pesante. Tra un ordine e l’atro pensieri come schegge che non possono essere controllate.
La mia vita a colori mi appare come le sequenze di un film. Sono serena. La mia vita è bella e poi quando sento le difficoltà che colleghi e amici devono affrontare ogni giorno mi sento una privilegiata. Spesso però mi arrabbio quando la mia vita viene definita facile e senza problemi. Nulla è facile nella vita. Nulla è senza problemi.
L’altro giorno ne parlavo con la mia mamma che diceva: “Sei una ragazza bellissima dentro e fuori, la vita ti ha dato tutto…ti manca solo un uomo accanto, ma un uomo vero come sei vera tu, non fantasmi che lasciano il tempo che trovano.
Un amico un giorno mi scrisse: “i fantasmi esistono solo nei cimiteri, lasciali la.”
Ormai è sera, ma l’aria è ancora calda.
Un proverbio cinese a cui sono molto legata dice:”Se non sai dove stai andando arriverai sicuramente in altro posto”
Ma io so dove sto andando e sono sicura che un giorno ci arriverò.
Diemme ha detto:
Ma non è detto che “l’altra parte” sia un posto peggiore di quello che stavi cercando.
stellasolitaria ha detto:
Diemme ho letto e riletto la tua frase e non sono sicura di averla compresa completamente.
Quello che non so, quello che non conosco, quello che sarà potrebbe sicuramente essere meglio, non lo so.
Questo blog è stato sicuramente terapeutico. E’ nato come riflessione e prosegue come tale. Era una riflessione silenziosa, è diventato un caldo dialogo.
Il viaggio prosegue tra prosa e poesia.
Alberto ha detto:
E’ permesso?
In punta di piedi ritorno in un luogo di riflessioni, storie e racconti…
Sono felice di scoprire che il tuo cammino si illumina di nuova luce.
E credo di riuscire ad interpretare la risposta di Diemme come monito a non rinunciare alla possibilità di continuare a cercare u’ipotetica meta anche là dove in teoria non c’è nulla.
Perchè alla fine, in fondo anche dove non c’è nulla qualcosa si trova.
Sono le nostre aspettative che ci danno delle risposte.
Se cerchiamo “oro” probabilmente non lo troveremo, però se cerchiamo attentamente, forse troveremo qualcosa che ci farà star meglio.
Spero di riuscire a spiegarmi!
Il “meglio” non credo sia il migliore, ma colui/colei che ci far sentire migliori, speciali, e viceversa…
E questo che ci permette di trovare la nostra “meta”.
Non crearsi delle false prospettive, ma costruirsi una reale e concreta possibilità di amare qualcuno ed essere corrisposti.
Trovando non il migliore… Ma quello speciale che ci renderà speciali…
eppifemili ha detto:
C’era un film, mi pare si chiamasse Yes Man con Jim Carrey in cui lui, il protagonista, aveva una situazione di vita piatta.
Non ne era soddisfatto.
A un certo punto fa una specie di patto e qualsiasi cosa gli si presenta davanti, dice di si e la fa con gioia. Meccanicamente.
Così.
Dopo alcune settimane la sua vita è completamente rinnovata da tantissimi punti di vista.
Persone, cose da fare, esperienze.
Insomma dico, non è che uno dovrebbe proprio sempre dire di si. Però una grande apertura verso l’esterno ti aiuta (per sinergie strane) prima o poi a trovare quello che cerchi e che ti manca.
Qualunque cosa sia.
arthur ha detto:
Beh, forse il posto dove tu stai andando è alla scoperta di te stessa, che al di là delle cose che dici, delle sicurezze che pensi di avere, è l’unica vera cosa che ti manca.
Ma questa verità non è facile da trovare, anche perché spesso è condizionata dal nostro stato d’animo, dal momento che viviamo, dall’essere contenti o scontenti, dall’aver raggiunto degli obiettivi oppure no.
Insomma, non so se basta una vita per scoprirlo, ma nel frattempo, quella serenità che dici di avere, custodiscila gelosamente, perché è l’unica cosa che ti fa essere diversa dagli altri, che magari combattono contro se stessi, chiusi nel rancore per le cose che non hanno, ciechi di fronte a ciò che posseggono.
Carpe diem, cogli l’attimo, apprezza quello che hai, ma senza perdere di vista a cosa vuoi arrivare.
Per il resto… non so se esistono uomini veri, so che esistono persone che per certi versi riescono ad incastrarsi con noi e credo che questa sia la cosa più importante.
Ti abbraccio e… poi non dire che ti trascuro… 😉
Mannag… !!!
stellasolitaria ha detto:
Alberto,
la mia porta è sempre aperta e mi fa davvero tanto piacere rileggere le tue belle parole.
Il mio viaggio continua e io sono ritornata la stella luminosa e splendente. Le bastonate, le lacrime, le disillusioni e le illusioni mi hanno fatto prendere la decisione di stare da sola. Ma io in fondo sono quasi sempre stata da sola. Negli ultimi due anni non ho avuto storie reali, fantasmi, ombre che ora non esistono più. Ieri sera ho avuto la forza e la determinazione di dire al vecchietto che non avevo certo voglia di soffrire ancora. Che sono felice stia bene (punto). Le nostre strade non si sono incrociate quando era ora, non lo faranno certo adesso.
Sto vivendo questo momento in cui sto davvero bene con me stessa e con gli altri, e ricordo con timida emozione i due anni trascorsi a rincorrere fantasmi.
Alberto, ti sei spiegato benissimo. Le tue parole si intersecano a quelle della mia amica Alessandra che dice che lei mi ha visto felice solo da sola. Rende bene l’idea. Non che io debba rimanere da sola, ma avro’ un’altra storia solo nel momento in cui (non è detto che questo succeda) l’altra persona mi darà la possibilità di stare bene come o di più che da sola. E per fare questo non deve certo dirmi: la lontananza è un problema, il lavoro è un problema, ecc ecc…UN UOMO CHE VOGLIA RIMETTERSI IN GIOCO E COSTRUIRE QCS…
…forse un giorno trovero’ il mio essere speciale…
un abbraccio amico caro e grazie di essere tornato tra i miei pensieri…
stellasolitaria ha detto:
Carissima Eppifemili,
ho riletto più volte il tuo commento e condivido quello che scrivi.
La mia vita è a colori, come l’ho definta più volte. Io credo che le emozioni nella vita siano tutti. Credo che quando ci troviamo ad un bivio dobbiamo scegliere la strada che ha un cuore e un sorrsio. Questo credo.
Le persone che fuggono davanti alle emozioni, che preferiscono una vita piatta non fanno per me. Meglio accorgersene all’inizio, anche se ci si rimane male. Ma grazie a bastonate, illusioni, disillusioni sono molto più forte e mi voglio sempre più bene. (via la modestia)
Non ho visto il film che citi, ma lo guarderò appena capita.
La cosa che so è che io destabilizzo gli uomini che mi stanno intorno e l’uomo cerca spesso in una donna stabilità, sicurezza, equilibrio. Io penso che ognuno debba ritrovare questi elementi dentro se stesso, ecco x’ io non li trasmetto. Io sono donna che piace molto, sia per l’aspetto fisico che per il mio carattere e modo di essere, ma non sono la donna che ti sta accanto se ci sono cose che non vanno. Non sono donna accomodante in questo. Do molto ma pretendo anche tantissimo.
Preferisco e ho sempre preferito stare da sola piuttosto che dover rispondere ad una domanda:
come va la tua storia? va…oppure…non ho stimoli ed emozioni…mi annoio, ma non voglio farla soffrire
Ecco perchè Stella è da sola….
stellasolitaria ha detto:
Arthur,
amico carissimo mi sono piacevolmente persa nelle tue parole che custodisco care in questo mio regno.
Certo amico che il viaggio è alla ricerca di me stessa, del mio io più nascosto e lontano.
Arthur, più che certezze io sto cercando queste mie certezze. Ho dubbi, insicurezze, paure. Non ho rimorsi e non ho rimpianti, e questa è gia una bellissima e grandissima cosa. Non è superbia o arroganza, è aver vissuto con principi saldi e forti.
Io voglio arrivare a me stessa, e ci arrivero’ con sorrisi, baci, abbracci, ma anche lacrime e tirate di orecchie. Sole e nuvole e pioggia, ma poi ancora sole.
Io a disposizione per ora ho una vita, la mia, che è il dono più prezioso che il Signore mi ha voluto donare. Domani avro’ una vita luminosa e splendente, ma è una cosa celeste e non terrena. Oggi vivo questa splendida vita e ringrazio ogni giorno il Signore per essere come sono, bella dentro e fuori (non sono perfetta, c’è ampissimo spazio di miglioramento, ma il mio specchio mi parla e per fortuna mi dice cose belle) e molto fortunata. Io dal canto mio ce l’ho sempre messa tutta per arrivare dove sono oggi e non cambiero’ proprio stile, anzi ce la metterò sempre di più.
Un abbraccio a te amico e grazie per cio’ che mi dai.
A presto, Disastrino (hai il marchietto eh)
arthur ha detto:
Che tu abbia dubbi e insicurezze è normale, o pensi che gli altri ne siano dispensati?
Sui rimpianti sono d’accordo con te, mai averne, ma non perché non si è coscienti di ciò che abbiamo passato, ma perché non servono a niente, se non a incasinarci la vita.
E quindi… certo che arriverai a te stessa e la strada non sarà facile, e certamente i “sorrisi, baci abbracci, ma anche lacrime e tirate d’orecchie, sole e nuvole, pioggia ma poi ancora sole” ti accompagneranno, ma solo per farti compagnia e ricordarti che accanto a te, c’è sempre qualcosa di diverso, d’altra parte, non è questa la vita?
Ciao Disastrino! 😉
stellasolitaria ha detto:
Arthurino,
posso rubarti parole tue? Beh io te le rubacchio!!!
Che bello ritrovarti qui ogni volta che rientro…
Ehi si la vita è proprio questo, un alternarsi di bianchi e neri, di sole e pioggia, si un alternarsi…
Ti lascio come dono per una splendida sera la mia poesia preferita da quando ero una ragazzina ribelle:
QUESTA E’ LA VITA
L’EBETE VITA CHE CI INNAMORA
LENTA CHE PARE UN SECOLO
BREVE CHE PARE UN’ORA
UN AGITARSI ALTERNO
FRA PARADISO E INFERNO
CHE NON S’ACCHETA
(ARRIGO BOITO)
Tanti anni sono passati ma l’adoro ancora e qui ci sta proprio bene. Che dici???
Si hai ragione, tutti hanno insicurezze, ma io sembro così forte, così sicura di me stessa, ma è solo un’apparenza. Come la mia vita, chi dice che è facile, senza problemi…essere fortunati e rendersi conto di cio’ che di bellissimo abbiamo non vuol dire non avere problemi…
un abbraccio disastrino stellato
Fra Puccino ha detto:
Una frase semplice, semplice, che va bene sul lavoro ma anche nella vita privata:
il meglio è nemico del bene.
La perfezione è irragiungibile, la perfezione lasciamola a Dio, noi cerchiamo di vivere la vita come capita, riflettendo non più dello stretto necessario
stellasolitaria ha detto:
La perfeziona a solo sua e qui mi trovi d’accordo. Ma, nonostante questo, io vorrei essere non dico perfetta ma quasi perfetta. Perfetta poi non sarei più così simpatica (a volte sono talmente stordita che più che simpatia sarei da compatire, ma stendiamo un velo) ma diventerei noiosa e io odio noia, routine, monotonia…
Io di natura sono istintiva e spontanea, ma poi le bastonate ti insegnano ad andarci con i piedi di piombo, e questo a volte ci fa perdere con spontaneità…