Parole di ghiaccio le tue
che si sono schiantate contro il mio animo di tessuto
lasciando mille brandelli di stoffa.
Io travestita da donna,
ma in fondo ancora bambina
e tu mi vuoi donna che sa di essere donna,
donna che vuole prendersi il suo uomo
ma per farlo deve lasciare il mondo di Alice.
La paura mi paralizzava
ma Tu mi hai fatto promettere
e io mantengo ciò che prometto.
Pensieri che si sono inseguiti nella notte,
paure che devono cacciare paure.
Tu mi vuoi donna che sa di valere
Tu mi vuoi donna che sa di potere,
dolce, ma dura
veramente e non per finta,
padrona di se stessa e della propria vita.
Le valige del cuore
non si abbandonano facilmente
ma io ho promesso
e ce la devo fare
per me stessa,
per me stessa,
per me stessa.
kristalia ha detto:
«Tu mi vuoi donna che sa di valere. Tu mi vuoi donna che sa di potere, dolce, ma dura veramente e non per finta, padrona di se stessa e della propria vita.»
Era quello che mi ripeteva spesso Luca (protagonista di alcuni miei racconti), ma non è riuscito a farmi fare questo “salto”… non come auspicava.
Non si cambia radicalmente la propria indole, è molto difficile.
stellasolitaria ha detto:
Kristalia,
nei salti nel vuoto bisogna credere, siano i nostri o di persone a cui vogliamo bene.
In realtà io so di valere, so di essere bella e intelligente, so di essere particolare e non una delle tante, forse non so dimostrare di crederci davvero.
Questa persona vorrebbe per il mio bene che io fossi veramente autonoma. Io che professo di vivere nel mondo di Alice vivo in un mondo parallelo, secondo me, secondo lui sono altamente viziata e non ha tutti torti.
Ho promesso di non dormire piu dai miei e di trasferirmi definitivamente a casa mia. Adesso stanca dalla montagna, venuta dai miei per guardare internet, se non avessi promesso dormirei qui.
Credo in cio che prometto e mi impegno a fondo. Non sono pigra, sono anzi superattiva, ma un po’ viziatella.
Devo crescere per me stessa, e Pierre in questo mi ha sempre aiutato a riflettere. Questo blog è nato grazie ad una riflessione che mi ha chiamato a fare a luglio. Le sue parole mi hanno fatto male, ma è necessario crescere.
Un bacio Monica
arthur ha detto:
Concordo con Kristalia, non si cambia radicalmente la propria indole e, perchè mai dovrebbe mi domando?
Cerca di essere donna per come tu hai voglia o ti senti di essere, il resto non conta per niente.
Belli questi pensieri in versi!
Buona notte Stellina.
stellasolitaria ha detto:
Arthur e Kristalia,
non voglio cambiare la mia indole!!!
Pazza ero, sono e la voglio rimanere!!!
So di valere, questo si.
Io che dico di vivere nel mondo di Alice, a dire il vero vivo da viziatella, e a 36 anni (e mezzo) forse è ora di tirare fuori le palle (che ho e so di avere)
Tu mi ha chiesto: non hai mai parlato sul tuo blog della paura di trasferirti nella casa nuova? No, e lui ha ragione perchè x me non è un problema. Ma un problema lo è.
La casa è pronta perfetta da metà/fine gennaio e io sono fissa da venerdi sera solo per la promessa che ho fatto se no mi fermo qualche volta e quasi sempre dai miei.
Io sono la folle che fa 300 km di strada di notte per incontrare una persona che mi fa battere il cuore forte, che si allena due ore a fila fino ad esaurirsi (in questo periodo avevo perso la voglia di allenarmi da pazza), che scrive tutte le sue emozioni e paure, che passa ore con le amiche a raccontare brividi ed emozioni. Sono sempre io, Pazza e Folle, ma so che devo rendermi autonoma. In questo senso devo cambiare.
Io per tutta risposta gli ho risposto: io sono come sono prendere o lasciare, ma lui mi ha risposto: non è una risposta ed è vero…
Dieci anni fa tornata dall’Inghilterra volevo spaccare il mondo e ora ho paura di vivere da sola…
Monica hai le palle, tirale fuori, che è ora, e poi ho una casa bellissima, un peccato continuare a pulirla e basta (mi è presa la mania di tenerla come una bomboniera).
Questo amici volevo dire…
Donna che sa di valere, donna che sa di potere…DONNA…
Sono contenta amico che ti piacciano i miei versi.
baci