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ANGELI, CREDERE, DIO, EMOZIONI, MIRACOLO, MORTE, Nonna Vittorina, PAURA, SENSAZIONI, SPERANZA, STELLA SOLITARIA, VITA
Ore 7.00 suona la sveglia. Mi sono addormentata in diagonale sul letto di mia mamma a casa dei miei che sono in campagna. Già un caldo soffocante al mattino presto e la finestra è spalancata. Oggi ho potuto dormire mezz’ora in più perchè la mia collega andava su prima lei. Cerco tra i vestiti stirati, già pronti per portare a casa, qualcosa da mettermi. Ieri sera ho parlato a lungo con l’alieno tornato domenica sera dal Portogallo e poi abbiamo mangiato insieme gnocchi ai formaggi e non avevo voglia di andare a casa da sola e allora mi sono fermata li. Sapere che almeno lui di notte dorme nella stanza accanto mi dà un senso di sicurezza.
Dopo essermi preparata una bella tazza di te e preso su il pranzo sono scesa. Appena arrivata davanti alla megane e allungato la mano per aprirla il sensore non dà alcun segno. Cerco nella borsa per vedere se la scheda è dentro, ma non la trovo. Già in ritardo risalgo le scale e mi viene in mente che l’alieno ha prestato la Honda al papi perchè è rimasto a piedi domenica sera e quindi mi immagino che avesse preferito prendere la mia macchina al posto della moto e così è. Riscendo per salire in macchina. Sono le 7.50.
Dopo qualche minuto mi trovo sulla tangenziale direzione Cremona. Corsia di sorpasso, forse un pò troppo forte, ma sempre meno rispetto alle altre mattine. I miei occhi sono sbarrati. Il mio cuore accellera sempre di più. Una berlina bianca, grande, dalla targa gialla procede verso di me. Suono e suono ancora, ma la berlina non accenna a fermarsi o a spostarsi. Nella paura e nel battito accellerato un’estrema forza e lucidità. Senza nemmeno guardare se nella corsia accanto veniva qualcuno mi sono buttata con un gran colpo di sterzo sulla destra. Ho aperto il finestrino perchè non respiravo più. Non trovavo il cellulare per chiamare la polizia. Ho iniziato a sudare e sono arrivata in ditta che dista 36 km da casa mia tutta tremante. Poco prima di entrare in ufficio ho chiamato mia mamma che dopo aver sentito il mio racconto ha detto: amore mio, ringrazia Dio per essere ancora qui. Oggi ti è stato davvero vicino.
Ho visto la morte davanti a me. L’impatto di un frontale è terribile e io andavo di molto oltre i 90 all’ora consentiti e la berlina bianca anche. Oggi la mia stella ha brillato di una luce fortissima.
Diemme ha detto:
Ci credo che tremi ancora…
Meno che ogni tanto il Padreterno ci dà una mano.
Se ci riesco ti chiamo, anche se oggi c’è maretta.
stellasolitaria ha detto:
Grazie amica…sono ancora sconvolta…ho avuto una paura terribile ma mi passerà…grazie di cuore
Shulung ha detto:
Il tuo percorso non può essere interrotto, la tua “stella” è brillante e forte, piena di energia ed è quella che agisce in certi momenti critici…..
Un abbraccio forte
Il Drago
stellasolitaria ha detto:
Il mio percorso continua. La mia stella è brillante e forte, stamattina l’ho notato anche io. E la sua energia mi ha aiutato (anche Dio però ci ha messo una mano, eh).
ieri mi hanno colpito alcune tue parole…quando dicevi predestinata…
Il viaggio continua. Grazie Drago di esserci.
poesilandia ha detto:
Hai una stella o un angelo che ti protegge 🙂 Io ci credo nel mio angelo, lo sento e so che mi veglia. Come ha vegliato la tua su di te 🙂
Buona vita Stella solitaria.. un abbraccio con affetto, lisa
stellasolitaria ha detto:
Nel mio cielo ho la mia nonna che è sempre con me, ho il angelo bellissimo e ho un caro amico. Tutti e tre hanno lavorato per me…mi sa che ieri hanno fatto gli straordinari…
un bacio grande amica nuova ma preziosa
Miss Francina ha detto:
Ciao stellina…grazie a Dio non è successo nulla!!!! Mentre leggevo stavo tremando anche’io!! Io credo molto negli angeli custodi che ci proteggono….
In auto bisogna sempre stare attenti..io purtroppo, pur avendo la patente, non riesco più a guidare…sono come bloccata e spero di riuscire a superare un giorno questa fobia!!
Bacio
stellasolitaria ha detto:
Carissima Miss Francina,
avevo rimosso questo brutto episodio dai miei pensieri. Se ci ripenso, i brividi.
Da quando sono nata la mia nonna mi protegge, la sento, è qui con me.
Io, mia cara, ho da sempre il terrore delle gallerie e dei ponti, ma non per questo non vado su gallerie e ponti. Faccio non meno di 30.000 km all’anno (quando ne faccio pochi) e sono convinta che le paure vadano superate. E’ necessario capire cosa ti ha provocato questa paura, un episodio, un fattore, e cercare di superarlo. Non è la macchina o il guidare in sè. Può essere un fatto collegato anche solo indirettamente. Dentro di te, la soluzione.
A presto Stella