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AMICIZIA, APOLIDE, EMOZIONI, INCONTRO AL BUIO, LUCE, PAURA, POESIE, SINTONIA, SOLITUDINE, SORRISO, STELLA SOLITARIA
Stavo rileggendo uno dei primi post che ho scritto, quasi un anno fa, e per le strane circostanze della vita parlava proprio di sorrisi. Il post è questo:
https://stellasolitaria.wordpress.com/2008/07/22/hello-world/
Proprio ieri sera dando un’occhiata al mio blog roll il mio pensiero era corso ad Apo, uno dei miei primi amici di blog, l’unico che ho incontrato nella vita reale. Sono andata sul suo blog a lasciargli un saluto. Stamattina mi è arrivato un messaggio che mi ha fatto sorridere. Il concetto base è che non sono mai sintonizzata sulla sua sua frequeza. Poi, per caso mi sono ritrovata a leggere i commenti di questo post. Tutti suoi.
Ho ripensato all’intesa nata tra le pagine del blog e a come sia maledettamente vero che io non sia sintonizzata sulla frequenza, non solo sulla sua, ma su nessuna altra frequenza compatibile. Ci siamo visti un paio di volte, come amici. Ma lui non voleva la mia amicizia. La vita è strana. Retorico dire, non era il momento giusto, ma proprio così era. E poi Stella è incompatibile con catene strette, gelosie, e paletti restrittivi. Stella è aria. Stella è luce. Stella è colore. Stella è davvero solitaria.
Sorrido, perchè tanto abbiamo parlato di quel bacio che mai ci siamo dati, e che mai ci daremo.
La vita è proprio strana e io auguro all’amico Apo tanta serenità e tanti sorrisi. I sorrisi più belli sono quelli del cuore.
Liviana ha detto:
Ciao Stella, ti ho conosciuta nel salotto di Diemme, e sono venuta a trovarti….sei un’anima bella. Quanti baci non dati nelle nostre vite, ma non rimpianti, perchè è proprio il rimpianto ciò che uccide i sorrisi.
Un abbraccio, L.
stellasolitaria ha detto:
Cara Liviana,
grazie per essere venuta nel mio cielo.
Non ci sono rimpianti nella mia vita. Era solo una constatazione. Io sono sintronizzata sempre su una frequenza diversa. Sorrido quando dici anima bella. Io direi anima semplice e genuina, senza nulla di aggiunto. Semplice e spontanea. Il sorriso è Stella.
Un abbraccio e a presto, Stella
P.S. Ho fatto un salto nel tuo mondo.
Diemme ha detto:
Cara Stella, è stato un momento tenero quel veder nascere una sintonia con Apo, e tutto sommato mi dispiace che la sintonia virtuale sia svanita al primo contatto con la realtà.
A me Apo piaceva molto anche se, non conoscendolo, la mia impressione lascia il tempo che trova. Anche la gelosia che lamenti, per me è qualcosa di gratificante ma, l’abbiamo già detto, non siamo tutti uguali.
Prendila così: vi siete voluti bene e dati qualcosa per quel breve periodo in cui è durata l’illusione e l’incontro è rimasto sospeso.
Considera però che la vita è fatta anche di questo, ricordi la poesia “Il sabato del villaggio”?
stellasolitaria ha detto:
Cara Diemme,
è stato un momento bello, che conservo, eh si, questa bella sintonia virtuale. Non è che quando ci siamo incontrati la magia sia svanita, questo non è assolutamente vero. E’ stato però un insieme di cose, e poi si questa gelosia che mi fa andare in fibrillazione. Gratificante? A me manda in paranoia, e non c’è stato assolutamente niente, pensa se fosse iniziata una storia.
Ecco come è andata veramente: (le tue parole lo descrivono alla grande): l’incontro è rimasto sospeso. Non è stato un flop (questo no), ma è rimasto sospeso.
Certo che la ricordo, e mi piace sempre tanto.
Un abbraccio amica grandissima…smack
arthur ha detto:
Non mi ricordo chi l’aveva detto, ma nella vita reale prima ci s’incontra e poi ci si conosce, in quella virtuale, succede l’esatto contrario.
Però credo che il problema sia proprio questo, e cioè ritenere di conoscersi solo perché si sono dette e sentite delle cose e poi invece…
Leggendoti mi è venuto in mente a come sarebbe se un giorno c’incontrassimo o se vedessi finalmente Diemme. Beh, con lei forse è un po’ diverso, ma con te, ci siamo detti talmente tante cose che mi sembrerebbe strano poterti pensare diversamente da quella che penso che tu sia. Probabilmente continuerei a chiamarti disastrino, e chissà quante volte lo saresti veramente… 😉
La storia con Apo credo sia dipesa dal fatto che entrambi siete partiti alla grande e forse lui più di te. E’ facile, in questa realtà virtuale, lasciarsi andare, sentire delle emozioni e un trasporto fuori del normale, e alle volte siamo noi stessi a volerlo, perché scrivere nel blog o rispondere ad un commento, diventa una valvola di sfogo, un modo per isolarsi per un attimo dalla realtà, per cercarne un’altra un po’ più ovattata, che ci dia in quel momento l’illusione di aver trovato quello che cercavamo.
E l’illusione sta ne fatto di aver voluto credere che incontrandosi, quella barriera virtuale si sarebbe infranta, ma perché questo avvenga veramente, c’è bisogno di tempo, c’è bisogno di costruire una nuova conoscenza che alle parole aggiunge una fisicità che è fondamentale, che può o non può dare via libera a quel bacio.
Insomma, la sintonia se esiste si sente subito, altrimenti bisogna costruirla un passino alla volta.
E intanto… beh, c’è il sorriso… 🙂
Diemme ha detto:
L’avevo detto io, riportando le parole di un mio amico che aveva avuto un lungo fidanzamento con una ragazza conosciuta in rete.
apolide ha detto:
Giorni, mesi
a rincorrere
un contatto:
ora, nostalgie
E poi,
quello sfasato essere
a rendere impossibile
lo stringersi,
l’unirsi,
l’essere due
di uno
Un timore,
un tremare
a visi vicini
a corpi quasi
compenetrati,
fughe,
suscitate gelosie.
No, non sei lontana
da me…
Da te,
sei lontana,
uccidi gli attimi.
Sfumi i tratti di una
vita che troppo
veloce lasci
scorrere, alle dita
Immagina:
battito e respiro,
Cielo e Sole
Guarda da dentro,
il cuore
e dall’alto,
il mondo
soffio, ti fa
viva e forte,
ali , fremono
verso di Luce
Apo
Diemme ha detto:
@Apo:
.
Queste tue parole mi hanno fatto venire i brividi, anche perché, volte al maschile, oh se potrei dirle!
Magari, proprio su questo post… 😦
stellasolitaria ha detto:
Il mio è un blog particolarmente intimistico, lo so e quindi essendo così personale so che sia anche difficile commentare. Spesso Arthur mi ha detto, specialmente in passato, che leggeva e rifletteva e che aveva bisogno di tempo per poter scrivere e che spesso non scriveva nulla. Per questo sono particolarmente felice quando ricevo dei commenti e con gioia rispondo individualmente ad ognuno di voi.
Non voglio cambiare lo stile del blog. Questo è lo stile di stella. E nonostante abbia questo taglio di nicchia è molto frequentato e questo mi rende felice.
stellasolitaria ha detto:
Arthur,
la nostra blog amicizia è nata in modo particolamente duro e forte, e di questo abbiamo già parlato e ora sei diventato uno dei mio blog-amici preferiti (e lo sai). E poi il marchietto DISASTRINO è tuo.
Io rimango disastrino anche nella real life, è questo il punto. Stella invece è solo il mio io narrante, ma è poco reale. Non dico che Stella non esista, ma Stella è poesia e luce, e nella vita non c’è solo poesia e spesso molto buio (anche se io vedo spesso tutto a colori)
Chi vorrebbe vedermi solo come Stella parte con il piede sbagliato. Io non sono finzione, ma come tu ben hai detto spesso non si capisce fin dove mi spingo con il mio romanzare gli eventi. Hai letto nel segno. I fatti sono quelli e poi molto colore.
Se tu mi incontrassi nella realtà troveresti una persona simpatica e carina, ma con mille dubbi e mille paure. Chi invece va cercando la poesia di Stella unita a sola determinazione senza dubbi ed insicurezze si scontra contro la realtà. Non dico che sono deludente, tutt’altro, ma sono una persona normale come tutte le altre. Forse con molta più energia, molto determinata e anche decisamente di compagnia, ma con mille insicurezze pur essendo per assurdo una persona molto sicura di sè.
Ho conosciuto diverse persone in internet, e solo una via blog. A volte è stata una delusione. A volte le persone volevano una storia all’istante e li ho detto no. A volte hanno avuto paura di vivere la magia (e magia c’era). Nel caso del blog forse eravamo due persone troppo particolari per stare bene insieme, due prime donne, entambi forti e terribilmente deboli ed insicuiri.
Io sono energia, sono un uragano, sono follia. Chi mi tarpa le ali mi uccide. Chi mi mette le manette mi uccide. Io il recinto me lo creo da sola. Senza regole sono morta, ma Stella non è categorizzabile, questo è.
Se la sintonia non ci fosse non ci si incontrerebbe neanche. E non tutte le persone che si incontrano le si incontrano per una storia, spesso solo per una splendida possibile amicizia.
Ti abbraccio amico caro
stellasolitaria ha detto:
Apolide carissimo,
come ho scritto oggi nel tuo blog la tua poesia (pubblicata anche sul tuo blog) è splendida.
E’ reale, come fosse fisica, con una forma, un colore, un profumo.
Forse, lo sbaglio, se così si può chiamare è che hai cercato di dare forma e colore anche a me e io sono senza una forma stabile, senza un colore definito. Posso essere rosa e dolce, nera e misteriosa, argentea e sfuggente. Io sono così.
Dentro di me, mi sono rifugiata. Dentro di me mi rifugio come nido di stabilità. Non uccido gli attimi, li faccio miei, ma a modo mio.
Ti abbraccio e ti voglio bene, anche se in una dimensione lontana da te.
Stella
stellasolitaria ha detto:
Diemme,
il tuo commento mi ha fatto riflettere, ma già conoscevo la tua posizione in merito.
Come ho avuto modo più volte di dirti Apolide è davvero una persona splendida, ma io non amo i vincoli troppo stretti o la possibilità di vincoli stretti, e questa seconda opzione è stato il caso.
Non sono lontana da me. Sono rannicchiata e coccolata in me.
Quanti uomini intrappolati con le loro mani nelle situazioni più assurde. Io non sono in trappola. Sono nel mio nido.
Un bacio Stella
arthur ha detto:
” Io non sono in trappola. Sono nel mio nido.”
Accipicchia, Stellina, alle volte mi stupisci veramente… bella questa metafora, rende molto l’idea di come tu ti senta… bella veramente, e lo dico con tutta sincertià.
Diemme ha detto:
Bella sì, ma quanto è verità e quanto alibi? Anche un nido può essere una trappola, se non si ha la capacità di uscirne.
Persino se ci si sta benone.
arthur ha detto:
Dai Diemmuccia, riconoscilo, stavolta Stellina ha detto una cosa veramente bella, se poi è una trapploa, beh, lo vedrà lei, magari è soltanto un piccolo rifuggio in attesa che passi il temporale… 😉
Diemme ha detto:
Quando mi chiami Diemmuccia mi disarmi…
😳
stellasolitaria ha detto:
Arthurino,
una domanda tutta x te: MA SOLO STAVOLTA HO DETTO UNA COSA BELLA???
Io spero anche più di una volta, o no???
Ciò che ho scritto, ciò che scrivo penso che esprima non tanto come io mi sento, ma come io sono. Io sono davvero così.
Non sono in trappola. Sono nel mio nido. Rifugio per me stessa, non rifugio da me stessa.
Un bacio Stella
stellasolitaria ha detto:
Diemme,
distinguerei tra volontà e capacità.
I miei fantasmi erano intrappolati in loro stessi o nel loro passato per volontà. L’alibi era incapacità ad uscirne.
Io sono rannicchiata e abbracciata a me, nel mio nido, per mia volontà. Non è un alibi. E’ una libera scelta.
Loro dicono: non riesco.
Io dico: sono felice.
Tu, riesci sempre ad analizzare la mia vita con lucida follia o folle lucidità???
arthur ha detto:
No, Stellina, non hai detto solo stavolta una cosa bella, anzi…
E’ che stavolta l’hai detto con una metafora e anche bella… eccoci, non volevo essere per niente riduttivo, anzi, era tutto “valore aggiunto” (adesso però non montarti la testa… 😉 )
Ricambio il bacio.
stellasolitaria ha detto:
Uauh,
un bacio da Arthurino, mi monto la testa per il bacio, non per i complimenti sulla mia poesia.
Sono felice che ti sia piaciuto. In effetti spesso mi hai scritto che ti piace molto leggere quello che scrivo e che spesso ti lascio senza parole. Io comunque preferisco quando qualche parolina te la lascio così i tuoi commentini sono una dolce coccola per la mia poetica vanitosa.
Un ri ri bacio…stellare e celeste